lunedì 29 maggio 2006

Schumacher e Alonso a Montecarlo

Prima vittoria nel Principato per il 24enne Alonso, gara amministrata senza troppi patemi soprattutto dopo l'uscita di Raikkonen, l'unico in grado a tratti di impensierirlo nel corso del Gran Premio. La gara però è stata probabilmente vinta dal giovane Campione la sera prima, con la decisione di penalizzare il suo avversario diretto per il Titolo, cancellando la sua Pole Position e relegandolo a partire dai box.
Questa la cronaca, il resto sono polemiche e discussioni da bar. Le opinioni dei tifosi che rendono gli sport di massa 'eventi', e i protagonisti 'eroi'. Anche in questo caso non mancano i pro-Schumi e i pro-Alonso/Briatore.
Schumacher paga anni di vittorie e una grinta che a volte lo prota al limite del lecito ma che gli ha anche permesso di diventare una leggenda, una leggenda non senza macchia. Il fatto che si sia reso ancora una volta protagonista di un episodio dubbio ha indotto i giudici, come già in passato, a penalizzarlo.
E così Schumacher si è meritato un'altra giornata da protagonista arrivando a ridosso della coppia Barrichello-Coulthard in lotta per il podio. Risultato conquistato in pista senza rubare nulla a nessuno.

Io mi soffermo su due punti:
  • Il primo è l'analisi che ad averci perso non sono stati solo Schumi e la Rossa, ma anche lo spettacolo. Nessuno può dirci come sarebbe andata a finire con il tedesco in Pole, di certo si sa che ha fatto il giro veloce ed è stato capace di sdoppiasi, insieme a Fisichella, da un disinteressato Alonso... In uno sport che ha bisogno di soprassi per non far addormentare gli spettatori a casa, forse un duello per la vittoria tra i due duellanti per il titolo non sarebbe stato un autogol.
  • Secondo punto è sulla decisone presa. Mi spiego meglio, secondo me è stato penalizzato Schumi perché si tratta proprio di Schumacher, se il guasto fosse capitato ad un altro pilota, perché può capitare un guasto, sarebbe stato squalificato? Quando uno ci prova sempre non è più credibile, come quel grido di "Al Lupo, al Lupo"...

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