giovedì 30 novembre 2006

L'era glaciale 2 - Il disgelo

Shrek e L’era glaciale sono i cartoni animati che più mi hanno divertito negli ultimi anni…
Poi un po’ tristemente sono usciti i sequel. Bah… Scetticismo…

I due film però si sono rivelati meglio delle attese, ecco perché vi consiglio questo film visto ieri a casa di Farah: L’era Glaciale 2 – Il disgelo.

Trama semplicissima; tutta la popolazione della Terra sta cercando si mettersi in salvo dall’inevitabile inondazione dovuta al disgelo. Tra questi anche Munny, Diego e Sid. Un ritmo incalzante trasforma la storiella in un bel film ricco di battute. In questo lungo viaggio verso la salvezza Munny, terrorizzato di essere l’ultimo Mammuth sulla faccia della Terra trova addirittura l’amore.

Il buio e la pigrizia mi hanno impedito di scrivermi le battute più belle, ma una me la ricordo e mi riprometto di usarla: “Diego, ci sono alcuni Continenti che si muovono più velocemente di te!” (Munny).

Voto: ***

Gipigiata

Come annunciato nel post "disastroso Renato" domenica andrò a Gorgonzola per la Gipigiata.
Spero di riuscire a finire almeno i 12 chilometri. La corsetta sarà il primo passo dei nuovi allenamenti "Stagione 2007" che mi permetteranno di essere pronto per l'impegnativa stagione in HA!

Shevchenko torna al Milan

Così titolava in prima pagina oggi la Gazzetta dello Sport, con caratteri grandi quanto quelli usati per la vittoria del Mondiale!

Ma quando la finiranno di scrivere cazzate!

Questa ricerca di notizie inventate solo per vendere più copie non è in qualche maniera punibile legalmente?

Sotto dittatura?

Dal blog di Beppe Grillo sulle censure in Internet

Giuseppe Fioroni, ministro dell’Istruzione sul “giro di vite su Internet” alla Stampa:
“Una regolamentazione è un prerequisito di civiltà e spero che l’Italia per una volta possa diventare di esempio”
Giornalista: “Lo sa che nemmeno gli Usa hanno una norma simile?”
Fioroni: “Mi risulta che ci siano altri Paesi invece che sono riusciti a ottenere fior di filtri”
Giornalista: “Intende la dittatura di Pechino?”
Fioroni: “Si. Anche se i nostri obiettivi sono diversi dai loro...”

Disastroso Renato!

Che dire, sono molto dispiaciuto, il sempre imprevedibile Renato Martinetto ancora una volta ha fatto parlare di sé. Io che spesso l'ho difeso e ho preso parte alle sue gare più disparate, non ultima la gara di Halloween, questa volta sono tra la schiera di chi mostra il pollice verso e dice "non si fa".

Domenica prossima infatti la garetta al Castello di Rivoli non avrà luogo. Poco chiare le motivazioni, di certo c'è che dovrò trovare qualcos'altro da fare, magari la Gipigiata di Gorgonzola sfruttando l'ospitalità di Elena Poli.

Nessun riferimento sulla gara annullata sul sito della Fiso Piemonte dove come grande novità si apprendere la nascita di un nuovo simpatico Team al qual faccio tanti auguri, il Junior Team Piemonte

mercoledì 29 novembre 2006

Besana in Brianza 26-11-06


E così è finito anche il 2006. La Festa del Lanternino è un momento malinconico; perché anticipa i mesi invernali che hanno i w-e così desolatamente vuoti... la cosa più eccitante è Novantesimo Minuto... che tristezza...

Domenica è infatti calato il sipario sulla stagione lombarda. A regalarci l'ultima gara è stata la Besanese.
I Centri Storici si sa non sono amati da molti, me compreso, ma domenica a Besana in Brianza mi sono anche divertito.
La scelta di fare una score è stata azzeccata, anche perché la sequenza dei punti non era scontata.

Per evitare la coda al primo punto sono parito in tromba verso la 16 punzonandola (sulla R perché non ho avuto il tempo di leggere il codice) dietro al solo Cristian Riva.
L'ordine che ho seguito delle lanterne mi lascia soddisfatto.
Visto il mio stato di forma non potevo proprio chiedere di più. In gara mi sorprendeva la facilità con cui Steve mi passava ogni volta... se avessi io quella facilità di corsa...

Dopo la gara a rendere ancora più bella la giornata ci sono stati i giochi magistralmente organizzati da Anna Riva e da tutto il suo team. Io ho partecipato sia a quelli intellettivi che a quelli fisici. Lo score delle mie squadre parla rispettivamente di un secondo (ma farò ricorso ;-) ) e di un primo posto.

I test logici mi sono piaciuti molto (uno lo riproporrò sul blog) ma le staffette, come quella con il trasporto della mela (nella foto alle prese con il passaggio con Dany), sono stati dei mometi divertentissimi...

Poi si sa, ci sono le premiazioni, e qui ci vorrebbe veramente un'idea per renderle un tantino meno noiose! Alla fine poi tutti a casa, medagliati e non, premiati e non, tutti felici di aver passato questo giornata insieme.
Per ora è tutto ci rivediamo nel 2007. Rigorosamente in HA


Le foto sono gentilmente offerte da Angelo Bozzola!

lunedì 27 novembre 2006

Una cena al Buio!

Calma, calma...

Non sto parlano (ops, scrivendo) di un appuntamento al buio, bensì di una cena al buio. Un'esperienza fantastica che ho provato ieri sera grazie all'invito di Nadia.

La cena al buio, che si è svolta a Milano, consiste in una cena con menù prestabilito in un locale completamente non illuminato... nemmeno un raggio di luce. Buio Pesto!

Si entra nel locale tenendosi per spalla e seguendo le indicazioni dei camerieri, rigorosamente non vedenti. Al tavolo si comincia la cena con antipasti, primi, secondi e dolci. Il riconoscere i cibi fa parte del gioco. Inforchettare la pasta, tagliare la carne, versarsi da bere, passarsi i piatti sono tutti gesti banali, ma farli al buio diventano piccole sfide.
Come recarsi in bagno, segnendo le indicazioni di Giuseppe il nostro amico-cameriere. E poi riconoscere le portate, i vini e tutti i vari sapori.

Ma questo è solo il gioco, poi c'è il momento di riflessione, quando si comprende che il nostro "gioco" per qualcuno è "la vita"... Le grandi difficoltà sperimentate in una semplice cena sono la punta i un iceberg per chi, come Giuseppe è cieco dall'età di 11 anni. Per chi quotidianamente deve lotare con le macchine parcheggiate sui marciapiedi e soprattutto con l'idifferenza e l'emarginazione del prossimo.

Perché Giuseppe è entusiasta di poterci fare da guida nel suo buio per una sera, lui che spesso deve approfittare dell'aiuto del prossimo, lui che ha meno possibilità di incrociare persone nuove e raccontare la sua storia. Per questo si iscrive a corsi di massaggi, ed è entusiasta nel darci il suo numero di telefono.

