mercoledì 22 novembre 2006

ANALISI 2006

La stagione agonistica lombarda di orienteering vista dai miei occhi.

L’analisi personale del 2006 è altamente negativa, forse la peggiore stagione da quando faccio orienteering. Nessun tipo di prograsso. Il podio nella classifica finale del T.L. in HB era l’obiettivo minimo anche se i miei avversari più agguerriti, Costante e Gallo, hanno fatto un’ottima stagione.
Un periodo di forma accettabile l’ho raggiunto a giugno-luglio anche grazie agli allenamenti al Bolettone, ma in quel periodo ho disputato pochissime gare. Il numero complessivo delle gare è notevolmente calato rispetto allo standar degli ultimi anni e i mesi estivi completamente lontani dai campi di cara si sono fatti sentire.

A livello lombardo invece mi piace sottolineare l’incredibile finale di stagione di Jimy. L’atleta di Carate sta toccando dei picchi secondo me mai raggiunti con una continuità per lui veramente inedita.
Il resto del movimento Elite maschile lombardo è un po’ in calo. I mitici fratelli Grassi, secondo me sempre i numeri 1 e 2 della nostra regione dal 1996, quest’anno sono un po’ calati, Paolo Mario ha avuto un buon avvio di stagione, meno brillante la seconda parte, da segnalare il podio in HA a Venezia.
Un solo altro nome potrebbe secondo me offuscare in questo periodo la stella di Jimy, peccato che non sia in Italia, il suo nome comunque è Jacopo Benini.
Il Trofeo Lombardia premia anche il Kaiser, regolare anche se un po’ in calo nelle ultime gare e il consigliere Er Vincenz. Segnalo anche l’incredibile prova del Fuma al Monte Canto.

In H35 e in H40 gli altri tori. Il dominio dei “lombardi” Oleg e Morritz è iniziato già ad Alzate. Il russo si è aggiudicato il Trofeo nelle prime 6 prove andando poi a sfidare gli HA a Tradate dovendosi però “accontentare” della seconda piazza. Lo svizzero è risultato addirittura imbattibile in H40 regolando l’ottimo socio, alla sua migliore stagione, e i sempreverdi Pessina e Ferrari.
Sempre in H35, dove sono mancati il Brambi e gli amici liguri, da segnalare un folto numero di atleti di spessore che potrebbero dire la loro anche in HA. Nella classifica del T.L. alle spalle di Oleg trovano spazio Bozzola, Biella, Shutko e gli altri tori. Se avessi partecipato a tutte le gare di questa categoria non so se sarei arrivato nei primi 10…
Nelle altre categorie Master podi prestigiosi con Accorroni che ha la meglio in H45 di Luca malgrado il grande finale di stagione, poi in ordine il Faeta, Roberto Villa, Ivan Civera e Curzio. Tutti atelti che penso mi batterebbero. L’H50 è stata la categoria più combattuta con 5 atleti capaci di vincere almeno una prova. Tra i dominatori Zanella (tre vittorie di fila) e Tamanini (vincitore delle uniche due prove a cui ha preso parte). Il podio però premia la regolarità di Di Bacco, Malusardi e Riccardo Brambilla. Infine in H55 vittoria ancora di Carlo Nessi che si è messo alle spalle Federico Cancelli in splendida forma nella seconsa parte di stagione. Seguono Spacca, Arosio, Miniotti
Tra i giovani mi hanno impressionato i miglioramenti di Luca Tavasci, nessuna prova del T.L. vinta ma una stagione esaltante. A dividersi le vittorie Luca Castangia e Denis. Questi atleti e anche il piemontese Filippo Spacca sarebbero tutti pronti per il salto in HA.
In H16 Bielli e Lo Grasso fanno il vuoto, come in H14 dove a vincere è Simone Benini su Mikail, da sottolineare anche le prestazioni del giovanissimo Samuele. Infine in H12 Matteo Biella si regala il primo T.L. con una stagione ottima.

Questo il personale ranking maschile “lombardo” stagione:
1 Giaime Origgi
2 Paolo Mario Grassi
3 Simone Grassi
4 Jacopo Benini
5 Oleg Anucking
6 Mario Ruggiero
7 Etter Morritz
8 Bozzola Angelo
9 Davide Rusconi
10 Fabrizio Iozzi

Atleti più migliorati: Luca Tavasci – Luca Battistoni – Giaime Origgi – Oscar Galimberti

Menzioni speciali: Alberto Grilli – Carlo Nessi – Vincenzo Crippa – Denis Shutkovskiy – Simone Benini



Bilancio Femminile

Un solo nome caratterizza la stagione 2006, troppo facile da farsi. Federica Maggioni.
L’atelta della Besanese è al momento imbattibile per le altre lombarde. L’unica sconfitta infatti è firmata dalla trentina Marina Simion alla Penicina.
Tra le altre DA ottimo l’inizio di stagione di Ms.Azul che ha dovuto però cedere il podio in DA a Daniela Poete e al finale di stagione di Pandora! Un po’ più indietro Corinne, mentre spariscono dalla classifiche Tatiana, Emanuela e Barbara Giuganino.

