lunedì 29 maggio 2006

Il calcio e la memoria del tifoso


Finalmente posso citare un articolo (lo trovate cliccando sul titolo) del maesto, di Rebelot, il mio maesto per quanto concerte un blog... Anche se lui non si è ancora accorto che esisto, e non glielo dirò, aspetto che un po' di notorietà arrivi da sola, magari, forse, un giorno...
Io intanto comincio a commentare un suo articolo, quello sulla crisi del calcio, lo faccio per parlare di questo mondo che tanto amo...

Comincio da lontano, mio papà è forse l'unico tifoso più sfegatato di me. Non so a che età ma prima che io potessi rendermene conto avevo già la camera tappezzata di poster rossoneri e l'abbonamento per San Siro ormai rinnovato da anni. Non so come mia madre glielo abbia permesso, ma sta di fatto che il mio DNA è rossonero probabilmente più di quello della famiglia Maldini.

Ricordo il giorno della seconda retocessione, mio papà per la gioia di un gol del Milan all'ultima giornata (gol alla fine inutile) mi ha scaraventato in aria con il mio gelato. Alla mia incredulità prossima al pianto il mito mi ha detto "non piangere, se ci salviamo te ne compro dieci di gelati". Non fu così... rimasi senza gelato... ma capii che il calcio era qualcosa di più importante di un gelato. Come quella volta che al battesimo di mio cugino, papà e il padre di quel povero malcapitato si presentarono alla cerimonia con radiolina, perché quello storico 2-3 al San Paolo di Maradona era un evento imperdibile, altro che battesimo...

Ed oggi, quasi vent'anni dopo si parla di scandali, di tifosi delusi che probabilmente si allontaneranno da questo sport...

Ma voi ci credete veramente?

No! Non potete crederci, niente può distruggere i sogni di un bambino, anche se il bambino è diventato grande. I suoi sogni sono troppo importanti, il calcio vivrà malgrado tutto, sopravviverà a chi ha cercato di manovrarlo. Così come è sopravissuto agli scandali delle scommesse dell'82; alle monetine e ai petardi della fine degli anni '80, al doping degli anni '90.
Sopravviverà anche se la Juventus rimarrà in Serie A, anche se la Vecchia Signora sarà retrocessa, nessuno può smettere di sognare. Ognuno rimarrà legato ai proprio colori rinnegando l'evidenza se occorre.
Come i canadesi con il loro idolo Wayne Gretzky, reo di aver scommesso qualche $ di troppo con sua moglie su alcune partite di Hockey. Perdonato, anzi difeso dai suoi tifosi. Come le accuse di ieri di Simoni a Ivan Basso, reo secondo il trentino di avergli chiesto denaro in cambio di una vittoria. Ma parafrasando una frase de "L'uomo che uccise Liberty Valance" di John Ford, ripresa tra l'altro da "Il mio nome è nessuno"... "Qui siamo nel West, dove se la leggenda diventa realtà, vince la leggenda".

E quindi ecco spiegata la folla in cima al Plan de Corones, ad aspettare sotto al neve senza fortuna i loro idoli. I vari Cunego, Savoldelli, Di Luca, Simoni e Basso fermati dal direttore corsa "La strada era in buonissime condizioni ma la temperatura continuava a scendere, c’era poca visibilità e un po’ di nevischio" dirà a fine gara. Ma molti di quesi tifosi quella salita se la sono fatta, malgrado tutto, e con negli occhi magari Coppi e Bartali sul Gavia innevato. E l'anno prossimo ci scommetto, saranno ancora lì! Malgrado i tanti scandali che hanno martoriato questo sport il tifoso è un duro, e ci sarà sempre, malgrado i Moggi e i Ben Johnson, malgrado gli errori e le colpe...
P.S. Chiudo chiedendo al mestro, Rebelot, come si fa a dividere i post in argomenti e non solo in mesi di edizione?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ale, figurati se rebelot non si è accorto di te, io ho saputo del tuo blog sulla sua homepage; vabbeh complimenti... cmq su dblog ogni articolo quando lo editi si può classificare in una sezione, su blogger I've got no idea! cheers from mr.uait

ale ha detto...

Grazie mille rem! Io non mi ero nemmeno accorto che rebelot si fosse accorto di me! Magari un giorno mi degnerà di un commento. Anche se ammetto che non è così facile, anch'io ci ho impiegato un po' per visualizzare il tuo e risponderti! Grazie comunque della segnalazione|

Anonimo ha detto...

Aspettat nu mument!
Io qui non ci sono mai entrato! E complimenti Dipa, ma magari una mail potevi anche mandarla per dire che avevi aperto i battenti, così sarei venuto ogni giorno a trovarti per la pausacaffé!
Bene bene, mo leggo tutto quanto, vedo che ci sono già domande, purtroppo però blogger lo conosco poco, vedrò di cercare la soluzione al problema...

Anonimo ha detto...

ok, in effetti non era proprio vero che rebelot(andrea) si fosse accorto di te; in realtà su rebelot compaiono dei link automatici a chi lo linka e quindi rebelot(webpage) si era accorta di te!:-) vabbeh ero un po' offeso che non rispondevi al primo commento del tuo blog, ...ma semplicemente non l'avevi visto :-)
cmq su blgger sembra proprio che nessuno abbia gli argomenti divisi per sezione. bye

ale ha detto...

Dopo una settimana di attività devo dire che non mi trovo molto bene su blogger (ora ho paura che mi caccino dopo questa critica), nel senso che si impalla spesso, rispondere ai commenti è incasinato e alla fine rinuncio, modificare gli errori di ortografia è ancora più lento ecc...

Per le altre cose invece dipende da me che sono un po' una frana a configurarle...
Che figata il blog Rebelot che linka in automatico chi lo cita!!!!!

La mail l'avrei mandata, e la manderò, quando il blog sarà un po' più completo... decente...
Accetto suggerimenti x renderlo migliore...

Rem non ti offendere quando non rispondo, ma hai ragione, ora cercherò di rispondere a tutti i visitatori, e grazie di essere passati da qui durante la vostra pausa caffè