A colorire la serata delle sequenze audio come sfondo, tra una portata e l'altra, che aprono la mente... liberando un po' della nostra superficialita...

"Che bella quella ragazza incontrata stasera"
"Io preferivo la bionada, hai visto che tette..."

"No, non ho visto..."

Quando sei qui con me
questa stanza non ha più pareti
ma alberi,
alberi infiniti
quando sei qui vicino a me
questo soffitto viola
no, non esiste più.
Io vedo il cielo sopra noi
che restiamo qui
abbandonati
come se non ci fosse più
niente, più niente al mondo.
Suona un'armonica
mi sembra un organo
che vibra per te e per me
su nell'immensità del cielo.
Per te
e per me,
nel ciel

Eppur è piaciuta

Ma che ci fai agli orientisti, o caro Mark...
In questo momento sarai in Inghilterra a ubriacarti in qualche pub, e noi qui a riempire forum e blog. Dopo la gara di Tradate pare che il popolo degli orientisti lombardi sia sia svegliato e scatenato. Anche il semi-defunto forum della Fiso Lombardia si è ri-animato,tutti ci tenevano a dire la loro. C'è chi si indegna e chi ci loda, chi si lamenta e chi propone.
Tra i tanti commenti segnalo il più positivo. Quello di Zonato. Lo segnalo perché ci gratifica ma soprattutto perché lo condivido...
Una cartina "Elite"
Che gran bel primo punto

sabato 25 novembre 2006

Foto da "siti" orientistici

Grazie a Mariano Maistrello, riesco finalmente a far vedere sul mio blog qualche foto degli splendidi colori del bosco di Tradate.
Questo il link alle gallerie fotografiche di Mariano, tra cui anche foto di Lipomo e Venezia.

Segnalo anche il sito del Junior Team Piemontese dove ci sono delle simpatiche foto sulla recente gara di Cuceglio.

mercoledì 22 novembre 2006

ANALISI 2006

La stagione agonistica lombarda di orienteering vista dai miei occhi.

L’analisi personale del 2006 è altamente negativa, forse la peggiore stagione da quando faccio orienteering. Nessun tipo di prograsso. Il podio nella classifica finale del T.L. in HB era l’obiettivo minimo anche se i miei avversari più agguerriti, Costante e Gallo, hanno fatto un’ottima stagione.
Un periodo di forma accettabile l’ho raggiunto a giugno-luglio anche grazie agli allenamenti al Bolettone, ma in quel periodo ho disputato pochissime gare. Il numero complessivo delle gare è notevolmente calato rispetto allo standar degli ultimi anni e i mesi estivi completamente lontani dai campi di cara si sono fatti sentire.

A livello lombardo invece mi piace sottolineare l’incredibile finale di stagione di Jimy. L’atleta di Carate sta toccando dei picchi secondo me mai raggiunti con una continuità per lui veramente inedita.
Il resto del movimento Elite maschile lombardo è un po’ in calo. I mitici fratelli Grassi, secondo me sempre i numeri 1 e 2 della nostra regione dal 1996, quest’anno sono un po’ calati, Paolo Mario ha avuto un buon avvio di stagione, meno brillante la seconda parte, da segnalare il podio in HA a Venezia.
Un solo altro nome potrebbe secondo me offuscare in questo periodo la stella di Jimy, peccato che non sia in Italia, il suo nome comunque è Jacopo Benini.
Il Trofeo Lombardia premia anche il Kaiser, regolare anche se un po’ in calo nelle ultime gare e il consigliere Er Vincenz. Segnalo anche l’incredibile prova del Fuma al Monte Canto.

In H35 e in H40 gli altri tori. Il dominio dei “lombardi” Oleg e Morritz è iniziato già ad Alzate. Il russo si è aggiudicato il Trofeo nelle prime 6 prove andando poi a sfidare gli HA a Tradate dovendosi però “accontentare” della seconda piazza. Lo svizzero è risultato addirittura imbattibile in H40 regolando l’ottimo socio, alla sua migliore stagione, e i sempreverdi Pessina e Ferrari.
Sempre in H35, dove sono mancati il Brambi e gli amici liguri, da segnalare un folto numero di atleti di spessore che potrebbero dire la loro anche in HA. Nella classifica del T.L. alle spalle di Oleg trovano spazio Bozzola, Biella, Shutko e gli altri tori. Se avessi partecipato a tutte le gare di questa categoria non so se sarei arrivato nei primi 10…
Nelle altre categorie Master podi prestigiosi con Accorroni che ha la meglio in H45 di Luca malgrado il grande finale di stagione, poi in ordine il Faeta, Roberto Villa, Ivan Civera e Curzio. Tutti atelti che penso mi batterebbero. L’H50 è stata la categoria più combattuta con 5 atleti capaci di vincere almeno una prova. Tra i dominatori Zanella (tre vittorie di fila) e Tamanini (vincitore delle uniche due prove a cui ha preso parte). Il podio però premia la regolarità di Di Bacco, Malusardi e Riccardo Brambilla. Infine in H55 vittoria ancora di Carlo Nessi che si è messo alle spalle Federico Cancelli in splendida forma nella seconsa parte di stagione. Seguono Spacca, Arosio, Miniotti
Tra i giovani mi hanno impressionato i miglioramenti di Luca Tavasci, nessuna prova del T.L. vinta ma una stagione esaltante. A dividersi le vittorie Luca Castangia e Denis. Questi atleti e anche il piemontese Filippo Spacca sarebbero tutti pronti per il salto in HA.
In H16 Bielli e Lo Grasso fanno il vuoto, come in H14 dove a vincere è Simone Benini su Mikail, da sottolineare anche le prestazioni del giovanissimo Samuele. Infine in H12 Matteo Biella si regala il primo T.L. con una stagione ottima.

Questo il personale ranking maschile “lombardo” stagione:
1 Giaime Origgi
2 Paolo Mario Grassi
3 Simone Grassi
4 Jacopo Benini
5 Oleg Anucking
6 Mario Ruggiero
7 Etter Morritz
8 Bozzola Angelo
9 Davide Rusconi
10 Fabrizio Iozzi

Atleti più migliorati: Luca Tavasci – Luca Battistoni – Giaime Origgi – Oscar Galimberti

Menzioni speciali: Alberto Grilli – Carlo Nessi – Vincenzo Crippa – Denis Shutkovskiy – Simone Benini



Bilancio Femminile

Un solo nome caratterizza la stagione 2006, troppo facile da farsi. Federica Maggioni.
L’atelta della Besanese è al momento imbattibile per le altre lombarde. L’unica sconfitta infatti è firmata dalla trentina Marina Simion alla Penicina.
Tra le altre DA ottimo l’inizio di stagione di Ms.Azul che ha dovuto però cedere il podio in DA a Daniela Poete e al finale di stagione di Pandora! Un po’ più indietro Corinne, mentre spariscono dalla classifiche Tatiana, Emanuela e Barbara Giuganino.

