domenica 25 luglio 2021

Deckscape: l'ora del test

 
Un po' deluso da questo Deckscape.

Ormai mi ero fatto la bocca buona con Ciurma vs Ciurma (il mio preferito, La Maledizione della Sfinge e Fuga da Alcatraz e le aspettative erano sempre più alle stelle.

L'ora del Test invece non ha riservato grosse sorprese, forse perché un po' simile a quanto già visto in precedenza anche se risolvere i diversi enigmi è sempre divertente e qualche indovinello ci ha messo in seria difficoltà.

Questa partita l'ho giocata con a Vezza d'Oglio con Roberta, Andrea e Francesca anche se un po' disturbata da Lisa. Ad occhio i più divertiti siamo sembrati io e Andrea. Il flusso del gioco di carte ci ha subito condotto (ma lo avevo già visto in Fuga da Alcatraz) a percorrere quattro strade simultaneamente, non entro ulteriormente nei dettagli per non generare spoiler.

Come al solito il consiglio è quello di provare fino all'ultimo a risolvere gli enigmi senza guardare le due carte con i suggerimenti aiuto che, anche se non restituiscono penalità, aiutano un po' troppo togliendo un po' di gusto alla sfida.

Mentre giocavamo abbiamo incuriosito Pietro (9 anni) che pare il giorno dopo lo abbia preso in solitaria e risolto (forse con qualche aiutino della mamma).

In sintesi un buon modo per passare una serata, meglio se con poche distrazioni intorno al tavolo e adatto a qualunque tipo di giocatore. Lo consiglio massimo in 4 (ma anche meno) e lo trovo adatto per giocatori dai 9 anni in su se accompagnati da almeno un adulto. Non il migliore della serie ma comunque promosso.

Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità *****
Complessità *
Divertimento **
Strategia *

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