lunedì 13 novembre 2006

The Black Dalia


The Black Dalia, la Dalia Nera, Ellroy, De Palma, dovrebbe bastare questo per farne capire lo spessore. Il film soddisfa le mie attese ma conferma le perplessita e le critiche lette sulle recensioni.
Film molto dark, ingarbugliato, enigmatico e a tratti incomprensibile. Penso sia indispensabile aver letto il libro per comprendere alcuni passaggi, il finale però scioglie molti nodi.
Tra le chicche un bellissimo piano sequenza poco prima del ritrovamento del corpo della Dalia. Si passa da un campo di grano a una donna che rincorre un'auto cercando aiuto senza essere notata, la macchina da presa quindi si sposta sull’auto che fa una curva supeando una bici, sempre senza pausa ora si segue il percorso della bici che incrocia una coppia, via con l’ennesimo cambio e ora l'obettivo è rivoltoverso la coppia che passeggia…
Da segnalare anche l’interpretazione di Rossella O’Hara (Via col vento) da parte della Dalia con la frase molto indovinata: "Supererò questo momento, e quando sarà passato non soffrirò mai più la fame: né io né la mia famiglia. Dovessi mentire, truffare, rubare, uccidere, lo giuro davanti a Dio: non soffrirò mai più la fame!"

In sintesi un film che consiglio solo se i noir sono nel vostro DNA…
A me è piaciuto
Voto: ****

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