A livello femminile tutte le categorie hanno avuto una dominatrice assoluta, è il caso di Anna Caglio, 5 vittorie in 5 gare (D12), di Anthea Comellini 5 vittorie su 6 gare (D14), Julia 7 vittorie su 8 prove (D16), Maria Chiara Crippa (D18), Federica 6 vittorie su 7 (DA), Francesca Mangia 4 vittorie (DB), Laura Piatti (D35), Marina Beltramo 4 vittorie (D40) e Lucia Sacilotto 4 vittorie su 5 partecipazioni (D45).
In D18 la vittoria è andata nettamente alla Crippa anche se l’atleta si è imposta solo nell’ultima prova e a vincere le 8 gare sono state ben 7 atlete diverse; Lucia Curzio l’unica capace di imporsi 2 volte sulle uniche 2 partecipazioni.
La categoria più combattuta è stata DC con 6 vincitrici differenti e una classifica finale che separa la prima (Anna) e dalla quarta (Farah) di soli 19 punti.

Altra categoria che merita un po’ di attenzione è la D35 che presenta 14 atlete tutte in grado di dire la loro anche in DA e di conquistare traguardi importanti anche a livello nazionale, come la già citata Laura, ma anche Daniala, Cristina Turolla, Oxana, Ornella

Più difficile qua fare un ranking per me, ma ci provo:
1 Laura Scaravonati
2 Federica Maggioni
3 Laura Piatti
4 Daniela Putzu
5 Daniela Poete
6 Larisa Anuckina
7 Oxana Shutkovskaya
8 Laura Rossi
9 Lucia Sacilotto
10 Cristina Turolla

Atlete più migliorate: Federica Maggioni - Alessandra Gariboldi – Pandora Segre

Menzioni speciali: Julia Shutkovskaya – Ninina Kautto – Licia Kalcich – Rosella Talamona


Non so come piazzare Andrea Visioli e Francesca Pelizzola che non partecipano a gare regionali ma vanno come dei treno.

Che ne pensate?

martedì 21 novembre 2006

Cathy's Car


Anche se la foto è rubata da eBay, questa dovrebbe essere la nuova auto di Lover!
Wow, ora mi vergognerò ancora di più della mia vecchia Kia!

Gioco della settimana

Dal blog di Irene Zanella, ecco il gioco della settimana, yetisport

lunedì 20 novembre 2006

Come uno stupido


Sottotitolo: COLORI D'AUTUNNO

Come uno stupido, ieri e l'altro ieri, sono andato nel Parco Pineta di Tradate senza una macchina fotografica ( l'avevo messa sotto ricarica apposta).
Da casa mia ho imparato una stradina che porta a Tradate, passando per Appiano Gentile, la quale taglia il bosco a metà!
Su questa stradina in questi due giorni ho visto degli spettacoli incredibili. Foglie di mille colori che trasformavano l'immaginario comune del grigio autunno nel mese più colorato e allegro dell'anno. Alcuni scorci del bosco sono ancor oggi impressi nella mia mente, sarebbero dei fantastici desktop autunnali per il mio computer.
Questo olio su tela di Laura Bargilli ricorda molto queste due giornate

Tradate 19-11-06

Innanzitutto un grazie all’idolo, al socio, a Kri, a Eliana, a Claudia, per avermi dato una mano in partenza (e anche al Colombo in segreteria).

Quindi un grazie di cuore a tutti gli orientisti che hanno dato fiducia alla nostra inesperta organizzazione partecipando all’evento. Già molti i commenti sulla gara nei vari blog. Le opinioni come scrive correttamente il maestro sono le più disparate. Da chi apprezza la tipologia della gara anche se i tempi dei primi di alcune categorie (DA) divergono dai tempi consigliati dal regolamento, a chi invece non ha apprezzato qualcosa.

Ecco un po’ di link ai commenti sui blog degli amici: SteGalPLabRebelot

L’articolo sul sito della FISO.

Le classifiche e i ringraziamenti sul sito di Varese Orienteering

In partenza c'è chi come Maurizio Grassi si domandava come avessero fatto quelli di Varese Orienteering a farmi lavorare, altri invece ghignavano dicendomi: "Sei fortunato ad organizzare proprio oggi, hai evitato tutti questi chilometri/rovi…".
Io ho sorriso e risposto "sì", ma in cuor mio un po' ero dispiaciuto, perché gare così mi sono sempre piaciute. Mi riferisco a gare lunghe e fuori dai sentieri, quelle che ti impongono di andare a letto presto la domenica sera perché sei distrutto; quelle dove un errore di 5 minuti è recuperabile perché anche gli avversari stai certo non faranno gare perfette.

E infatti quando sono andato nel bosco tra i rovi, a posare, a controllare e a ritirare le lanterne mi sono divertito, mi sono perso, e ho pensonato "certo che Mark è proprio un fucking bastard".
...Ma proprio in questo vallone così profondo doveva metterla? ...E come ha fatto a infilare questa lanterna un metro nel terreno che quasi non si vede (ed io non riesco più ad estrarla)? ...E questa nascosta sotto questi pini bassissimi?

Insomma, di cose da raccontare ieri ce n’erano. Ci sta anche che molte D35, DB… si lamentino della durezza, hanno ragione, ma a volte ci sta! Scusateci…

E poi ci sono i retroscena, tipo gli errori commessi da noi: il percordo D45 senza i numeri di controllo; a farne le spese due atlete svizzere molto pazienti che abbiamo fatto partire in coda… O quando ho sbagliato il sabato a piazzare un punto (mannaggia, se non me ne accorgevo). O quando le fettucce erano sparite e non ero sicuro di posizionare i punti nell'avvallamento giusto… Quando mi sono accorto che non avevo in partenza la lanterna svedese e volevo mettere una mia amica con il cartello “SONO LA SVEDESE”

Di cose ne succedono quando si organizzano gara (per la verità evento quasi inedito per me e per la nostra piccola società). Di critiche se ne prendono, ma poi arrivano anche tanti complimenti, come quelli di Vincenz che personalmente mi hanno fatto molto piacere… grazie a tutti…


After the race by Vincenzo Crippa
Ciao mitici...

dopo la grande fatica per voi consentitemi di omaggiarvi di questopiccolo messaggio di ringraziamento per quello che siete riusciti adoffrire oggi...

Io mi sono molto divertito... è stata dura e impegnativa ma certe zonedell'HA in primis in prossimità della 11 e a memoria la 2 e la 3 le hoproprio gustate a livello di bosco... poi complimenti a Mark... comedice Massimo è giusto massacrare gli HA e oggi mi sono trovato indifficoltà in più punti e questo l'ho apprezzato molto in quanto hodovuto sempre spremere l'arancia che ho in testa per arrivare alcontrollo... IO MI SONO DIVERTITO e come sa Ale questa è la cosa piùimportante...

