martedì 25 febbraio 2020

Magnifico 2020 – I giochi del 2019


Sono stati annunciati i finalisti del Magnifico 2020, ovvero i migliori 8 giochi in scatola del 2019 scelti da una giuria di esperti. Giochi per gamers navigati che soddisfino anche il Manifesto del premio.


Nel 2019 sono usciti ben 1.216 giochi che, ad oggi, hanno ricevuto almeno 30 valutazioni su BGG. Oltre all'imbarazzo per la diretta quindi avevo paura di non conoscere la maggior parte dei titoli che avrebbero nominato, al tempo stesso ero curioso di ascoltare le chicche che questa selezione sa offrire come fece con Vast: The Crystal Caverns nel 2016 o con Tokyo Metro lo scorso anno.

Alla fine sono rimasto stupito della presenza di un paio di titoli che, per i parametri che avevo in mente, sarebbero stati considerati troppo light, anzi un titolo lo considero proprio un filler.
Questa comunque la lista completa:
·       Barrage
·       Crystal Palace
·       Pax Transhumanity
·       Space Gate Odyssey
·       Terramara
·       Undaunted: Normandy

Degli 8 finalisti, 7 li avevo visti apparecchiati, 4 li avevo già giocati, 3 li posseggo ancora ma solo 1 di questi avrei messo nella mia personale lista dei migliori 8.

Quando mi è stato chiesto di pensare quali potessero essere i finalisti ho pensato a titoli come Maracaibo e Marco Polo II: Agli Ordini del Khan, titoli che ero certo sarebbero piaciuti alla giuria anche se non nelle mia corde.
Nemesis, Escape Plan e Black Rose Wars credo non fossero tra i finalisti per motivi di prezzo, mentre On Mars immagino sia rimasto fuori perché arrivato solo a fine 2019.
Pipeline, Tapestry e Glen More II: Chronicles sono ottimi titoli ma, per motivazioni differenti, non avrei visto nei finalisti.


Fatte queste premesse ecco i miei finalisti:

Barrage, l’unico che confermo tra i finalisti del Magnifico. Lineare e stretto con poteri di fazione asimmetrici e con una forte interazione che mi ricorda quella di Bus (che per la cronaca ha visto nel 2019 una bella riedizione).

City of Big Shoulders, noto anche come Chicago 1875, che a mio avviso è il miglior gioco del 2019 malgrado la sua fase azionaria che, non essendo punitiva come in altri 18xx, è stata a volte criticata.

Era of Tribes invece è un gioco di civilizzazione tosto che riesce a mantenere molte delle peculiarità di questo genere in una tempistica importante ma accettabile. A piacermi è la meccanica degli sviluppi tecnologici che trovo originale. Il punto debole è che il gioco risulta ruvido come la carta vetrata.

Il quarto titolo è Mysthea un gioco passato ingiustamente inosservato. Si tratta di un titolo che mi ricorda Blood Rage ma anche Path of the Light and Shadow e Scythe per via di miniature, controllo territorio ma anche l'importanza relativa nel vincere le battaglie.

Cooper Island è un solitario di gruppo senza interazione diretta. Però il gioco è ben fatto. Tante cose da valutare e far evolvere al momento giusto.

Un debole ce l’ho per The Magnificent, non vorrei essere influenzato dal fatto che possiedo il gioco norvegese. A me però piace anche la grafica cupa con i dadi brillanti. Meno profondo e complesso di quelli già citati ma è un titolo che mi gratifica comunque molto.

The King's Dilemma, gioco a campagna. Anche se è carente a livello di gameplay risulta molto particolare e soprattutto ha uno sviluppo narrativo curato e ben congegnato. Grande sorpresa e complimenti per la localizzazione.

Ottavo e ultimo è il peso medio Electropolis, gioco di Taiwan che risulta al momento quello che ho più giocato tra i titoli del 2019. La durata contenuta volge a suo favore, ma anche il fatto che con due regolette nasce un gioco tattico ben pensato. Di peso analogo mi è piaciuto molto anche Hadara che però ha il difetto di costare il doppio e di essere in sostanza un gioco di carte.

Fuori dagli otto cito Western Legends che, in virtù della localizzazione del 2019, avrebbe potuto entrare nella mischia e occupare il ruolo del gioco american che l’esclusione di Nemesis ha lasciato vacante.

Tra gli altri giochi del 2019 meritano una citazione, anche se non rientrano in nessun modo nei parametri magnifici, i giochi: Yōkai (il miglior cooperativo dell’anno), Bruxelles 1897 (il miglior spinoff tra i tanti usciti), i filler Point Salad, Chartae e Sprawlopolis e i poco conosciuti Offshore e Control V.

