Tre giorni di gare differenti. Si parte con Gallio, utlizzando parte della mitica cartina che l'anno scorso mi fece impazzire nella terza tappa. Quest'anno la gara mi va molto meglio anche aiutato da un finale troppo facile (campi e centro storico) con arrivo nel centro del paese.
Sabato super sprint in centro ad Asiago, tracciato ultra spettacolare, ma si tratta comunque di una formula di gara che a me non piace.
Infine la bellissima prova di domenica sulle cartine di Kubelek e Lekle che l'anno scorso mi avevano esaltato nelle prime due tappe.
Il tracciato di quest'anno è molto duro e tecnico, la prima parte infatti mi fa commettere due errori (alla 1 e alla 4) poi ingrano e mi diverto molto, anche nella trattona da 28'.
Tecnicamente mi spiace essere stato per tre giorni in questo paradiso orientistico che è l'altopiano dei 7 comuni e di aver corso per 1 tappa e mezza in abitati. Penso che gli sponsor abbiano avuto la meglio.
Il lungo week-end si arricchisce con il percorso avventura fatto a Roana con Roberta, Annalisa, Farah e Stefano e le tante mangiate in agriturismi proprio all'altezza (organizzazione Bibi) in compagnia di ULini e Varesini.
1 commento:
Proprio belli i pantaloni da coreografo!
Posta un commento