Anche i miei ragazzi sono tornati a casa contenti... non hanno fattosfaceli ma alla loro età devono solo godersi l'essenza dello sport e voigli avete permesso questo... GRAZIE...

Ci vediamo domenica... e Luca spero che ora tu sia rilassato...
CIAO Vincenz

The Black River

Innanzitutto non ricordo il nome del gioco, potrebbe non essere giusto quello nell'oggetto (forse era Mississipi Express), comunque sua ieri abbiamo giocato a un simpatico gioco.

Molto snello mi ricordava le gare che alle medie facevo con i compagni di classe durante le lezioni. Il gioco si chiamava Gran Premio, ovvero con un foglio a quadretti si simulava una gara e le nostre "auto" cambiavano e scalavano le marce proprio come delle monoposto!
Beh, difficile da spiegare su un post ma il gioco era molto appassionante.

Il gioco fatto ieri, dopo la pasta e fagioli a casa di Farah, era simile ma al posto del foglio a quadretti c'era un tabellone con un fiume, le nostre "auto" erano diventate dei battelli. Il gioco ha anche vinto il premio per miglior gioco del 1997!

Spinto dalla foga io ho lanciato i miei due battelli a mille all'ora tanto da avere un battello in netta fuga per tutta la gara, ma scarico di passeggeri (bisognava caricarne almeno 2). La mia tattica non si è rivelata vincente, alla fine infatti ho scoperto che c'erano meno passeggeri del previsto costringendomi a tornare indietro a caricarli.
Solo il secondo battello è rimasto in partita fino all'ultimo piazzandosi quarto.
A umiliare me e Piero il buon Filippo che ha piazzato i suoi due battelli ai primi due posti!

Da dire anche che Filippo è stato l'unico a sfruttare in maniera esemplare le bastardate (soprattutto ai danni di Piero).

venerdì 17 novembre 2006

Fiamme Gialle addio

Apprendo dal blog di PLab e dal sito della fiso trentina che le gloriose Fiamme Gialle chiuderanno i battenti in questa stagione.

Inkazzato e deluso mi rendo sempre più conto che il tanto amato (anche da me) calcio sta uccidendo tutti gli sport VERI!
E' una tristezza inaudita, non tanto per chi come me corre per passione, a proprie spese, senza pretese. E' triste per un giovane, magari talentuoso, magari con potenziali mondiali che sarà costretto a abbandonare la strada agonistica.

Spiace anche per i nostri migliori atleti, Tavernaro e Rigoni, che quest'anno hanno colto tanti risultati, vederli costretti a lasciareandonare il professionismo.
L'articolo dal sito di Michele Tavernaro

Voglio i soldi di Best


Incredibile hanno fatto £5 Irlandesi con George Best. Le voglio...

Addio Ferenc Puskas


E' morto il leggendario Puskas, uno dei più grandi di tutti i tempi, fulcro con Di Stefano del grande Real Madrid degli anni '50. Secondo me è uno dei 3 più grandi centroavanti di tutti i tempi con Nordahl e Van Basten.
Come il pompiere svedese basava il suo gioco sulla potenza. Tra le innumerevoli magie ricordo che è il detentore del record di gol in una finale di Coppa Campioni... 4!

giovedì 16 novembre 2006

Lista Iscritti di Tradate

E' uscita in tempo record la lista degli iscritti per la gara di Tradate. Siamo troppo una società ben organizzata! Bravo Luca!

Mi vien voglia di fare un sondaggio per chiedervi chi secondo voi vincerà il premio "Iron Leg". so però che non sarò mai capace di fare questo sondaggio, quindi potete lasciare un post qua sotto. Vi ricordo che concorrono alla "Iron Leg" gli HA+H35 e le DA+D35.

Ecco i miei pronostici

H - Oleg Anuchkin
D - Federica Maggioni

Non sarò mai un atleta

Ecco cosa leggo in un post di Emi...

...Obiettivo di giornata era quello di fare una gara in progressione, partendo su ritmi tranquilli (4’ al km)...

Neanche il Test di Cooper io ci faccio a quei ritmi tranquilli, e lui parla di mezze maratone!

Nostalgici ricordi

Che bella serata!

Ieri sono stato a cena dal mio primo grande amore, ora vive con il suo ragazzo a Pavia e mi hanno invitato per un squisita cenetta. Non ci vedevamo dalla finale di basket Olimpia Milano-Fortitudo Bologna del 2005, la penultima volta che ci siamo visti era chissà quanti anni prima.

La serata è stata fantastica, per l'occasione abbiamo inevitabilmente (annoiando Andrea e la loro ospite Alessandra) ricordato tutti i nostri amici delle estati passate a Ponte di Legno dal 1992 alla fine degli anni '90.
Ogni anno eravamo lì! Un gruppo unico che ricordo con nostalgia.

Un regalo bellissimo è stato quello di richiamare altri due cari amici uno dei quali è anche venuto a trovarci!
Un abbraccio a tutti questi fantastici amici. A Pietro e Fabio!

Nei miei sogni vorrei tornare indietro nel tempo e ribbracciarli tutti, ringraziarli per i ricordi indelebili che hanno scolpito nel mio cuore. Mi piacerebbere rivivere un'estate, anche da vecchietti come siamo adesso, e rivederli tutti al mitico campetto da basket!

Grazie Maria!

mercoledì 15 novembre 2006

3 opinioni

Tre fatti di cronaca italiana hanno riempieto negli ultimi giorni televisioni e blog
  • Ticket antismog a Milano
  • Provvedimento sulla Cannabis
  • Prof di matematica nuda con alunni

In poche righe vorrei dire la mia. Parto dalla notizia più vecchia, quella di Milano.
La notizia - Opinione di Vittorio Feltri

Abito a Cabiate e mi capita spesso di andare a Milano, eppure sono d’accordo per il ticket. Non tanto per lo smog (sono scettico sugli effettivi benefici), ma per tutelare la nostra città ed educarci verso i mezzi pubblici, i quali si sa fanno schifo e dovranno essere potenziati. Il cammino è lungo, si parla di scarsità di parcheggi (ma in aumento) e di scomodità dei mezzi e delle linee. Io sono un ottimista e mi aspetto miglioreranno, certo la macchina sarà sempre più comoda, ma questa comodità è giusto pagarla.
Mi aspetto tante critiche…

Notizia - altro articolo - CGIL favorevole - Vaticano NO

Raddoppio della quantità di cannabis possedibile. Non che mi interessi particolarmente questo privilegio, ma ha senso? Si combatte lo spaccio e poi si è tolleranti sul possesso, è un controsenso. Mi spiego “è ladro chi ruba ma anche chi tiene il sacco”, quindi penso che se si vuole far guerra alle droghe leggere deve essere a 360 gradi, altrimenti la si legalizza. Attenzione però che l’Olanda ci sta ripensando... Liberalizzandola il traffico sarebbe più sotto controllo e a questo punto via a un piano finanziario inedito: TASSIAMOLA!

attendo critiche...

