giovedì 23 agosto 2007

Finale Long - I soliti ignoti

Oggi le gare (maschile e femminile) sono in concomitanza. Nella griglia di partenza maschile alle 10:49 (le 9:49 in Italia) tra lo slovacco Lukas Bartak e il padrone di casa Yurii Omelchenko parte il nostro Mikhail Mamleev.

Da Kiev fanno sapere che anche oggi è molto caldo. Le donne saranno impegnate su un percorso di 11,9 Km con 300 m di dislivello mentre gli uomini 18,2 Km con 550 m di dislivello.
Le tre donne medagliate ieri sono impegnate anche nella prova di ieri, mentre tra gli uomini nessuno dei tre medagliati è tra i partenti.

Le donne passano al primo punto di controllo dopo 1 km, i migliori tempi si attestano poco sotto i 6 minuti fino all’arrivo della svedese Lena Eliasson che fa registrare un 5:00 netto. Il secondo punto radio femminile invece sembra avere dei problemi perché nessun atleta dopo più di un’ora dall’inizio della gara è ancora passata.
Partono le favorite: le ultime 6 e subito Minna Kauppi fa registrare un 5:04, seconda provvisoria. Tempo migliorato dalla neo Campionessa Middle Simone Niggli 4:57. Ottimo anche il tempo Heli Jukkola (seconda ieri) 5:29, quarta.

Per gli uomini il primo intertempo è a 3,6 Km e quindi i tempi sono già più significativi. A lungo il miglior tempo è quello del “ceco” Michal Smola con 20:52. Ottimo anche il tempo del russo Andrey Khramov 20:59. E’ la volta del nostro Mamleev che si piazza terzo con 21:36, quarto è Nicolas Jonasson a 22:18.
Ma ecco il passaggio dello svizzero Matthias Merz, penultimo a partire, che fa slittare tutti di una posizione facendo registrare un ottimo 20:47. 5 Secondi meglio di Smola.

Anche per gli uomini problemi al secondo punto radio che infatti presto viene soppresso dal servizio live del Sito dei mondiali.
Saltiamo quindi al terzo punto radio, a più di un’ora di gara, dove sono già passate molte atlete. Il miglior parziale è quello della norvegese Marianne Andersen (terza ieri) 1:03:30, seconda la giovane australiana Hanny Allston (1:05:16), campione del mondo lo scorso anno nella prova Sprint.
Devono però ancora passare le migliori. La russa Tatyana Riabkina si piazza in seconda posizione provvisoria con 1:04:53.
Ecco il passaggio della bionda Kauppi (1:01:36). Incredibile la Niggli è dietro (1:02:15). Ottimo anche il passaggio della Jukkola (1:01:37), solo ad un secondo dalla Kauppi. Azzardo… il podio è una lotta a 3 tra le due finlandesi e la svizzera. Buono anche il passaggio di Anne Margrethe Hausken (ultima a partire) con 1:03:42 che si piazza in quainta posizione.

Torniamo agli uomini con Smola ancora il migliore 1:17:09. Ottimo il passaggio del due volte vincitore dell’Oringen Mats Haldin (1:17:14). Il norvegese Anders Nordberg fa segnare il miglior tempo (1:16:07) e si porta appresso l’ungherese Ádáms Kovács (1:18:15) che gli partiva 2’ prima.
Il russo Andrey Khramov passa primo 1:15:29. Ora dovrebbe passare Mamleev. Tempo alto, 1:18:53, rischia di uscire dai primi dieci. Strepitoso tempo dello svizzero Matthias Merz 1:14:08. E’ il migliore ed ha raggiunto e staccato Roman Efimov (1:17:30). Mamleev è decimo.
Il quarto punto radio è vicino e mantiene le posizioni inalterate. 1 Merz 1:19:08. 2 Khramov 1:21:21. 3 Nordberg 1:22:56. 4 Haldin 1.23.12.

Intanto finisce la gara delle donne. Prima è la Maranne Andersen 1:23:47, ma si aspetta il passaggio del terzetto. Arriva la Kauppi e fa registrare 1:20:17. Tempo da favola che potrebbe valere l’oro anche se la Jukkola all’ultimo rilevamento aveva più di un minuto di vantaggio.
Arriva anche la Niggli che, incredibile, non vince: 1:21:48. Si attende solo la Jukkola. Eccola con 1:20:17. Avete visto bene, è lo stesso tempo della Kauppi. Il computer la mette priama ma forse in quest’edizione avremo due medagli d’oro, bisogna capire! Nel frattempo arriva anche la Hausken 1:23:19 e si piazza quarta. Gara finita con questo incredibile exequo.

Arrivano anche gli uomini, Occhi puntati sui primi quattro che avevano un discreto vantaggio sugli altri. Haldin è il primo ad arrivare con 1:48:52. Dopo un quarto d’ora arriva il norvegese Anders Nordberg 1:48:36, nuovo leader. Nessuno si avvicina più ma ecco però russo Andrey Khramov che abbassa il miglior tampo a 1:48:06. Manca solo lo svizzero Merz che aveva un paio di minuti di vantaggio. Nel frattempo arriva Mamleev che riesce a guadagnare posizioni 1:51:01, è sesto provvisorio.
Ecco l’arrivo del vincitore, tempo da favola 1:44:28. Quasi quattro minuti al secondo! Incredibile! Oltre a Matthias Merz si infila anche il russo Efimov, Mamleev scivola ottavo.
Nuovo oro per la Svizzera, ma questa volta non è di Simone Niggli.






(Kauppi - Jukkola - Merz - foto dal sito World of O)

Vittoria quindi per tre favoriti ma alla loro prima medaglia d'oro individuale ai mondiali assoluti. Le due finlandesi avevano già vinto un oro ma in staffetta. Per Merz l'unica medaglia è stata il bronzo sempre a staffetta del 2005.

Ecco il medagliere completo ad oggi

Finlandia 4 = 2o – 2a – 0b
Svizzera 3 = 2o – 0a – 1b
Russia 2 = 0o – 2a – 0b
Norvegia 2 = 0o – 0a – 2b
Francia 1 = 1o – 0a – 0b

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