sabato 15 gennaio 2022

Age of Steam


Potrei sbrigarmela velocemente usando la parola CAPOLAVORO e archiviare questa recensione. Ma questo classico merita qualche parola in più per provare a spiegare il successo confermato anche dalle innumerevoli espansioni e dai tanti titoli derivati.

Age of Steam è un gioco di Martin Wallace, uno dei primi, uno di quelli che hanno contribuito a creare il mito di questo autore. Come lascia intuire il titolo ci troviamo di fronte ad un ferroviario che approfondisce principalmente l'aspetto operativo di costruzione sfiorando appena l'aspetto azionario tipico in altri ferroviari.

L'edizione che ho io

Il gioco supporta fino a 6 giocatori e il numero di turni è variabile a seconda del numero stesso dei giocatori. Ad ogni turno si susseguiranno diverse fasi di gioco quali la determinare dell'ordine di turno, la scelta delle azioni speciali, la costruzione delle tratte ferroviarie, il trasporto delle risorse e le fasi amministrative finali.

Debiti, urbanizzazione, sviluppo, vendita di azioni, collegamenti tra città... non manca nulla in questo gioco! Nemmeno i difetti come l'eliminazione dei giocatore e la presenza di dadi, che comunque hanno un ruolo decisamente marginale, per il resto il gioco è praticamente privo di alea.

Edizione Deluxe

I motori di rendita delle compagnie risulteranno molto lenti tanto che all'inizio sarà inevitabile indebitarsi per espandersi, solo dopo diversi turni cominceranno ad arrivare i primi utili generati. Il gioco è talmente punitivo che esistono una mezza dozzina di varianti proposte dallo stesso autore per aiutare i giocatori alle prime armi.

Age of Steam può sembrare complesso, in realtà ogni turno scorre fluido ed esistono comodi player aid a supporto. Più complesso è sicuramente pianificare e anticipare mentalmente le proprie mosse per non farsi trovare senza soldi nel momento meno opportuno.

Prima edizione

Il titolo è stato protagonista di diverse riedizione e in generale i materiali sono di buona qualità, a cominciare dalle monete/soldi che spesso sono state il tallone di Achille di Wallace. La recente edizione deluxe migliora ulteriormente grafica e componentistica anche se ha rinunciato alle belle sagome in plastica dei treni.

Un gioco da riscoprire e giocare spesso, adatto anche a giocatori con poca esperienza. Esistono un numero sproporzionato di espansioni, BGG ne conta 130 e molte di queste sono doppie, anche io ne ho inventata una sull'Italia che però non ho ancora playtestato. Segnalo anche quella di Vital Lacerda sul Portogallo.

Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità ****
Grafica ***
Materiali **
Divertimento ***
Strategia *****

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