La notizia - altro articolo - I ragazzi

Prof di Matematica, A NOVA, dietro casa mia, che si concede a tredicenni. Ho letto molta ironia in giro con scherzi fuori dall'istituto. Personalmente però sono preoccupato, secondo me questa insegnante va punita e di brutto, non c’è tanta ironia.
Faccio solo un esempio, se al posto di una prof ci fosse stato un prof? E se tra i cinque ragazzi ci fosse stata nostra figlia?
Forse parleremmo di pedofilia e invocheremmo il carcere?

lunedì 13 novembre 2006

The Black Dalia


The Black Dalia, la Dalia Nera, Ellroy, De Palma, dovrebbe bastare questo per farne capire lo spessore. Il film soddisfa le mie attese ma conferma le perplessita e le critiche lette sulle recensioni.
Film molto dark, ingarbugliato, enigmatico e a tratti incomprensibile. Penso sia indispensabile aver letto il libro per comprendere alcuni passaggi, il finale però scioglie molti nodi.
Tra le chicche un bellissimo piano sequenza poco prima del ritrovamento del corpo della Dalia. Si passa da un campo di grano a una donna che rincorre un'auto cercando aiuto senza essere notata, la macchina da presa quindi si sposta sull’auto che fa una curva supeando una bici, sempre senza pausa ora si segue il percorso della bici che incrocia una coppia, via con l’ennesimo cambio e ora l'obettivo è rivoltoverso la coppia che passeggia…
Da segnalare anche l’interpretazione di Rossella O’Hara (Via col vento) da parte della Dalia con la frase molto indovinata: "Supererò questo momento, e quando sarà passato non soffrirò mai più la fame: né io né la mia famiglia. Dovessi mentire, truffare, rubare, uccidere, lo giuro davanti a Dio: non soffrirò mai più la fame!"

In sintesi un film che consiglio solo se i noir sono nel vostro DNA…
A me è piaciuto
Voto: ****

domenica 12 novembre 2006

Domenica bestiale

In questa domenica bestiale dove il primo pensiero va a Venezia e al MOV, non manca il solito post di Beppe Grillo, si chiama "Facce da c..o.", lo so che per tutti i sani di mente il titolo è chiaro, ma da orientista malato ho pensato Grillo si fosse accorto di noi, ovvero della CORSA ORIENTAMENTO, c.o. appunto, per gli addetti ai lavori...
Niente di più sbagliato, l'articolo parlava della pensione dei deputati, "nostri dipendenti" come li chiama correttamente Grillo. Beh, ancora una volta gli do ragione, perché io devo lavorare 35 anni per andare in pensione (ragazzi ne ho 31 mi sembrano tanti e se penso che se avessi iniziato a lavorare dal primo giorno non mi sarebbero comunque bastati mi viene un po' di inquietudine), e a un deputato basta lavorare 30 mesi per averla garantita?
Ma nn pensiamo a cose troppo grandi, torniamo a ieri sera, partita ai Coloni di Catan, ho scoperto che il nome originale era con la K e che ci hanno fatto pure un libro... dicevo Catan, per prima cosa mi stupisce non leggere ancora un post su PLAb, infatti Piero è stato il vincitore nonostante le mie minacce di dare battaglia. La partita è stata dal mio punto di vista molto appassionate. Per la vittoria servivano 12 punti ed io che sono arrivato ultimo ne avevo 8. Questo dovrebbe far capire quanto questa sfida sia stata equilibrata e appassionante. Un altro elemento è dato dal fatto che la partita è comiciata alle 21.30 ed è finita molto dopo le 2!
Alla fine eravamo distrutti (dimenticavo complimenti all'ottima cuoca Roby), ha vinto meritatamente Piero, peccato però che abbia vinto sfruttando un bug del gioco fatto emergere da SteGal. Ma va bene così, almeno sono riuscito a tornare a casa e (alle 3 di notte) chiamare lover con il terrore di svegliare i vicini.
Questa "mattina" sveglia alle 12, con gli alberi ancora da potare, le cartine da disegnre (solo le ultime 10, le D15, che tra l'altro non saranno mai in 10) e la casa... non ci pensiamo.
Per stasera "lo chef" consiglia The Black Dalia da Farah!

sabato 11 novembre 2006

Pensieri (tutti d'un fiato)

Dopo aver lavorato questa mattina sono a casa in attesa della sfida di stasera a Catan sempre da Piero e Roby, ho voglia di distruggerli. Non perché sono un violento, ma perché sono competitivo e settimana scorsa alla mia partita d'esordio non ho potuto esprimermi come avrei voluto. Ma in questo "triste" sabato di novembre c'è anche dell'altro. Per prima cosa una piccola preoccupazione: ho una connessione a Internet che mi permette di ricevere giornalmente 25.000 KB, non riesco a scaricare nulla ma per ora mi va bene così. Ieri però mi è venuta voglia di provare a scaricare una canzone dei Pink Floyd, penso sia illegale ma spero tra i lettori del blog non ci siano spie… comunque dicevo, non sono un esperto di queste cose allora ho cercato mp3 su google e il brano che cercavo. Sono finito su un sito che in automatico mi ha scaricato un programma sul computer che diceva SCARICA MP3 malgrado abbia cliccato una cinquantina di volte “non istallare”. Un po’ preoccupato mi sono disconnesso e ho lasciato perdere. La preoccupazione grossa è data dal fatto che oggi riconnettendomi il conteggio giornaliero mi parlava di 400.000 o forse addirittura 4.000.000 KB scaricati. Sarà possibile? E quanto mi faranno pagare ora? Dovrò fare un mutuo? Qualcuno sa dirmi come e cosa ho sbagliato? Come si fa a scaricare solo una banale canzone? Ma tornando al mio “triste” sabato analizzo che i buoni propositi di sistemare la casa e di potare gli alberi stanno fallendo. Devo anche finire di disegnare le cartine per la gara di Tradate se no Daniela mi ammazza. Poi mi concederò forse la visione di un film, “il cielo può attendere” da non confondere con il carino “il paradiso può attendere”. Sto parlando del film di Lubitsch, il regista di Ninotchka e di Vogliamo Vivere, che nella versione inglese si intitola molto più correttamente “To Be or Not to Be”, fantastico! Un altro pensiero invece va a Venezia dove il socio e altri 3000 atleti si sfideranno nel classico Meeting di Orienteering. Risale a dieci anni fa il mio esordio a Venezia. Se ricordo bene ero con Sergio Sali, la sera prima della gara mi uccise a scacchi. Da quell’anno cominciai a passare per Venezia quasi una volta l’anno, spesso con una ragazza diversa, a volte invece solo con amici. Tutte visite indimenticabili che rendono dolce il ricordo della laguna, la gara c’entra fino a un certo punto e anche se non dimentico il terzo posto in HC l’anno dell’acqua alta o i tracciati di Corona quando feci l’HE, Venezia rimane unica per l’atmosfera che sa creare quando le sue strade vengono invase dai folli orientisti. I pensieri di questo sabato si chiudono con un augurio alla nonna di Piero e un saluto alla mia, scomparsa ormai da anni che non ho nemmeno visitato il giorno dei morti, ma se da qualche parte mi vede sa che è la persona che più mi manca tra quelle che ho perso.