Chiudo con il mio personale Puzzillo Marrone, il premio über alles al peggior gioco del 2019, la pietra miliare dell’highway to hell ludica, quello che più si avvicina ad essere divertente come una multa e longevo come un peto.

Avendo la meglio degli sgradevoli Humboldt's Great Voyage e Misty, il Puzzillo Marrone lo assegno  Chartered: The Golden Age un gioco che, come i disegni che fa mia figlia ricalcando qualche cosa di bello, ha fallito il tentativo di plagiare Acquire a oltre cinquant'anni dalla sua uscita ricreando una copia scadente dell'originale.

venerdì 7 febbraio 2020

Western Legends

Recentemente sto giocando a diversi giochi che meriterebbero alcune righe nel mio blog. Ad inizio gennaio ho fatto un'epica partita a Mega Civilization che mi piacerebbe raccontare.

Tra i giochi più recenti ho provato Barrage, Electropolis, The Magnificent, Chicago 1875 e Terramara, tutti nella mia collezione e che non vedo l'ora di riprendere perché mi sono piaciuti.

Interessante anche la campagna che stiamo facendo a King's Dilemma e la partita alla sorpresa Hadara.

La partita che però volevo raccontare è quella fatta martedì a Western Legends.
La mattina elenco sul gruppo di whatsapp i tre giochi che ho in auto, subito fioccano adesioni per il gioco dei cowboy con citazioni cinematografiche, immagini evocative e musichette di Morricone.


La serata si preannuncia interessante e, anche se trovo che il numero di giocatori ideali per questo gioco sia 4, per via del downtime, decidiamo di osare e giocare in 5 imponendoci comunque di esser veloci.

Per alcuni è la prima partita ma non si può dire che ci siamo presentati impreparati. Antonio, che ha interpretato Doc Holliday, arriva con cappello western e spolverino, io ho portato la stella di sceriffo anche se ho poi interpretato Kit Carson, che tra l'altro ha vissuto una vita analoga a quella di Ken Parker. Il vero marshall della partita sarà il Buffalo Bill incarnato da Dario, vincitore della partita, e uomo di legge dal primo minuto.
Vanessa ha interpretato il nativo Y.B. Rowdy, che si sarà rivoltato nella tomba sapendo che lo ha fatto diventare un fuorilegge intento a rapinare banche e buttar dollari in locali con infima reputazione. Claudio impersona il Giudice Roy Bean padrone del miglior saloon della contea dove non mancheranno leggendarie sfide a poker.

A calarci ancora di più nel clima ci hanno pensato i dollaroni e le colonne sonore dei vari C'era una volta il West, Butch Cassidy, I Magnifici Sette e Django.

Le due espansioni che abbiamo utilizzato (Per un pugno di Extra e Il Bello, il Brutto e il Cattivo) non hanno appesantito il gioco ma gli hanno donato più varietà.

Personalmente apprezzo di più gli eurogame, ma giocare a Western Legends mi diverte troppo e mi accorgo che non do molta importanza alla vittoria ma a vivere le avventure che il gioco mi offre!

Non vedo l'ora di fare la prossima partita e di aggiungere altre espansioni al gioco.

martedì 4 febbraio 2020

VeNotte 2020

Dopo oltre 10 anni torno a Venezia, logicamente non da turnista ma da orientista, pronto a sfidare calle e campi della città lagunare.

Venezia è uno spettacolo per noi patiti di carta e bussola, intricata con sottopassi e ponti che si intrecciano come fossero un gomitolo di lana. Per me è la prima volta in notturna, devo dire che l'esperienza è stata stupenda così come mi avevano garantito i miei compagni di viaggio.
I tracciati delle Anedda Sister sono perfetti con alternanza di tratte lunghe e tratte nervose nel quartiere a Ovest di Rialto. Mai un momento di relax mentale per tutta la gara.

Per potermi confrontare con i compagni di viaggio, Oscar, Marco, Alessandra, Eugenia e Davide, mi lancio sul percorso Nero, il più lungo e difficile. Decidiamo di allargare la nostra sfida, a loro insaputa, anche al 'canguro', a Hiroki, a Federica N e a Paolo B e improvvisiamo un pronostico dove ognuno stila la propria previsione di classifica finale. Alla fine il migliore di noi in gara sarà Davide poi tutte le fanciulle alle spalle di Alessandra.
Io concludo la prova con un dignitoso tempo di 65'. Ridicolo se paragonato ai 41' di Alessio Tenani il vincitore del MoNotte. Gli split time

Dopo la gara birretta in campo Santa Margherita e rientro a casa. Una toccata e fuga molto piacevole per un sabato sera diverso dal solito nel quale abbiamo ricordato le tante avventure passate insieme dai tempi degli Stankanov!