Un party game, teoricamente non il mio genere, ma devo ammettere che Just One alla fine è stato capace di farmi compagnia per un'intera serata lasciandomi un buon ricordo e il costante desiderio di non interromperlo.
Questa versione aggiornata di Taboo o giochi analoghi verte su due regole in croce permettendo di iniziare a giocare immediatamente.
In sostanza ogni giocatore, a turno, deve indovinare una parola prestabilita da una carta estratta. Gli altri partecipanti devono agevolarlo suggerendo una parola (just one) che richiami quella da indovinare.
Attenzione però, se più giocatori avranno indicato lo stesso suggerimento questo non verrà rivelato fornendo meno indizi a chi dovrà scoprire la parola misteriosa.
Il gioco è frizzante e invoglia a continuare a giocarci.
Lo stimolo in più a mio avviso è dato dal fatto che tutti si sentono sempre partecipi sia in veste di suggeritori che nella fase attiva.
Anche se si tratta di un party game, cooperativo e semplice, non mancherà la possibilità di dimostrare le proprie capacità nel saper giocare di squadra e provare a prevedere cosa scriveranno gli altri per esser coordinati e fornire più indizi possibili e, possibilmente, in grado di integrarsi.
Gioco consigliatissimo a chi ama i giochi in compagnia, per fare quattro risate, per stimolare spunti e condivisioni senza stress e tensioni.
Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità *****
Grafica *
Materiali ***
Divertimento ****
Strategia *
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