NBA - Nuova stagione al via

E’ incominciata un po’ in sordina la nuova stagione NBA. Da qualche giorno sto buttando l’occhio per vedere cosa succede oltre l’oceano. I Lakers (4-2) illudono con qualche vittoria anche privi di Kobe (a lui un omaggio con le ultime foto con la maglia numero 8) ma poi tornano loro stessi perdendo partite dall’esito apparentemente scontato. Dallas (1-4) dopo la finale persa malamente lo scorso anno, non è più se stessa. Sorpendono Atlanta (4-1), New Orleans (4-1) e Utah (4-1) che però ci ha abituato a partenze forte.
Nessuna squadra ancora imbattuta, a dimostrazione di un equilibrio vero, anche se San Antonio (4-1) rimane per me la squadra da battere.
Nella Eastern le mie favorite, Miami (2-2) e Detroit (1-3) non sono partite bene. Molto meglio New Jersey (2-1) e Indiana (3-1), entrambe da tenere d’occhio.
Un occhio di riguardo invece per Toronto (2-3), squadra che non mi è mai stata simpatica per colpa di Vince Carter malgrado Antonio Davis. Ma da quest’anno con Bargnani e con la possibilità di andarla a vedere quando andrò a trovare lover la situazione cambia. Il mio pronostico vede i canadesi fuori dai play-off e autori di una stagione deludente, ma l’italiano sono sicuro che nell’arco della stagione guadagnerà minuti e fiducia finendo in crescendo. Penso però che ci vorrà qualche anno per vedere Toronto competitiva e Bargnani in quintetto. La squadra molto europea (5 giocatori) con le vecchie conoscenze Garbajossa e Nesterovic ha guadagnato in simpatia.
Ad Ovest mi stupisce la partenza pessima di Phoenix e mi spiace per D’Antoni. Non mi sorprende invece Iverson già in vetta alla classifica marcatori, mi soprendono di più le percentuali di Kobe da 2 che sta fornzando meno del solito. Pessimo l’avvio di Chris Webber che forse non doveva lasciare Sacramento.

giovedì 9 novembre 2006

Tradate!

Siamo agli sgoccioli, mancano una decina di giorni alla gara dell’anno: Tradate 2006.
La situazione è sotto controllo. Il tracciatore è appena diventato papà… il genio informatico è in crisi esistenziale e in preda al panico… Come al solito toccherà portare avanti la baracca a me (SKERZO).
Eccomi infatti ogni sera alle prese con il disegno delle cartine e l’organizzazione delle cose che mancano in partenza.
Ma non preoccupatevi, alla fine sarà un successo.
Io qualche tempo fa ho provato i percorsi e mi sono divertito. Certo, quando con lover mi sono buttato nel bosco i rovi erano ovunque, ma il 19 novembre troverete un manto erboso stile San Siro (ovvero con qualche zolla, cosa pretendevate il campo sintetico di Mosca!!!).
Il tracciatore è un certo Mark Hayman quindi non aspettatevi nulla di comodo. Mark è uno che adora il vecchio romantico orienteering di fatica; con tracciatori impegnati a fare le bastardate più astute. Un Cancelli all’anglosassone per intenderci!
Per le categorie più toste inoltre ci sarà il Premio Speciale Iron Leg. Quasi quasi domenica vado a provare la tratta e se mi autorizzano scriverò il mio tempo (logicamente non farò il resto della gara).

Ora qualche indicazione agli amici/avversari dell HB.
Ribadisco, ho simulato la gara qualche tempo fa quando il verde era VERDE e al posto delle lanterne Mark aveva piazzato minuscole fettucce bianche invisibili.
Personalmente credo che il percorso sia il più duro visto quest’anno al T.L. per questa categoria, duro fisicamente e non semplice tecnicamente (una HAK alla ticinese per intenderci). La vegetazione non sarà come quella di Sotto il Monte, ma Mark non è stato comprensivo come Moriz e i sentieri non è andato a cercarceli.

Secondo me ne vedremo delle belle! vi aspetto!

Post vecchi:
Tradate 2006

L'infernale Quinlan


Beh ragazzi, in questo periodo di riscoperta del noir stile James Ellroy da non perderr uno dei capolavori di Orson Welles, L'infernale Quinlan.
In perfetto stile "Dalia Nera" (non ho visto il recente film ma ho letto il libro), ho trovato tra i miei dvd comprati ma mai visti questa imperdibile opera.

L'inizio con pochi indizzi ricorda un po' "Il grande sonno", per poi trasformarsi nella classica battaglia tra il poliziotto buono Heston/Vargas e il poliziotto cattivo Welles/Quinlan.

Quinlan però riesce ad essere qualcosa di più di un semplice Capitano di Polizia corrotto e immorale, in lui c'è un misto di coraggio, orgoglio e infallibilità che lo rendono a tratti mitico ma al tempo stesso umano.

Il cast è composto da grandi stars; oltre a Welles e Charlton Heston ci sono Janet Leigh e una enigmatica Marlene Dietrich che regala le due frasi del film:

"Leggimi il futuro dalle carte" "Tu non hai futuro, te lo sei già giocato"
e
"A modo suo era un grand'uomo. Ma non hanno senso le belle parole dette ai morti"

Recensioni valide
1 - 2 - 3 - 4

Voto *****

mercoledì 8 novembre 2006

Assemblea condominiale

Ieri sera grande terrore… assemblea condominiale.
Ho negli occhi il film di Fantozzi dove i condomini si fanno guerra per tutta sera e poi finita la riunione si salutano serenamente…
Il mio condominio ormai ha raggiunto quei livelli. Sebbene siamo solo in 9 famiglie, in virtù di rancori secolari, molte famiglie non si sopportono. Per evitare di incontrarsi alcuni condomini hanno deciso di bigiare la riunione condominiale.
Inoltre c’è chi da sembre non sopporta l’amministratore e in segno di protesta (come se all’amministratore fregasse qualcosa) non presenzia.
E, se non bastasse, c’è il tetto rifatto lo scorso anno che non è stato ancora rimborsato completamente, quindi le famiglie in difetto con i pagamenti si sono date latitanti anche ieri.
Risultato?
Ieri all’assemblea condominiale eravamo in due, io e una condomina che stava per non venire non avendo ne l’auto ne il passaggio da parte del figlio.
Fondamentale per la riuscita dell’assemblea il mio passaggio e le due deleghe che ho ricevuto che ci hanno fatto prendere per un pelo i millesimi necessari.
Ok i millesimi c’erano, ma non ce la siamo sentita di prendere decisioni per tutti, quindi la riunione è durata un’oretta scarsa senza deliberare nulla, nemmeno una maniglia da sostituire alla porta d’ingresso.
Molto soddisfatti saranno i due proprietari che mi hanno dato la delega chiedendomi di non fare spese straordinarie…