A livello femminile tutte le categorie hanno avuto una dominatrice assoluta, è il caso di Anna Caglio, 5 vittorie in 5 gare (D12), di Anthea Comellini 5 vittorie su 6 gare (D14), Julia 7 vittorie su 8 prove (D16), Maria Chiara Crippa (D18), Federica 6 vittorie su 7 (DA), Francesca Mangia 4 vittorie (DB), Laura Piatti (D35), Marina Beltramo 4 vittorie (D40) e Lucia Sacilotto 4 vittorie su 5 partecipazioni (D45).
In D18 la vittoria è andata nettamente alla Crippa anche se l’atleta si è imposta solo nell’ultima prova e a vincere le 8 gare sono state ben 7 atlete diverse; Lucia Curzio l’unica capace di imporsi 2 volte sulle uniche 2 partecipazioni.
La categoria più combattuta è stata DC con 6 vincitrici differenti e una classifica finale che separa la prima (Anna) e dalla quarta (Farah) di soli 19 punti.

Altra categoria che merita un po’ di attenzione è la D35 che presenta 14 atlete tutte in grado di dire la loro anche in DA e di conquistare traguardi importanti anche a livello nazionale, come la già citata Laura, ma anche Daniala, Cristina Turolla, Oxana, Ornella

Più difficile qua fare un ranking per me, ma ci provo:
1 Laura Scaravonati
2 Federica Maggioni
3 Laura Piatti
4 Daniela Putzu
5 Daniela Poete
6 Larisa Anuckina
7 Oxana Shutkovskaya
8 Laura Rossi
9 Lucia Sacilotto
10 Cristina Turolla

Atlete più migliorate: Federica Maggioni - Alessandra Gariboldi – Pandora Segre

Menzioni speciali: Julia Shutkovskaya – Ninina Kautto – Licia Kalcich – Rosella Talamona


Non so come piazzare Andrea Visioli e Francesca Pelizzola che non partecipano a gare regionali ma vanno come dei treno.

Che ne pensate?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non sono lombardo..

Anonimo ha detto...

allora quella voglia a forma di rosa camuna sulla chiappa???

Così si racconta a Besana... ma io non ho mai visto

Anonimo ha detto...

Discutiamo dei ranking pubblicati da Alessandro...

In quella maschile avrei avanzato KAISER di un paio di posizioni e avrei inserito MARCHIGNO che nonostante le poche gare fatte ha dimostrato il suo valore...

Tuttavia penso che la tua sia una classifica basata sui risultati del TL e sulla presenza...

A livello femminile non saprei che pesci pigliare...

A livello giovanile invece avrei milioni di righe da scrivere su punti su cui sono d'accordo e su punti in cui non sono d'accordo ma non credo che questa sia la sede...
se vuoi ne potremmo parlare sabato mattina alla chiesetta del Sacro Cuore e lungo il tragitto per il Rifugio Brioschi...

Anonimo ha detto...

La parola "prograsso" è un lapsus freudiano?
Scherzi a parte, tra gli atleti che spiccano in questa stagione mi piace ricordare un mio compagno di squadra (Stefano Bellini) che senza perdersi d'animo ha corso in tutta Italia nelle seguenti categorie:
- HA
- HB
- H35
- H40
- H45
- Open (a Valmadrera by Nirvana Verde... quand'è che ci torniamo?)

Uno sportivo coi fiocchi!
Ciao Ale

Anonimo ha detto...

d'accordo su tutta la linea, non cambierei una virgola.

una menzione speciale per jimy, che, obiettivamente, è diventato il migliore (anche in bici).

ma tu, dipa, l'anno prossimo che farai nella nostra regione?

ale ha detto...

vincenz! Potevi lasciare una tua opinione sui giovani, specie se diversa dalla mia e specie perché nessuno come te conosce i giovani lombardi.

Un complimento a Stefano Bellini.

Il Ranking era un giochino, logicamente non c'è nulla di matematico e Marchigno è stato un grande, ma secondo me non da primi 10.

se volete lasciate i vostri ranking!

Anonimo ha detto...

Ciao Ale...
un blog credo che non sia l'ambiente ideale per discutere di CIOPPINI... tu hai fatto un buonissimo riassunto delle classifiche finali in ambito giovanile ma niente più...

io mi permetto solo di citare due frasi che dovrebbero far proprie tutti coloro che hanno under20 in società:

1. Divertimento al primo posto

2. Pensare sempre che tutti possono insegnarci qualcosa indipendentemente dall'età...

A domenica ti stuzzicherò in partenza...

ale ha detto...

Penso di avere meno di 20 anni perché questi due concetti sono fondamentali anche per me!

grazie Vincenz

Anonimo ha detto...

Il primo me lo hai insegnato tu... e poi l'ho sentito ripetere più volte...

Il secondo è alla base di ogni rapporto con le persone...

Quindi grazie a te Ale e continua così...

Gli alberi stanno sopravvivendo???