Un morto e 350 feriti, 36mila iscritti con solo 26mila atleti che hanno raggiunto il traguardo.
Questo il bilancio della Maratona di Chicago.
A causa del caldo e in particolare di un'umidità terribile, la gara è finita con un bilancio drammatico: un morto e 350 rioverati in ospedale. Una gara ad eliminazione nella quale i concorrenti non hanno dato ascolto agli organizzatori che volevano fermarli. L'ordine di interrompere la gara, assicurano gli organizzatori, era stato dato a metà corsa, quando il termometro segnava i 31 gradi centigradi e soprattutto il tasso di umidità toccava l'86%, senza peraltro posti di approvvigionamento sul percorso.
Chad Schieber, 35 anni, originario del Michigan, ha perso conoscenza mentre percorreva il quartiere di South Side. Il suo decesso è stato accertato poco dopo all’ospedale.
Lo stop alla gara è caduto nel nulla. «Abbiamo provato a blocare la corsa, ma migliaia di corridori hanno attraversato le barriere, saltando sopra le biciclette dei poliziotti: semplicemente, non si volevano fermare», ha spiegato Joe Roccasalva, portavoce dei pompieri di Chicago incaricati della sicurezza. La maratona è stata vinta dal keniano Patrick Ivuti, in 2 ore, 11 minuti e 11 secondi.
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