E anche per il 2006 abbiamo dato!

martedì 7 novembre 2006

Cuceglio 5-11-06

Domenica mattina sveglia all’alba per andare a Cuceglio, compagni di viaggio il socio, Paola e Angelo Bozzola.
Cartina all’ultimo anno di utilizzo, in futuro è previsto oltre ad una correzione sostanziale della zona definita da Samule “malfamata” anche un ampliamento.
L’edizione 2006 è stata pensata sfruttando tutta la parte est della grande carta originale con ristampa su A4.
La partenza a sud del campo sportivo/ritrovo, quindi primi punti tra i prati coltivati e il verde 4 (lo dovrebbero inventare per alcune cartine come Sotto il Monte e Cuceglio). Zona ricca di sentieri, anche perché fuori dai sentieri sarebbe stato imposibile muoversi. Per il secondo giorno di fila piazzo il mio errore alla 3.
Questa volta però sono seguito da 3 orientisti (conoscevo solo Fabio Cattaneo) che si lasciano influenzare dal mio errore. Alla fine troveranno tutti la lanterna prima di me. Andando alla 4 però li riprendo e faccio di tutto per staccarli nella discesa che porta alla 5 perché non ho voglia di fare una gara in gruppo.
Tra la 5 e la 6 si attraversa la strada asfaltata e comincia un bosco più umano, le lanterne successive sono abbastanza facili e divertenti e non perdo troppo tempo. Alla 11 incontro Paolo Ferrari (categoria diversa) con il quale farò le ultime lanterne quasi tutte uguali.
Dopo la 12 si riattraversa la strada e ricomincia il verde. Nelle discesa finale verso il campo sportivo mi passa Fabrizio Iozzi (partito 12' dopo di me!) che vincerà la gara non prima di essersi infilato in una proprietà privata con recinto non attraversabile che gli rallenterà la corsa… a seguirlo in quella sfortunata scelata anche io e Paolo.
Alla fine mi considero soddisfatto della mia prova, ma il cronometro non è altrettanto pietoso e mi relega in fondo classifica dietro anche al socio a Kristian Bosisio e all’altro compagno di viaggio Angelo (correva in H35 ma il percorso era uguale).

Alla fine però il regalo più grande lo fanno gli organizzatori con il miglior ristoro dell’anno alla pari del Beigua.
L’Orientamondo infatti imbandisce un ristoro con pane e ottimo salame, grissini e affettati, torte fatte in casa ottime e di tutti i tipi (non a pagamento come gli amici ticinesi!), uva, biscotti, the, mele e chissaà quante altre cose che mi sto dimenticando.
Dopo il ristoro mi cimento in una partitella di hockey su pista contro dei bambini che mi fanno uscire devastato. Abbandono il ritrovo con il tavolo del ristoro ancora pieno per andare a Besana.
Al Centro Sportivo ad aspettare me e il socio ci sono Jimy, Vincenz, Fuma, Marchigno, Tavasci, Denis e Simone Benini per la partita di saluto a Jacopo che torna in Svezia!

Per la cronaca io Marchigo e Vincenz vincenti in entrambi i match.

Segnalazione blog PLab

Ecco un blog che segnalo ai miei lettori, è anche linkato qua a destra ma voglio dargli più risalto.

Lo segnalo perché il buon Piero ha molti hobby e passioni simili alle mie, a cominciare dai fumetti, dai giochi... orienteering... cinema...
Mi piace che tra i suoi progetti ha:
  • censire collezione DVD
  • censire collezione CD
  • censire collezione fumetti

se ci fosse anche:

  • censire raccolata cartine ori

sarebbero i miei progetti futuri!

Tra i post che segnalo c'è quello sulla partita di domenica sera di Catan, è un post che volevo fare anch'io ma lo trovo già pronto e mi limito a linkarlo. Un bel gioco e mi sono divertito! Peccato che fossi così inesperto!

Poi segnalo il post sul gioco dei lupi e quello sulla Marvel!

Buona lettura!

Tesserete 4-11-06

Ultimo TMO stagionale, il tredicisimo (...alla faccia).
Tesserete non è certo una cartina nuova, ma sempre suggestiva. Come spesso accade noi italiani partiamo in blocco in coda alle griglie per esserci iscritti con la nostra tempisitca, ovvero tutti in ritardo.
Prima partenza alle 11 significa che alle 13 ci sono ancora atleti ai cancelli di partenza. Gli svizzeri hanno l’apprezzabile mania di non mettere 2 atleti della stessa categoria troppo vicini e quindi anche per categorie poco considerate come l’HAK si parte ogni 4 minuti.
Trenta minuti è il tempo dichiarato per andare in partenza, con 10 di bus e 20 a piedi. Per fortuna ci vuole molto meno. Alle 13.08 comincia la mia gara. Il bosco è pulito, buona la percorribilità con una rete di sentieri un po’ troppo fitta. Alla 3 faccio già il primo errore finendo lungo. Peggioro addirittura alla 4 passando molto vicino alla lanterna senza però vederla a causa di una zona con molti tronchi abbattuti.
Mi demoralizzo un po’ ma nelle lanterne successive non incontro particolari problemi. Infame la salita che porta alla 7, infame perché il tracciatore decide di farcela rifare anche per andare alla 13. Dopo la 13 la gara scivola via in discesa per tre lanterne.
Quando ormai credo di essere arrivato sbaglio la penultima, un rudere a bordo fiume, troppo semplice… ma anche il buon Kristian ci piazza l’errore.
Al mio arrivo al ritrovo quasi tutti gli atleti sono già docciati e anche le bellissime torte sono ormai finite. Non mi resta che tornare a casa da solo, visto che all’andata io e Marchigno siamo riusciti a non beccarci… due cretini!
Mi consolo passando per i centri commericali svizzeri (e svedesi visto che sono stato anche all’IKEA) affollatissimi. Come al solito torno a casa con i sacchetti pieni.

La classifica

lunedì 6 novembre 2006

5 Terre e Camogli

L'ultimo w/e di Cathy in Italia lo abbiamo passato in Liguria. Siamo tornati dalla mitica Luzzy, quindi abbiamo passato il venerdì alle 5 terre e sabato siamo andati a Recco e Camogli da dove abbiamo preso un traghetto per San Fruttuoso.Ecco un paio di consigli per chi vuole trascorrere un paio di giorni da quelle parte.

