martedì 6 novembre 2007

Notizie leggere:

  • Ho sentito in questi giorni alla radio, ma non ho trovato nessun riscontro su Internet, che le calzature sportive più economiche sono anche le migliori per le performance ginniche. Qualcuno ha sentito questa notizia e può fornirmi ulteriori informazioni? Trattasi di bufala?
  • Uno Striker (quelli che corrono nudi) è stato avvistato in un parco di Londra. Di buffo c'è il fatto che è stata inviata una pattuglia di Polizia ma l'agente, un po' sovrappeso, non è riuscito ad agguantare il corridore. Tra l'ilarità generale dei passanti si è praticamente vista dal vivo una scenetta in perfetto stile Benny Hill Show...
  • Un ingegnare romano ha dimostrato che un'auto Euro-3 si può ri-omologare in Euro-4 basta "far riprogrammare" la centralina. Vi lascio qua sotto l'articolo completo...

Un ingegnere romano ha ottenuto per la sua Fiat 600 una modifica alla centralina, che può essere fatta solo dalla casa-madre, e poi l'omologazione. Il sistema sarebbe valido anche per altri modelli e marche.
Una battaglia epistolare durata due anni, con un obiettivo da conquistare: il passaggio di un'auto, una Fiat 600 blu acquistata nel 2003, da euro 3 a euro 4, anche per poter circolare liberamente nei giorni di blocco decisi dai Comuni per i veicoli più inquinanti. Ad attaccare, e a vincere la propria battaglia, è stato un tenace ingegnere romano, Guido Pacetti Bustini, classe 1943 e una gran passione per auto e motori. “Li ho bombardati di lettere, forse ho vinto per sfinimento” racconta nel salotto di casa sua, mostrando orgoglioso la copia della carta di circolazione che testimonia l'adeguamento ottenuto. Il tutto a carico di Fiat, senza che l'ingegnere pagasse nulla. Pacetti Bustini fin dall'inizio degli anni Settanta si è occupato di inquinamento e diffusione dei gas nell'atmosfera per il gruppo Eni. “La vera novità della normativa euro 3 – spiega – è stata la centralina Obd che gestisce il motore ottimizzando la combustione e quindi la riduzione degli agenti inquinanti nell'aria. Il passaggio all'euro 4 ha semplicemente ristretto ulteriormente i limiti previsti per questa centralina. Quindi ho capito che la mia auto, come tutte le vetture euro 3 teoricamente, poteva essere adeguata riprogrammando il software della centralina attraverso le chiavi di accesso, ma questa operazione può essere eseguita soltanto dalla casa madre, la Fiat in questo caso.Non è comunque un'operazione che un privato cittadino può far da sé: esistono questioni tecniche e di omologazione che soltanto le case-madri possono superare”. E così, nel 2005, è cominciato il bombardamento al servizio clienti dell'azienda torinese: “Io scrivevo, anche al centro prove di Orbassano, ma ottenevo poche risposte. Alla fine, a febbraio scorso, dopo due anni, mi hanno dato ragione. Ho portato la mia 600 in una concessionaria indicata da Fiat (per la cronaca, era la Romana auto, ndr) e in due giorni me l'hanno riconsegnata con tanto di carta di circolazione aggiornata. Sono stati cortesi: hanno portato loro la mia macchina in quei due giorni alla motorizzazione civile di Roma per completare l'iter”.
Quanto costa tutto questo? “Nulla, non mi hanno chiesto soldi” risponde l'ingegnere. Potrebbe essere una storia singolare ma isolata, ma secondo Pacetti Bustini lo stesso procedimento è facilmente applicabile a una larga serie di veicoli, non soltanto Fiat: “In teoria tutte le auto euro 3 potrebbero passare a euro 4, con la riprogrammazione della centralina e di parti del catalizzatore a cura delle case madri. In realtà, già nel 2003 le case tedesche sono state le prime a prevedere nelle loro auto i nuovi limiti, perché emanazioni di aziende americane dove la lotta all'inquinamento sembrava stringente. Fiat e le marche francesi sembravano un po' indietro”. Nessuna controprova, ma se l'ingegnere avesse ragione, in una congiuntura che vede aumentare le immatricolazioni con vetture prese a rate, i risparmi sarebbero notevoli.E se per un certo cinema la storia di Pacetti Bustini potrebbe diventare una buona sceneggiatura, la conclusione è paradossale: “Adesso guido poco, i vigili da febbraio mi hanno fermato una volta sola. Quanti chilometri ha fatto la mia 600? In quattro anni, 14 mila. No, non molti”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Prestazioni ginniche?? Puoi specificare cosa intendi??

Da brianzolo ti dico che le scarpe sono l'unico articolo su cui non bisognerebbe lesinare se fai un'attività in cui la corsa è una componente essenziale...

I prezzi saranno bombati... ma il piede ringrazia se lo tratti bene... e da lì tutto il corpo...

Vincenz