Domenica mattina sveglia all’alba per andare a Cuceglio, compagni di viaggio il socio, Paola e Angelo Bozzola.
Cartina all’ultimo anno di utilizzo, in futuro è previsto oltre ad una correzione sostanziale della zona definita da Samule “malfamata” anche un ampliamento.
L’edizione 2006 è stata pensata sfruttando tutta la parte est della grande carta originale con ristampa su A4.
La partenza a sud del campo sportivo/ritrovo, quindi primi punti tra i prati coltivati e il verde 4 (lo dovrebbero inventare per alcune cartine come Sotto il Monte e Cuceglio). Zona ricca di sentieri, anche perché fuori dai sentieri sarebbe stato imposibile muoversi. Per il secondo giorno di fila piazzo il mio errore alla 3.
Questa volta però sono seguito da 3 orientisti (conoscevo solo Fabio Cattaneo) che si lasciano influenzare dal mio errore. Alla fine troveranno tutti la lanterna prima di me. Andando alla 4 però li riprendo e faccio di tutto per staccarli nella discesa che porta alla 5 perché non ho voglia di fare una gara in gruppo.
Tra la 5 e la 6 si attraversa la strada asfaltata e comincia un bosco più umano, le lanterne successive sono abbastanza facili e divertenti e non perdo troppo tempo. Alla 11 incontro Paolo Ferrari (categoria diversa) con il quale farò le ultime lanterne quasi tutte uguali.
Dopo la 12 si riattraversa la strada e ricomincia il verde. Nelle discesa finale verso il campo sportivo mi passa Fabrizio Iozzi (partito 12' dopo di me!) che vincerà la gara non prima di essersi infilato in una proprietà privata con recinto non attraversabile che gli rallenterà la corsa… a seguirlo in quella sfortunata scelata anche io e Paolo.
Alla fine mi considero soddisfatto della mia prova, ma il cronometro non è altrettanto pietoso e mi relega in fondo classifica dietro anche al socio a Kristian Bosisio e all’altro compagno di viaggio Angelo (correva in H35 ma il percorso era uguale).
Alla fine però il regalo più grande lo fanno gli organizzatori con il miglior ristoro dell’anno alla pari del Beigua.
L’Orientamondo infatti imbandisce un ristoro con pane e ottimo salame, grissini e affettati, torte fatte in casa ottime e di tutti i tipi (non a pagamento come gli amici ticinesi!), uva, biscotti, the, mele e chissaà quante altre cose che mi sto dimenticando.
Dopo il ristoro mi cimento in una partitella di hockey su pista contro dei bambini che mi fanno uscire devastato. Abbandono il ritrovo con il tavolo del ristoro ancora pieno per andare a Besana.
Al Centro Sportivo ad aspettare me e il socio ci sono Jimy, Vincenz, Fuma, Marchigno, Tavasci, Denis e Simone Benini per la partita di saluto a Jacopo che torna in Svezia!
Per la cronaca io Marchigo e Vincenz vincenti in entrambi i match.
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4 commenti:
eheh..il nostro ristoro nessuno lo batte!!! :-P
comunque mio fratello ha una capacità bestiale a parlare male di tutte le carte..non è poi così malfamata da zona...solo un po' cambiata e un po' verde...
metteremo su una squadra di unihoc...tanto l'allenatrice ce l'abbiamo...ti unisci a noi??? :-P
ciao
Certo che mi unisco, io sono il più violento della squadra come hai potuto ammirare domenica!
Mi spiace che non ci sarete a Tradate, comunque buona sciata!
Ciao *Lucia, ho dei problemi a scrivere sul tuo blog! Volevo commentare i nostri atti "vandalici"...
alla prossima e mi spiace non ci siate a Tradate
dai...strano...
comunque i miei ci dovrebbero essere a tradate...io ho il raduno di sci-o!!!! e sai quanti motivi ho per andarci....:-P
riprova a scrivere....
ciaociao
cmq la più violenta ero io!!!
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