giovedì 26 ottobre 2006

Parlamentari... parliamone

Lo so che Alberto G. non la penserà come me, ma ancora una volta io sono d'accordo con Beppe Grillo. Ecco un paio di frasi...

Una proposta di legge popolare con raccolta di firme per ridurre a due il numero di legislature per i parlamentari. Effetto retroattivo. Due e basta. Poi si torna a lavorare.
Prestati alla politica si diceva una volta. Un cittadino lasciava temporaneamente la sua professione. Per servire il Paese. La politica è diventata una professione permanente dai contorni indistinti. L’Italia è, populisticamente parlando, nella m..da.
Ma chi ci ha portato? E perchè consentirgli di fare ancora danni? Presto pubblicherò l’elenco dei parlamentari con più di due legislature perchè lo possiate divulgare in tutta la Rete. Sono i nomi dei responsabili dello sfascio, quelli che hanno guidato il Paese. O la colpa sarà sempre della recessione, del boom, del caldo d’estate e del conflitto di interessi d’inverno? I parlamentari festeggiano pure gli anniversari, i decennali, i trentennali di permanenza. Ma cos’è? Una gara di resistenza del seggio elettorale? Se non ci sono giovani in politica è perchè i posti sono occupati da generazioni. Rinnoviamo il Parlamento. Non graviamo di ulteriori responsabilità questi parlamentari di lungo corso.

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6 commenti:

Anonimo ha detto...

facciamolo in tutti i campi, però. allora sarei d'accordo.

due stagioni sul podio in hb al massimo, e retroattivamente, ad esempio. :-)

a parte tutto, non sono d'accordo. avremo un parlamento fatto di incapaci dilettanti che non saprebbero destreggiarsi tra le difficoltà di un mestiere così complicato. Se il ricambio fosse così frequente, ci sarebbe un governo di burocrati, perché le scelte legislative sarebbero orientate dai dirigenti della PA, nemmeno scelti da noi, ad esempio.

Per imparare a fare le cose ci vuole tempo, ci voglio specializzazioni e dedizione. Ci vogliono meno parlamentari, ma più preparati. Ci vogliono scuole di partito. Meno "società civile" e più selezione da "carriera" politica.

Anonimo ha detto...

Soprattutto ci vogliono persone oneste.

In questo caso il parlamento sarebbe vuoto.

ale ha detto...

rebelot ha detto "avremo un parlamento fatto di incapaci dilettanti che non saprebbero destreggiarsi tra le difficoltà di un mestiere così complicato"

E invece adesso cosa abbiamo?
Incapaci
Dilettanti
Non sanno destreggiarsi tra le difficoltà...

A questo punto meglio dei giovani...

Anonimo ha detto...

Non mi sembrava fossimo così distanti l'ultima volta; penso solo che tendi a generalizzare troppo, risultando un po' superficiale, invece di distinguere quel che c'è di buono (anche se ce n'è poco): io un 20-25 per cento di politici e giornalisti me li terrei volentieri...

Per quanto riguarda i due mandati quindi non ci crederai, ma sono d'accordo con te. A me basterebbe anche se si dovesse saltare un giro dopo due turni.

I primi a proporre questa regola sono stati i verdi, almeno dieci anni fa; alle ultime elezioni l'hanno anche applicata, con qualche eccezione. Beppe Grillo, come loro, periodicamente la ripropone. Sicuramente il ricambio eliminerebbe una certa dose di clientelismo e di impunità e non sarebbe un grave danno per i politici: potrebbero sempre ripiegare sul parlamento europeo, sulle regioni, le province, i comuni e altre poltrone.
Come potrei non essere d'accordo: ora ci saremmo tolti di mezzo gentaglia come berlusconi, dell'utri, bossi, maroni, calderoli, fini, casini, mastella e tanti altri...

Non illudiamoci però che questa possa essere LA soluzione: se dai un'occhiata ai consigli comunale e provinciale di milano, vedrai che la qualità dei "giovani" non è più alta di quella dei "vecchi". Ricordiamoci che fare bene politica non è facile, del resto ce ne accorgiamo tutti i giorni; ci vogliono idee e ideali, in pochi ne hanno.
Un po' di perplessità sui due mandati ce l'avrei solo perché potrebbero rappresentare un incoraggiamento a fare gli interessi di qualcuno molto potente che dopo può sistemarti su una poltrona importante: ho visto un pessimo sindaco che per due mandati ha svenduto la città agli amici costruttori e industriali, godendo di ottima stampa perché questi ultimi erano anche proprietari di giornali, e ora si gode un bello stipendio come presidente di qualcosa.

Purtroppo oggi come oggi la situazione non migliora: per un gigi malabarba che spontaneamente e nobilmente rinuncia al posto di senatore per far posto alla new entry haidi giuliani, ci sono almeno 10 parlamentari che hanno un doppio incarico e non si sono ancora dimessi, incassando così due stipendi. Inoltre si parla di dare la possibilità di un terzo mandato ai sindaci: ma ti rendi conto, 15 anni di fila a fare il sindaco? Fai il bello e il cattivo tempo su tutta la città, altro che due legislature nascosto in un seggio alla camera...

Mi piacerebbe comunque molto di più se si abolisse una delle due camere, così chi governa sarebbe sicuro di poter contare su una maggioranza e potrebbe attuare il programma; con la situazione attuale viene fuori il peggio della politica, i giochi sottobanco, i trasformismi, la nebbia

ciao

ale ha detto...

Leggo e rimango senza fiato, molti spunti mi piacciono, anche se leggo il tuo schieramento abbastanza chiaramente.

Penso che tu abbia ragione nel dire che forse non servono regole nuove ma persone migliori. Nel senso che qualunque bella idea in apparenza nasconde impensabili risvolti negativi letta da altre prospettive.

Grazie per il confronto come sempre

Anonimo ha detto...

Grazie a te

Il mio "schieramento" si sa, non l'ho mai nascosto

ciao