Due gare in due giorni.
domenica 17 ottobre 2021
Doppio TMO
Due gare in due giorni.
venerdì 15 ottobre 2021
It's a Wonderful World
Gioco semplice e veloce di Frédéroc Guérard, autore molto prolifico negli ultimi anni ma del quale non ho provato null'altro. It's a Wonderful World è sostanzialmente un gioco di carte, per la verità di tantissime carte, che può essere ampliato grazie ad espansioni e ad una versione Legacy e sfrutta magistralmente la meccanica del draft.
Una partita si sviluppa in 5 serie di draft nei quali ognuno sceglierà sette carte. Al termine di ogni draft le carte trattenute potranno diventare progetti da sviluppare o risorse per completare progetti. Una volta collezionate tutte le risorse necessarie un progetto diventa finito e fornirà a sua volta nuove risorse, punti vittoria o bonus particolari.
Interessante e simpatico il modo di raccogliere le risorse che seguirà un ordine prestabilito (semplificando: prima le risorse grigie, poi nere, poi verdi, poi gialle ed infine blu). Questo potrebbe generare, in caso di buona pianificazione, uno sviluppo di risorse e progetti che si incatenano.
Il gioco ha anche il grande pregio di non avere tempi morti giocando tutti in simultanea e supporta da 1 a 5 giocatori. Personalmente trovo It's a Wonderful World un gioco più che gradevole adatto a tutti e giocabile anche come tappabuchi visto che si può giocare in 30/45 minuti.
Il più grande difetto a mio avviso è legato al prezzo, la scatola particolarmente grossa, i cubetti brillanti e tanti altri orpelli quasi inutili fanno lievitare il prezzo a livelli eccessivi per un gioco di carte.
mercoledì 13 ottobre 2021
Skull
Non avrei mai pensato di rimanere affascinato da un gioco simile...
sabato 9 ottobre 2021
MOO Challenge GENOVA 2021
Un altro MOO, una nuova città, nuove mappe, nuovi errori ma i soliti sentimenti di soddisfazione e gratitudine post gara verso chi ha organizzato (Remo) e chi mi ha invitato e corso con me (Eu).
Così in estrema sintesi potrei riassumere questa giornata vissuta a correre per le vie tristemente note per i fatti del G8 del 2001 e poi nel quartiere colpito dal disastro del Ponte Morandi; avvenimenti drammatici che in maniera differente è stato giusto ricordare.
Diciannove squadre iscritte sparse nelle sette mappe di zone di Genova scelte da Remo.
Andando con ordine noi siamo partiti con il quartiere Certosa, arrivandoci con la metropolitana fino a Brin. Il quartiere popolare è caratterizzato da graffiti e opere murali che dovremo riconoscere per rispondere alle domande ed infine, immortalaci davanti Paolo Villaggio. Chiudiamo il quartiere insieme alla squadra di Samuele e poco davanti a quella di Andrea Immovilli passando dalla nuova area giochi costruita al poso dei palazzi devastati dal crollo del ponte.
Una piccola odissea il trasferimento per spostarci verso la seconda mappa, dopo aver perso tempo e cambiato 3 mezzi (autobus+treno+treno), arriviamo a Cornigliano, quartiere con una moderna pista ciclabile affiancata a ferrovia e vecchi palazzi addobbati da numerose parabole. Qui il selfie ci vuole davanti ad una ciminiera.
Ancora una volta i mezzi pubblici non ci aiutato e, per non aspettare 50' il treno, optiamo per il lentissimo autobus n°1, in compagnia di Mark e Jason, che attraversa tutta la città fino al Porto Antico. Qui la mappa più particolare raffigurante solo i pali e gli alberi della zona. Subito dopo aver fatto il selfie davanti ad una gru del 1888 incontriamo la coppia di Giorgio Gatti ed amico che da quel momento incroceremo troppe volte.
E' la volta dello splendido quartiere dei Caruggi caratterizzato dai suoi colori, sapori, odori, e da vicoli stretti e sporchi. Un quartiere vivo e popoloso, pulsante e controverso con splendide dimore che si alternano al degrado e ad angoli abbandonati. Un rione angusto che sembra nato apposta per ospitare prove di orienteering. Seguendo il suggerimento in mappa il selfie decidiamo di farlo alla fine della gara ma questo si rivelerà un errore interpretativo.
