lunedì 20 novembre 2006

Tradate 19-11-06

Innanzitutto un grazie all’idolo, al socio, a Kri, a Eliana, a Claudia, per avermi dato una mano in partenza (e anche al Colombo in segreteria).

Quindi un grazie di cuore a tutti gli orientisti che hanno dato fiducia alla nostra inesperta organizzazione partecipando all’evento. Già molti i commenti sulla gara nei vari blog. Le opinioni come scrive correttamente il maestro sono le più disparate. Da chi apprezza la tipologia della gara anche se i tempi dei primi di alcune categorie (DA) divergono dai tempi consigliati dal regolamento, a chi invece non ha apprezzato qualcosa.

Ecco un po’ di link ai commenti sui blog degli amici: SteGalPLabRebelot

L’articolo sul sito della FISO.

Le classifiche e i ringraziamenti sul sito di Varese Orienteering

In partenza c'è chi come Maurizio Grassi si domandava come avessero fatto quelli di Varese Orienteering a farmi lavorare, altri invece ghignavano dicendomi: "Sei fortunato ad organizzare proprio oggi, hai evitato tutti questi chilometri/rovi…".
Io ho sorriso e risposto "sì", ma in cuor mio un po' ero dispiaciuto, perché gare così mi sono sempre piaciute. Mi riferisco a gare lunghe e fuori dai sentieri, quelle che ti impongono di andare a letto presto la domenica sera perché sei distrutto; quelle dove un errore di 5 minuti è recuperabile perché anche gli avversari stai certo non faranno gare perfette.

E infatti quando sono andato nel bosco tra i rovi, a posare, a controllare e a ritirare le lanterne mi sono divertito, mi sono perso, e ho pensonato "certo che Mark è proprio un fucking bastard".
...Ma proprio in questo vallone così profondo doveva metterla? ...E come ha fatto a infilare questa lanterna un metro nel terreno che quasi non si vede (ed io non riesco più ad estrarla)? ...E questa nascosta sotto questi pini bassissimi?

Insomma, di cose da raccontare ieri ce n’erano. Ci sta anche che molte D35, DB… si lamentino della durezza, hanno ragione, ma a volte ci sta! Scusateci…

E poi ci sono i retroscena, tipo gli errori commessi da noi: il percordo D45 senza i numeri di controllo; a farne le spese due atlete svizzere molto pazienti che abbiamo fatto partire in coda… O quando ho sbagliato il sabato a piazzare un punto (mannaggia, se non me ne accorgevo). O quando le fettucce erano sparite e non ero sicuro di posizionare i punti nell'avvallamento giusto… Quando mi sono accorto che non avevo in partenza la lanterna svedese e volevo mettere una mia amica con il cartello “SONO LA SVEDESE”

Di cose ne succedono quando si organizzano gara (per la verità evento quasi inedito per me e per la nostra piccola società). Di critiche se ne prendono, ma poi arrivano anche tanti complimenti, come quelli di Vincenz che personalmente mi hanno fatto molto piacere… grazie a tutti…


After the race by Vincenzo Crippa
Ciao mitici...

dopo la grande fatica per voi consentitemi di omaggiarvi di questopiccolo messaggio di ringraziamento per quello che siete riusciti adoffrire oggi...

Io mi sono molto divertito... è stata dura e impegnativa ma certe zonedell'HA in primis in prossimità della 11 e a memoria la 2 e la 3 le hoproprio gustate a livello di bosco... poi complimenti a Mark... comedice Massimo è giusto massacrare gli HA e oggi mi sono trovato indifficoltà in più punti e questo l'ho apprezzato molto in quanto hodovuto sempre spremere l'arancia che ho in testa per arrivare alcontrollo... IO MI SONO DIVERTITO e come sa Ale questa è la cosa piùimportante...

Anche i miei ragazzi sono tornati a casa contenti... non hanno fattosfaceli ma alla loro età devono solo godersi l'essenza dello sport e voigli avete permesso questo... GRAZIE...

Ci vediamo domenica... e Luca spero che ora tu sia rilassato...
CIAO Vincenz

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella gara!
Nonostante l'iron leg mi é piaciuta un sacco.
Peccato che il fisico abbia ceduto a tre quarti di gara e che alla 8 sia andato fuori di testa perdendo 20 minuti a cercare di capire dov'era il punto!
Se non fosse stato per Oscar, sarei ancora lì a pascolare alleggramente!

Anonimo ha detto...

a me è piaciuta. sfiga per la zona arrivo, dove causa disbosco non ho capito una mazza e ho confuso la fettuccia che la segnalava dalla corsia d'arrivo...

Anonimo ha detto...

ho sentito ieri qlc "malediceva" Mark, io gli ho detto subito che mi ero divertito anche se non stavo molto bene, la tecnica ha decisamente vinto sulla corsa domenica! grazie anche a Luca che mi ha spostato la partenza facendomi fare un pò di "autogestione" come mi hai detto in partenza. Mi stupisco sia funzionato tutto nonostante la presenza di Marchigno...:))..

cavoli sissio, noi non ci siam mica incrociati alla 7? però poi in effetti non ti ho visto più da subito..

ciao ciao

Anonimo ha detto...

"Mi stupisco sia funzionato tutto nonostante la presenza di Marchigno"

E' semplice:
Ho portato la luce nell'oscuro inferno dei bit!

Anonimo ha detto...

@jimy:
Ho avuto qualche 'piccolo' problema alla 8...in un secondo momento ho scoperto che non so leggere la carta ed avevo scambiato la zona bianca di bosco per quella degli alberi piantati a filari. Non sapevo nemmeno dell'esistenza di una simbologia per questo tipo di bosco.
Qualche punto dopo una fiacca al piede mi ha messo ko impedendomi di correre come avrei voluto...
Però mi sono divertito!