Dura, a volte tragica, la vita da ladro. Un furto senza destrezza, di sicuro, è stato quello messo a segno il 14 novembre da un ladro d'auto statunitense: per sfuggire alla polizia si è buttato in un laghetto ma è stato mangiato da un alligatore. E’ successo nella riserva indiana di Miccosukee, in Florida. La polizia era stata avvertita che, dal parcheggio del locale casinò, qualcuno aveva rubato un’auto. Una pattuglia ha intercettato poco dopo due uomini che, non lontano da quel parcheggio, camminavano lungo gli argini di un laghetto. Uno di loro (che ha poi ammesso di aver rubato l’auto insieme all'amico) si è fermato all’alt degli agenti. L’altro no: per fuggire, si è buttato in acqua senza sapere che quello era il regno di un alligatore di quasi tre metri, da anni attrazione del piccolo lago e del parco di Miccosukee.
Il 30 ottobre nel Connecticut (Usa), un ladro di apparecchi digitali s’è rovinato da solo lasciando la propria immagine su un apparecchio dove ha compiuto il furto. Le telecamere di sicurezza avevano ripreso il ladro in azione mentre scattava il proprio ritratto su una macchina, poi ne intascava un'altra e usciva inosservato. Quelle immagini erano comunque sgranate e quindi inadeguate a identificare il malvivente. Molto migliore è risultata però la foto trovata dai dipendenti del negozio su una macchina rimasta sugli scaffali. Messa in circolazione sulle tv locali, ha permesso di identificare ed arrestare il lestofante. Però non tutto il male finisce per nuocere: i produttori di una trasmissione tv gli hanno regalato un giorno di libertà, ospite della rubrica «I criminali più deboli».
Peggio ancora è andata, l’8 settembre, al 21enne colombiano, Carlos Estupinan,il quale, dopo aver visto la porta aperta di una palestra, a Bucaramanga, ci era entrato pensando a un furto facile facile. Ma non aveva fatto i conti con una decina di cinture nere di karatè in allenamento: che, prontissimi, lo hanno circondato, malmenato, e consegnato alla polizia.
Non l’avete mai sognata una bella casetta, a due passi dal mare? Con vista panoramica sulla spiaggia. Ecco il problema. Per un pensionato 70enne di Sharbeutz (Ger) quello che non andava era proprio il panorama. Lui, dopo tanti sacrifici fatti per acquistare quella casetta, dalle finestre voleva vedere il Mar Baltico. Così, il 30 ottobrem s’è alzato di buon’ora (presumiamo), ha preso una bella sega elettrica e ha abbattuto i 122 alberi che gli coprivano la visuale. Facendo infuriare i vicini di casa che hanno chiamato, un po’ troppo tardi, la polizia. Gli agenti del comando di Lubecca hanno potuto solo raccogliere la testimonianza del pensionato il quale ha spiegato di aver cercato di "migliorare la vista" del Mar Baltico dalla villa di famiglia. Ecco perché si era messo, di buona lena, ad abbattere frassini, querce, ciliegi selvatici... E anche una sessantina di alberi ultratrentennali di una foresta demaniale che avevano l'unico torto di limitare la sua agognata vista del mare. Tanto da meritarsi un procedimento giudiziario per degrado di beni e violazione della legge per la salvaguardia della natura.
In Germania, del resto, pare abbiano una passione per le seghe elettriche. Anche quando c’è di mezzo un divorzio. Così dice la storia del 43enne di Sonneberg, al quale la moglie Ramona aveva chiesto la separazione. Andreas, con quattro colpi di motosega ben assestati, ha diviso in due un casolare di legno dove usava andare in estate con la moglie, dopo averlo arredato amorevolmente negli anni felici della vita in comune. La sua fetta di casolare, divisa esattamente a metà, come ha potuto constatare una pattuglia della polizia mandata a controllare, Andreas l'ha caricata su un camion. E se l’è portata via.
Guidare senza patente? Capita. Ma anche qui c’è chi lo fa con spirito da record. Come il vecchietto olandese, 84 anni, il quale, il 20 giugno, ha ammesso alla polizia che lo aveva fermato per un controllo di routine, non solo di non essere coperto da alcun tipo di assicurazione (e macchina mai revisionata), ma anche di guidare senza patente. Da 67 anni. L'anziano signore, è comunque riuscito ad evitare l'arresto grazie alla sua condotta impeccabile: fino a quel momento non aveva mai preso una multa per eccesso di velocità e non era mai stato coinvolto in alcun incidente.
Attenti, però. A volte un’infrazione stradale può essere giustificata e non... capita. Ve lo potrebbe raccontare Alfredo Tocco, 71 anni, cardiopatico cagliaritano, che il 3 dicembre ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica raccontando di essere stato bloccato da una pattuglia della Stradale mentre, in automobile, correva all'ospedale in preda ai primi sintomi d'infarto. Gli agenti non gli avrebbero però creduto e lo avrebbero trattenuto per ben 20 minuti. Solo dopo aver firmato il verbale della multa, il signor Tocco ha potuto raggiungere l’ospedale dove è stato trattenuto per quattro giorni in terapia intensiva. E così la Procura ha aperto un'inchiesta per "omissione di soccorso".
Anche Paris Hilton nel 2007 è stata condannata per aver guidato senza patente... e ubriaca... ma questa è un'altra storia...
fonte Gazzetta.it
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