martedì 3 agosto 2021

American Rails


Elegante e asciutto questo gioco è a mio avviso uno dei migliori ferroviari in circolazione.

Il gioco di Tim Harrison trovo sia l'anello di congiunzione tra un Ticket to Ride e un 18xx, avvicinando due mondi opposti che hanno il sottofondo dei binari d'acciaio come fil rouge.
Di gran lunga più gratificante del più quotato Chicago Express con cui si spartiva il segmento dei ferroviari a peso medio.


Giocabile da 3 a 5 giocatori American Rails è uscito nel 2009 in 60 copie in un'edizione autoprodotta, la bontà del gioco porta a successiva ristampe ma la notorietà la raggiunge nel 2013 quando la Quined che lo fa diventare il suo decimo Master Print e ne permette una diffusione adeguata.  

American Rails si propone come gioco dal dal regolamento semplice e immediato, principio che è alla base dei Ticket to Ride, ma offre al tempo stesso un ferroviario azionario ricco di complessità strategiche che invece è tipico dei 18xx.

Per certi versi può ricordare il vecchio Union Pacific, sempre di Alan R. Moon, anche qui ci troviamo con un determinato numero di compagnie e i giocatori, nei panni di azionisti, dovranno espanderle collegando le principali città del Nord America e renderle fertili.


Il numero di azioni a disposizione di ogni compagnia, così come il numero di tratte ferroviarie (cubetti) per ogni società ha è differente e limitato. Queste due variabili e lo sviluppo sulla mappa giocheranno un ruolo fondamentale per la scelta della compagnia giusta sulla quale investire, tenendo presente che più è alto il numero di azioni in circolazione, minori saranno i dividendi che la compagnia potrà restituire.

Il gioco è per sua natura a forte interazione e la morfologia del terreno a disposizione rende ancora più serrata la corsa ad aggiudicarsi gli esagoni migliori.

Un gioco che adoro e che consiglio a chi predilige giochi senza alea ma è disposto ad accettare forte interazione. E' un gioco punitivo che spesso non perdona false partenze e non agevola tentativi di rimonta.

Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità ****
Complessità **
Divertimento ****
Strategia *****

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