5 Terre:
Per prima cosa il consiglio è quello di andarci in treno. Altamente sconsigliata la macchina, dall'autostrada ci si mette una vita con stradine strette, un bel problema è anche il parcheggio.
Comodissimo invece in treno sia da Genova che da La Spezia, o meglio ancora da una delle stazioni più vicine come Chiavari, Lavagna, Sestri, Rapallo ecc.In una giornata, senza dannarsi l'anima, si possono visitare tutti e cinque i paesini completamente diversi tra loro, il mio preferito è sempre stato Vernazza. Personalmente inizierei da Riomaggiore. Carino da visitare e con uno splendido scorcio sul mare. Poi farei sicuramente la "Via dell'Amore" (si paga il pedaggio, sigh!), anche se spesso è chiusa per maltempo. Il tratto tra Riomaggiore e Manarola è il più corto e il più accessibile.
Manarola è fantastica d'estate. Il paesino più piccolo credo, sovraffollata d'estate ma l'ideale per farsi un bagnetto. Molto belli i giardini e anche i bagni pubblici. Ottima la focaccia! Quindi ancora invitante è la passeggiatina a piedi, un po' più lunga della precedente ma abbastanza pianeggiante fino alla stazione di Cornìglia.
Dalla stazione di alla cittadina c'è un'originale scalinata. Sicuramente non corta!Cornìglia è l'unico paese che non si affaccia sul mare direttamente ma solo attraverso una lunga discesa che pesaggisticamente non regala molto. Molto più appezzabile il panorama dalla piazza centrale. Anche i pochi negozietti della via centrale meritano una visita.
Da Cornìglia parte il sentiero più bello, ma anche più faticoso che porta a Vernazza.Il paesaggio merita, come gli uliveti, le radure e la fauna. Qualche strappetto demoralizzerà i più pigri.
Il porticciolo di Vernazza è stato recentemente rifatto e il paese si presena molto accogliente. Da evitare la visita al Castello Doria, anche se solo a 1 Euro.
Consiglio invece un giretto per le vie più nascoste magari arrampicandosi fino al Municipio o preseguendo per la strada verso l'entroterra dove ci sono fantastici orti coltivati.
Dopo il meritato riposo a borso porticciolo si può riprendere con un'altra lunga tratta di sentiro che porta a Monterosso al Mare. Qui è bello godersi il tramonto in riva al mare e poi entrare nel paesotto, il più grande di tutti, per godersi i numerosi localini serali e i piccoli negozietti.
Per i più pigri che non intendono camminare da un paese all'altro segnalo il treno che ferma in tutte le stazioni e passa con una frequenza apprezzabile.

Camogli:
Il giorno dopo lo abbiamo passato a Camogli e Recco. Il probelma più grande è il parcheggio, specie a Camogli, a Recco non si può non prendere una focaccia e apprezzare il lungomare mentre a Camogli i balconi fioriti e le vie vicino al mare meritano la ricerca del parcheggio. Consiglio fortemente un viaggio in traghetto per poter apprezzare anche da mare i colori della cittadina. Punta Chiappa, San Fruttuoso e Portofino sono le mie destinzaioni consigliate. Punta Chiappa è l'ideale per un bagno un po' in solitudine. Anche se d'estate sarà comunque affollata.San Fruttuoso merita per il monastero e la torre da fare però non in alta stagione come Portofino.L'ideale poi sarebbe un rientro a piedi. Proibitivo da Portofino, impegnatifo ma spettacolare da San Fruttuoso e lungo ma fattibilissimo da Punta Chiappa passando per la chiesetta e il panorama di San Rocco.

venerdì 3 novembre 2006

Sognando il Canada


Oggi mi sono lasciato andare e ho immaginato il mio primo viaggio in Canada...
Per prima cosa il viaggio, ho visto che tutto sommato costa meno del previsto. Da Milano a Toronto posso trovarlo anche per 500 Euro andata e ritorno.
Poi ho pensato al periodo. Aprile mi sembra il l'ideale, potrei incastrare qualche ponte pasquale, o magari il 25 o magari il primo maggio.
E poi c'è ancora la Regular Season nell'NBA. A Toronto gioca Bargnani e mi piacerebbe vederlo, ma soprattutto mi piacerebbe vedere una partita NBA. In quel periodo a Toronto passeranno Detroit, Chicago, New York... bella scelta... Aspettare i play-off sarebbe bello ma non credo Toronto si qualificherà.

Altre cose da vedere le Cascate del Niagara...
Poi non so, avete idee?

giovedì 2 novembre 2006

Milano-Torino

Tutti parlano tanto male della Salerno-Reggio Calabria...
ma in questo periodo ci sarebbe tanto da ridire anche sulla Milano-Torino. Oggi mi sono fatto una quindicina di chilometri in autostrada pagando il pedaggio tutti incolonnati in un'unica corsia e per di più stretta. Gli altre 100 chiometri chiusi in due corsie così strette quasi da vietare i sorpassi in un continuo alternarsi da una all'altra carreggiata!
A quando il termine dei lavori? Pensavo che tutto dovesse essere pronto per le Olimpiadi 2006!

Ospitalità rivolese

Malgrado i bidoni dell'ultimo minuto sono riuscito ad andare a Rivoli per festeggiare Halloween con la consueta garetta in notturna in centro storico organizzata da Martinetto!

Nel piccolo centro a due passi da Torino la promozione è notevole tanto che al ritrovo vedo un numero impressionante di persone quasi come se si trattasse di una prova di Trofeo Lombardia. Tantissimi bambini e anche qualche papà. Tra le facce note vedo molti piemontesi a partire dai campionissimi Caraglio e Bruno.

La gara è molto piacevole, dieci lanterne per un percorso abbastanza corto, il tutto condito da tre loschi individui mascherati lanciati alla caccia degli orientisti; obiettivo di questi personaggi è quello di toccarli e quindi appesantirli di 2 minuti di penalità. Pochi saranno al traguardo gli atleti passati indenni.

Alla fine Renato riempie di premi tutti i partecipanti. Io mi piazzo sesto alle spalle di papà e figlio Curzio, dei due cuneesi (Michele mi ha anche preso in gara) e del vincitore a me sconosciuto. Per la precisione ci sarebbe da dire che anche gli indigeni Gigio e Cesare Spacca mi avrebbero battutto se non si fossero fatti beccare da ben 2 personaggi loschi.

Dopo la gara come da titolo del post sono stato vittima della mitica ospitalità dei rivolesi. Ospite a cena (intorno a mezzanotte) e a pranzo del giorno dopo a casa Zinella e per la notte a casa Miniotti.
Il giorno dei Santi poi l'ho passato a visitare un bosco vicino a Sestriere che diventerà probabilmente teatro di una cartina spettacolare. Il paesaggio è fantastico e il sole e i colori dell'autunno hanno reso la giornata bellissima.
La giornata si è poi chiusa con la partita di San Siro che ha visto Kakà dare spettacolo e Gilardino segnare il suo primo gol in Champions League!