giovedì 20 luglio 2006

AAA Alici cercasi...

L’avevo annunciato... questa è la recensione dello spettacolo "A.A.A. CERCASI ALICI NEL PARCO DELLE MERAVIGLIE". Lo spettacolo messo in scena dalla compagnia Teatrando di Biella!

Esordisco dicendo che conosco questa compagnia grazie al grande Mauro Rota, billese, ottimo giornalista nonché mio ex-collega quando anch’io mi cimentavo a scrivere articoli sportivi per Datasport.
Era il 2000 quando, in compagnia degli ex-colleghi Mauro Russo, Andrea Ballerini e Monica Freguglia, per la prima volta mi recavo al Parco del brich di Zumaglia (BI).
Lo spettacolo itinerante mi è piaciuto talemente che poi sono tornato nel 2001 ’02 ‘03 ’05 e quest’anno. La formula del teatro itinerante è molto semplice, all’ingresso del parco si aspetta fino a quando non ci sono una trentina di spettatori, quindi il gruppetto viene indirizzato attraverso un percorso per il parco con una decina di esibizioni. Ogni 200 metri c’è un piccolo spettacolo collegato al tema principale ma completamente slegato dagli altri.
6 Spettacoli in tutto, personalmente rimango legato al primo, “Atlanta 3.000 anni fa: il mito”. Bellissimo! E il monologo finale “Ermes e Afrodite” mi è piaciuto a tal punto da richiedere alla compagnia per e-mail l’intero testo.

Quest’anno lo spettacolo era incentrato sulle fiabe di Lewis Carroll e la protagonista era la piccola Alice.
Come ormai d’abitudine l’ultima rappresentazione è all’interno del castello in cima al colle. Qui abbiamo incontrato quest'anno la Regina di Cuori con in Re e le altre Carte.
I miei personaggi preferiti erano però ancora il biellese Gianni Dellara (il suo monologo è tutto in stretto dialetto parzialmente comprensibile ma comunque divertente) e il solito tedesco Frank Juch quest’anno nel ruolo del Brucaliffo.

Secondo me non è stata la loro opera più riuscita, ma chi è venuto con me è rimasto soddisfatto, se doveste decidere di andare vi consiglio il venerdì perché sabato scorso ho trovato troppissima gente; inoltre consiglio di munirvi di “off” e una pila per il ritorno alle macchine.

Nessun commento: