martedì 8 febbraio 2022

Anno 1800


Rimandato! Ma sicuramente da riprovare.

Con colpevole ritardo provo questa nuova opera del grandissimo Martin Wallace. I ricordi dei suoi primissimi giochi fanno sempre crescere la mia aspettativa malgrado i tanti giochi mediocri pubblicati nell'ultimo decennio. Anno 1800 immaginavo fosse un ritorno agli antichi fasti di Brass e Age of Steam mentre, oggettivamente, siamo molti gradini sotto.

Il gioco, mi dicono, riprendere in maniera fedele un popolare videogioco nel quale ci troviamo a migliorare la nostra isola natale costruendo e sviluppando risorse e tecnologie.

Il gioco offre una particolare interazione indiretta dove raramente si interferisce/infastidisce l'operato degli altri giocatori ma, al contrario, quasi si coopera nello sviluppo globale. Di estrema importanza saper sfruttare l'opportunità di commercio con il Nuovo Mondo che moli e navi mercantili offrono.

L'obiettivo del gioco è quello di soddisfare le esigenze della popolazione che passeranno rapidamente da richiedere beni di primaria necessità a pretendere beni di lusso e valore. La parte strategica è rilevante perché non sarà semplice valutare quando è opportuno produrre "cubetti" e quando interrompersi per andare verso la conclusione del gioco. 

Una sola partita non è sufficiente per comprendere il gioco e apprezzarlo appieno anche se la prima impressione rimane di un grande solitarione ricco di dettagli ma con un motore ad incastri non così coinvolgente.

Rimandato! Ma sicuramente da riprovare.

Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità **
Grafica *
Materiali *
Divertimento **
Strategia ****

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