mercoledì 6 febbraio 2008

Into The Wild


Una società inadatta, una famiglia sbagliata, una ragazzo intelligente... il diploma e poi un interrogativo, quale futuro, cosa fare della propria vita? Inserirsi in questo mondo sbagliato?
No!

Sean Penn ci racconta la vera storia di Christopher McCandless, un giovane ragazzo che dopo essersi diplomato decide di partire, partire e basta, senza troppe pretese, con mete idealizzate ma nemmeno tanto chiare, l'Alanska, o più semplicemente il Selvaggio (Wild), dove la società non è presente.

Christopher, si libera di tutto, dei soldi, dei beni materiali, e della sua identità, si ribattenza Alexander Supertram e, zaino in spalla, parte per il suo viaggio cercando di non lasciare tracce dietro di se, lasciando la famiglia all'oscuro di tutto sia l'amata sorella che gli intollerati genitori.

La sua è una fuga dalla realtà, un viaggio che dura due anni...

Se volete vedere il film nn leggete le parole nascoste...

...un viaggio che dura due anni, dicevo, fino alla morte che lo sorprende in un autobus dismesso dove aveva trovato rifugio, ma il freddo, la fame, la solitudine...

Bello l'incontro con Ron Franz (Hal Holbrook) un vecchio eremita che lo porta a riflettere sulla possibilità di perdonare. Perdonare chi l'ha deluso così tanto da indurlo a odiare la società e il mondo degli uomini.

Un film lento ma coinvolgente, un'ottima fotografia con una colonna sonora (di Eddie Vedder) che completa lo stato d'animo del protagonista raccontandoci le emozioni che non vengono dette...



(Una foto reale di Christopher McCandless)

Dopo aver letto il libro Sean Penn ha cercato disperatamente di acquisirne i diritti per riprodurlo sul grande schermo. La sfida non è stata facile per le iniziali opposizioni della famiglia McCandless vittima della tragedia, ma una volta ottenuti i diritti Penn ha iniziato subito le riprese.

Voto: ****

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