martedì 31 agosto 2021

Kingdom Builder


Donald X. Vaccarino
non è solo Dominion, nel 2011 esce infatti Kingdom Builder, gioco solido e di successo capace di aggiudicarsi diversi premi tra cui il Spiel des Jahres.

Il gioco si presenta con una veste grafica particolarmente brutta a favore, va detto, di buona leggibilità e chiarezza. Personalmente mi ha ricordato il più vecchio Terra Nova, gioco italiano di moderato successo di Gaetanio Evola e Rosanna Leocata, dal quale a mio avviso richiama non solo la grafica ma anche la struttura di fondo.

In estrema sintesi le meccaniche del gioco vertono intorno ad un 'piazzamento capanne' dove i giocatori cercheranno di aggiudicarsi maggioranze e posizioni strategiche variabili di partita in partita a seconda delle carte obiettivo pescate. La regola principale del gioco è che ogni giocatore potrà posizione le nuove capanne adiacenti a casette che già posizionate. Solo nell'eventualità di non poter rispettare la regola principale potranno essere posizionate altre casette rispettando però la seconda regola, ovvero che il piazzamento andrà fatto su un determinato tipo di terreno, a seconda della carta pescata o, in alternativa, in posizioni particolari a seconda dei poteri speciali.

I poteri speciali sarebbero dei token che i giocatori guadagnano posizionandosi adiacenti a punti strategici della mappa. Accumulare questi token sarà fondamentale per poter sfruttare azioni aggiuntive spesso determinanti per portare verso la vittoria.

Il grande successo di Kingdom Builder a mio avviso è legato all'attenzione che nel 2011 Vaccarino aveva attirato su di se e che la Queen Games ha saputo sfruttare, se a questo si aggiunge una buona accessibilità abbinata ad una discreta profondità tattica il successo è garantito.

La similitudine più evidente con Dominion è legata al setup e alla possibilità di variare le partite a seconda delle combinazioni iniziali. A mio avviso però manca di divertimento e freschezza e, a dispetto di Dominion, non porta alcuna novità nel panorama ludico risultando un comune family game dalla durata contenuto per 2-4 persone.

Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità *****
Complessità **
Divertimento *
Strategia ***

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