Arriviamo alla funicolare di piazza Zecca e come al solito ci scappa via per pochi secondi. Nella lunga attesa Eugenia provvede ad acquistare dei tramezzini che si riveleranno fondamentali. Pochi attimi prima della partenza della funicolare ci raggiunge ancora la coppia di Giorgio e amico che ci farà compagnia per gran parte delle due mappe successive malgrado un mio grave errore di navigazione. Lungo la mappa dei Forti, che ci fa attraversare il Parco delle Mura, ammiriamo uno splendido panorama a 360° sopra Genova.
Attendendo un tempo accettabile prendiamo la cremagliera a Granarolo, buffo veder salire alla fermata dopo uno stupito Giorgio che non si aspettava di vederci già accomodati. La penultima mappa è quella di Bari, un particolarissimo quartiere della città che si sviluppa quasi più verticalmente che orizzontalmente, con interminabili scalinate. Qui il selfie davanti a una alternativa Gioconda. mentre per rispondere ad una domanda devo fare una foto ad una trattoria per poi riuscire a leggere il suo nome zoomando.
Ultima mappa intorno alla stazione Principe con i suoi tre livelli. Più che la morfologia a metterci in difficoltà la domanda sul matitone che oltre a farci perder tempo non riusciremo a rispondere correttamente. Qui ci capita un'altra cosa buffa, dopo aver incrociato Beniamino & Marta, una signora ci viene incontro con tante banconote in mano chiedendoci se erano nostre. Rifiutato il facile guadagno ci lanciamo verso gli ultimi selfie.
Il primo è da inseguire tra le saracinesche del quartiere dei Caruggi e, ovvero in ogni grata troviamo l'indirizzo della prossima via da trovare. L'ultimo è quello sopra il Bar Margherita che, a causa di un file audio volutamente incomprensibile, mi metterà in grande difficoltà e solo la caparbietà di Eugenia riuscirà a risolvere. Qui incrociamo Davide & Stefania e Paolo Bianchi alle prese anche loro con l'enigma.
Il cerchio si chiude riportandoci al luogo di partenza: l'area riqualificata e piena di vita dei Giardini Luzzati dove tra birre e focacce liguri discutiamo su scelte di percorso, errori (noi ne abbiamo fatti 4) e ricordi passati. Sempre bello rivedere amici che non incontravo da anni come Andrea Rebora e Danilo, i neo nonni Luigino & Carla, con lo zio Fabio, la sorprendente famiglia Volpi, la Fede Friz e i nirvanici Hiroki e Oscar.
martedì 5 ottobre 2021
The Ancient World (Seconda Edizione)
Il gioco attinge da meccaniche di grandi classici. In un paio di dinamiche mi ha portato alla mentre niente meno che Puerto Rico, ovvero analizzando gli edifici più costosi in singola copia disponibili a tutti che portano punti vittoria o anche l'aggiunta dell'ambrosia nelle azioni meno sfruttate nel turno precedente.
domenica 3 ottobre 2021
NR Adventure Race Multisport 2021
Ancora una volta felice di esserci stato. Devo ringraziare Federica, mia compagna di squadra, per aver accettato l'invito dell'ultimo minuto.
sabato 2 ottobre 2021
Mississippi Queen
Vecchio gioco di corse che è stato recentemente ripubblicato con una veste nuova e materiali migliorati. Il gioco nel 1997 vinse lo Spiel des Jahres, si tratta dell'unica opera di successo di Werner Hodel.
Family game con mappa modulare sul mondo delle corse, nello specifico gara di battelli a vapore nella quale ogni partecipante dovrà riuscire a completare il percorso prima degli altri per potersi fregiare del titolo di Mississippi Queen.
Il titolo riprende l'idea di un gioco che a scuola facevo con foglietti di carta a quadretti e chiamavo 'marcie''. La sfida consisteva nel gareggiare all'interno di un percorso il più velocemente possibile aumentando e diminuendo la velocità sempre di un solo valore.
Lo stesso principio viene usato in Mississippi Queen, con l'aggiunta del carbone che permette eccezioni in deroga alla normale navigazione. Lungo il percorso, che andrà a formarsi durante il gioco, i capitani di dovranno vedersela con ostacoli come isolette, altre imbarcazioni e la necessità di caricare a bordo due passeggere agghindate in crinolina.
Nel complesso il gioco è molto semplice e fila liscio, una partita può durare solo mezz'oretta in 2 giocatori, durata che crescerà con l'aumentare dei giocatori che possono arrivare fino a 6. Il regolamento suggerisce dai 10 anni in su ma a mio avviso anche a 7/8 anni si può giocare senza problemi.L'edizione del 2019 include alcune regole avanzate e l'espansione Black Rose che originariamente venne messa in commercio successivamente come espansione.