martedì 11 dicembre 2007

Più inquini più paghi...

In Italia si fa solo un gran parlare di soluzioni per ridurre l'uso dell'auto e per abbattere il problema dell'inquinamento, o per lo meno per essere più equi nella distribuzione dei costi sociali dovuti all'auto ma i risultati poco confortanti sono sotto gli occhi di tutti.
In Olanda invece non si parla ma si fa qualcosa di concreto: in due parole: più chilometri si fanno e più si paga... più l'auto, o il camion, sono grossi ed inquinano e più si paga.
Questo significa che "finalmente" la nonnina che usa la sua utilitaria per andare a messa la domenica mattina non pagherà quello che gli compete come i mega manager o i TIR che fanno 100-200 mila kilometri all'anno...

Rivoluzione in Olanda ci sarà la tassa a chilometro

Se ne parla da tempo, ma ora il progetto di tassere l'uso dell'auto e non il suo possesso diventa realtà: in Olanda auto e camion saranno tassati a partire dal 2011 sulla base di quanto utilizzeranno le strade, praticamente tanto a chilometro: questo il progetto di Camiel Eurlings, ministro dei Trasporti, che ha annunciato la nuova imposta basata sulle distanze percorse, misurate dai sistemi satellitari. Il ministro, che ha annunciato con un sospiro di sollievo la decisione, ha precisato che nel 2011 dovrebbero cominciare a pagare i camion, dall'anno seguente le automobili.

Tutti, indistintamente, pagheranno una piccola imposta di base per "l'uso della strada" e le auto più inquinanti pagheranno di più. Eurlings ha aggiunto di sperare che tutta l'Olanda sarà coperta dal sistema di tassa a chilometro percorso entro il 2016, un provvedimento il cui scopo è la lotta al traffico sempre più congestionato.

Il governo afferma di averle provate tutte per combattere gli ingorghi, ma gli otto milioni di automobilisti olandesi non hanno mai rinunciato a mettersi al volante.

Con la nuova formula, ha sottolineato Eurlings, metà degli automobilisti olandesi pagheranno meno, perchè alla tassa sulla proprietà del veicolo si sostituisce l'imposta sull'utilizzazione e non tutti guidano in modo assiduo. Le prime reazioni di associazioni di automobilisti e del Consiglio comunale di Amsterdam sono positive.


Grazie Inge per la news

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