venerdì 18 gennaio 2008

Alla fine è stata condannata

Sto parlando di Marion Jones, la disonesta e dopata atleta diventata in questi giorni la vergogna del popolo americano e quindi condannata.
Personalmente considero questa storia un po' ridicola e mi schiero dalla parte della Jones; sicuramente sono influenzato dal suo fascino, ma condannare in questa maniera (6 mesi di carcere) per falsa testimonianza una delle tante atlete che ha mentito sull'uso di sostanze dopanti, per poi ammetterne l'uso non è produttivo.
E sì sa come in quella finale dei 100 metri delle Olimpiadi di Sydney 2000 su tutte le atlete aleggiano ancor'oggi non pochi sospetti.

Non fraintendetemi, giusto ritirare le medaglie e tutti i record (ci mancherebbe), ma poi penso che sarebbe stato saggio usare le conoscenze della Jones per far chiarezza sul mondo del doping di qualche anno fa e comprendere se ancor'oggi esistono 'organizzazioni' e atleti che non rispettano le regole (e io sono certo di sì, e forse molti più di quelli che si immagina).

Guardate invece come conclude ipocritamente la federazione statunitense di atletica leggera un comunicato post sentenza: "La scoperta che una delle più grandi stelle dello sport ha assunto sostanze dopanti e ha mentito ripetutamente al riguardo, oltre ad avere preso parte alla truffa, non ha alcun aspetto positivo. Speriamo che tutti gli americani prendano a cuore questa lezione. Nessuno avrebbe voluto che una cosa del genere accadesse".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

il doping purtroppo è ancora molto diffuso nello sport...
comunque sono d'accordo con te, la vicenda avrebbe potuto essere gestita meglio!
bel blog!
poi a quanto ho capito sei di varese come me..
ogni tanto darò un'occhiata al blog, se ti va passa a dare un occhio anche al mio..
potremmo anche scambiarci il link
ciauu

Anonimo ha detto...

fatto lo stesso anche io! ciau tnx

ale ha detto...

Ciao lloyd... comunque non sono di Varese, ma corro per una società di orienteering di Varese. E' molto carino il tuo blog, anzi ho visto nella colonna di sinistra degli applicativi che ti invidio molto... ma io sono troppo imbranato per crearli!
A presto, e spesso verrò a leggerti!

Anonimo ha detto...

E' ora di finirla! Si è dopata, ha negato in tribunale quindi è giusto persiguirla penalmente!

Probabilmente quasi tutti gli atleti si dopano, però questo non significa che dobbiamo far finta di nulla. Sino a che il doping sarà proibito, bisogna perseguire chi viene scoperto.
Per quanto mi riguarda interdirei a vita chi si dopa, ritirati tutti i premi vinti sia in denaro che coppe ecc. multa salata sia all'atleta che al team, interdizione a svolgere l'attività ai medici che seguono l'atleta e all'allenatore.
Non è possibile che non sapessero!

Marco

PS: piuttosto è grave quello che è successo in america ad una ragazzina di 16 anni mussulmana:

http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/persone/juashuanna-kelly/juashuanna-kelly/juashuanna-kelly.html

ale ha detto...

Concordo... scandaloso!

Per l'inibizione a vita sicuramente sarebbe una presa di posizione importante, mi spiace solo pensare che Pablito non ci avrebbe fatto vincere il Mondiale e anche il mio eroe Bugno avrebbe un paio di Mondiali in meno...

Anonimo ha detto...

ale la lista di ql che noi riteniamo i "ns eroi sportivi"è molto lunga.....tu credi nell'onesta di:carl lewis,la griffith,armstrong,cipollini,indurain,maratoneti vari,ciclisti ecc....ma sopratt i calciatori...ma loro sono intoccabili....qdo però muoiono a 40 anni x un morbo stranissimo il dubbio diventa certezza....e nn bisogna essere espertoni x capirlo...