Ennesimo ferroviario di Amabel Holland, anche se non ho capito perché sulla cover riporta il nome di Tom Russell, uscito nel 2015 e rieditato nel 2021. Gioco ambientato in Russia con una discreta dose di regolette fatte per far sentire l'importante pressione verso le attività private a favore del pubblico.
La tematica di fondo del gioco infatti recita che alla fine del XIX secolo, il governo russo commissionò un progetto per costruire una ferrovia che avrebbe collegato Mosca con Vladivostok. Nel gioco dovremo acquistare azioni di compagnie che si espanderanno in tutta la Russia cercando di arricchirci e di non perdere il controllo delle stesse a favore dello Zar!
Trans-Siberian Railroad è un gioco da esplorare maggiormente, la prima partita mi ha lasciato più dubbi che risposte. A cominciare dalla fatidica domanda "lo consiglieresti?"
Al momento no. No semplicemente perché non mi sono chiari alcuni passaggi, non mi è chiaro le se due compagnie che entrano in gioco nella seconda fase, la nera e la bianca, riescano a diventare produttive, soprattutto in 4 o 5 giocatori; non mi sono chiare alcune logiche e principi strategici che vedono una compagnia ben avviata diventare inaccessibile per via del suo valore.
Insomma, i dubbi sono tanti e la certezza solo una: vorrei rigiocarlo a breve per capirlo meglio. Solo allora potrò fare un'analisi più equilibrata di quello che resta un gioco azionario-ferroviario che ricorda di più un American Rails che non un 18xx.
Il gioco è disponibile solo in inglese ma il nome delle compagnie è scritto in russo. Non vi descrivo la delusione quando ho scoperto che il nome della compagnia rossa in russo non era altro che la traduzione di "rosso" e così per tutte le altre compagnie.
La componentistica del gioco è scadente anche con la nuova versione con cubetti di legno dei 6 colori compagnia e banconote molto basiche.
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