martedì 20 luglio 2021

Lettere da Whitechapel


"Letters from Whitechapel"
trovo sia uno dei migliori giochi del genere deduttivo.

L'idea di base riprende lo spunto ideato dal vecchissimo Scotland Yard al quale hanno attinto successivamente anche diversi titoli come Inkognito, Mister X, La Furia di Dracula...

Il gioco, uscito nel 2011 e localizzato nel 2013 (il gioco base comunque è privo di testo), ci porta indietro nel tempo, nel 1888, nel povero e squallido quartiere di Whitechapel a Londra, luogo tristemente noto per i misteriosi omicidi di Jack lo Squartatore.

Tra i viottoli stretti e intricati del quartiere i poliziotti (che potranno essere impersonati da 1 a 5 giocatori) si lanceranno alla ricerca di indizi e prove per arrestare Jack.

Il gioco con l'aumentare del numero di giocatori (massimo 6) vedrà la sua durata crescere esponenzialmente non rispettando l'ambizioso 90' indicato sulla scatola, salvo veloci catture di Jack.

Durante il gioco Jack avrà il compito di commettere 5 delitti e raggiungere il suo covo senza essere arrestato, mentre i detective della polizia dovranno collaborare per catturarlo prima che sparisca per sempre.

Il tabellone di gioco è contrassegnato da 199 cerchi numerati collegati tra loro da linee tratteggiate che rappresentano le strade di Whitechapel. Jack lo Squartatore potrà muoversi furtivamente sfruttando passaggi segreti e viaggi in carrozza mentre i poliziotti, che si muovono lungo i quadretti neri tra le linee tratteggiate, potranno muoversi di due spazi a turno e inizieranno la sfida senza informazioni particolari ma solo cercando di scoprire il percorso fatto da Jack e le sue intenzioni.

La mappa e il gioco sono ben ideati regalando partite avvincenti e adrenaliniche (attenzione a non perdere troppo tempo in analisi). Il ruolo più gratificante è quello vissuto da chi interpreterà il ruolo di Jack (si auspica un giocatore esperto) da cui dipenderà la riuscita della partita stessa. Anche i poliziotti però, rispetto a Scotland Yard, vivranno un'esperienza divertente e gratificante.

Il gioco è completato da un'espansione dipendente dalla lingua che offre un filo di longevità e flavour con piccoli poteri per i poliziotti e posizioni variabili delle vittime. Offre anche belle miniature in plastica che andranno a sostituire quelle in legno del gioco base.

Gioco consigliatissimo agli amanti dei deduttivi e dell'adrenalina.

Mio giudizio di sintesi:
Accessibilità ***
Complessità **
Divertimento ***
Strategia **

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