Non avrei mai pensato di rimanere affascinato da un gioco simile...
Skull è una sfida adrenalinica generata da una dozzina di sottobicchieri. Il gioco è un concentrato di bluff e sangue freddo in perfetto stile poker da far west.
Gioco di Hervé Marly, da 3 a 6 giocatori e della durata di circa 15 minuti, ruffiano come pochi, capace di strizzarmi l'occhio per molto tempo fino a quando ho ceduto alle lusinghe e l'ho acquistato.
Il regolamento semplice ricorda per molti aspetti il gioco Perudo, anche se il tutto si sviluppa senza l'utilizzo di alcun dado: ogni giocatore riceve 4 sottobicchieri, 3 con raffigurato un fiore sul retro ed 1 con un teschio. Al proprio turno ogni giocatore posiziona un sottobicchiere coperto di fronte a se, si prosegue in senso orario finché qualcuno non dichiara di essere in grado di girare un determinato numero di sottobicchieri senza trovare nemmeno un teschio.
A quel punto inizia un'asta e tutti hanno la possibilità di aumentare il numero dichiarato. Chi si aggiudica l'asta girerà i sottobicchieri, cominciando dai propri, per arrivare al numero indicato. Se in questa fase si scopre anche solo un teschio il giocatore perderà uno dei suoi sottobicchieri per il resto della partita. In caso contrario si aggiudicherà un punto. Il primo giocatore capace di arrivare a due punti vincerà la partita.
Gioco accessibile a tutti ma indicato a chi apprezza giochi di bluff e puntate. Perfetto come intrattenimento veloce e dalla durata contenuta. Ha anche il pregio di essere concentrato in una scatola compatta. A ben guardare i 16€ di copertina sono decisamente esagerati per il contenuto del gioco.
Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità *****
Grafica ***
Materiali **
Divertimento ****
Strategia *
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