giovedì 24 agosto 2006

La febbre

Prima recensione di un film.

L'altro giorno consigliato da Luca Battistoni mi sono visto "La febbre".

Non male. Secondo me un po' più bruttino di "Casomai", ma tutto sommato piacevole.
Lo stile del film non si scosta molto da "Casomai" e anche l'interpretazione di Fabio Volo è pressoché identica.

Cambia il tema, infatti Volo è un tranquillo trentenne: amici, qualche sogno, qualche progetto, ma fondamentelmente il figlio che sognava la madre. Troppo inserito in questa società per seguire le proprie ambizioni e abbandonare la strada già scritta dalla sua famiglia.

E quindi eccolo con un impegno statale come il padre a sgobbare per guadagnarsi lo stipendio.
Ma ognuno si sa deve seguire il proprio percorso, altrimenti che film sarebbe, e allora il buon Fabio Volo cerca di cambiare l'immutabile e alla fine, schiacciato, ce la farà prendendo l'unica via praticabile...

Voto: ***

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