giovedì 24 agosto 2006

U.S.A. - Italia 94 - 85

Finisce il girone eliminatorio dei Mondiali di Basket in Giappone e l'Italia chiude al secondo posto con una sola sconfitta subita ieri contro gli imbattuti Stati Uniti.

Ora si fa sul serio, e dopo questi presupposti essere entrati tra le migliori 16 non basta, bisogna andare avanti!

Ma a lasciarmi l'amaro in bocca sono le immagini che mi sono registrato della sfida di ieri. Ho visto una grande Italia.
Difesa a uomo per 40', spirito di squadra, carattere, personalità, grinta su ogni pallone tranne che per Belinelli al quale è stato affidato il compito di far male là davanti.
Tutto perfetto e a inizio terzo quarto l'Italia si trova addirittura a +12. Poi succede qualcosa.
Non parlo di malafede o di giochi politici, gli U.S.A. non ne hanno bisogno, sono i più forti. Ma scoccia quando ricevono aiuti extra. E mi riferisco ad una certa sudditanza che mi è parsa di vedere da parte degli arbitri.
Ribadisco, non sarebbe cambiato il punteggio, ma ai Mondiali certe infrazioni di passi non dovrebbero essere tollerate. Senza parlare di alcuni falli regalati, come quando Wade si impasta da solo contro il ferro nel tentativo di schicciare!

Il sunto è: io sono spettatore, voglio lo spettacolo. Tu sei arbitro non ti lasciare abbagliare dallo spettacolo o dalla fama, fai rispettare le regole. E se Carmelo Anthony (devastante contro di noi) o LeBron James ti urlano in faccia si beccano un fallo tecnico!


(Carmelo Anthony e LeBron James)

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