giovedì 12 agosto 2021

San Pietro al Monte

Una bella passeggiata è sicuramente quella che da Civate porta al San Pietro al Monte.

Le uniche volte che ci ero passato era di corda durante qualche Raid o qualche allenamento così, con tutta la family, abbiamo deciso di provare questa piacevole escursione.

Abbiamo parcheggiato sopra Civate e molto rapidamente siamo arrivati all'adorabile frazione del Pozzo. Da qui partono diversi sentieri verso il Cornizzolo, tutti possono essere presi per arrivare a San Pietro.

Noi siamo saliti dal più comodo, ovvero quello più a Nord, una strada quasi carrozzabile nella prima parte. Il sentiero ciottolato, molto ben tenuto, accompagna l'escursione con numerosi cartelli informativi circa l'abbazia e i suoi segreti.

Dopo un primo pezzo più morbido il pendio si accentua e cominciano alcuni tornanti. La salita si fa dura ma mai esposta al sole grazie al folto bosco e con la possibilità di refrigerarsi con alcune fontanelle che si trovano lungo il percorso.

Poco prima di arrivare all'area aperta di San Pietro alcune sculture in legno ci porgono il loro benvenuto. L'oasi è particolarmente curata con un bellissimo prato verde all'interno del muro di cinta che fa cornice alla chiesa. Da qui si ha una bella vista sui paesi sottostanti e sul Monte Barro di fronte.

Dopo il meritato riposo e il ristoro di un panino siamo scesi per un sentiero differente. Non abbiamo fatto il sentiero centrale in cresta ma il terzo, quello che passa vicino ad alcune casette sparse tra i prati e siamo arrivati alla Buco della Sabbia, nota anche come Grotta Preistorica, una caverna di 15 metri che si trova a strapiombo su una parete del monte nei pressi delle Falesie di Civate.

La discesa fino al Pozzo è un po' più sconnessa della salita e quindi ci concediamo gelati e birre all'accogliente Crotto del Capraio.




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