Asciutto e astratto ma non privo di fascino. Questo gioco meno noto è un piccolo gioiellino per profondità strategico e soprattutto tattica. Non spaventino i dadi presenti perché il loro utilizzo è molto interessante e originale.
L'ambientazione ci vuole a Mosca e, agli ordini dello zar Ivan il Terribile, dobbiamo costruire la cattedrale a ritmi serrati incuranti delle problematiche che le stagioni più rigide potranno causarci. Nella partita saremo alla ricerca di pietre brillanti, decorazioni sfarzose e orpelli vari per addobbare portoni, finestre e guglie della nuova chiesa.
Nell'edificazione non saremo soli ma con altri giocatori dove ognuno rappresenta una squadra edilizia che dovrà acquisire progetti per poi realizzarli dimostrando di essere la migliore nella costruzione della Cattedrale Rossa.
Le azioni a disposizione di ogni turno sono solo 3: procurarsi un progetto, inviare risorse per risolvere il progetto, spostarsi sulla plancia principale di gioco per recuperare le risorse necessarie e qui entrano in gioco i dadi e il loro utilizzo originale.
A fine partita un meccanismo a maggioranze che valuterà le sezioni costruite e le eventuali decorazioni decreterà chi riceverà il favore dello zar. Il gioco è molto accessibile per quanto riguarda le regole perché è molto facile capire i livelli del gioco, ma rimane interessante e affascinante per quanto riguarda l'aspetto esecutivo e strategico. Sicuramente piacerà a coloro che sono più interessati alla sfida offerta cercando di ottimizzare strategicamente la propria posizione in ogni partita piuttosto che la complessità delle regole.
Il gioco è della coppia spagnola Sheila Santos e Israel Cendrero che da qualche anno sta sfornando giochi interessanti come Shinkansen: Zero Kei e 1987 Channel Tunnel.
Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità ****
Grafica ***
Materiali ***
Divertimento ***
Strategia ****
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