Age of Steam è un gioco di Martin Wallace, uno dei primi, uno di quelli che hanno contribuito a creare il mito di questo autore. Come lascia intuire il titolo ci troviamo di fronte ad un ferroviario che approfondisce principalmente l'aspetto operativo di costruzione sfiorando appena l'aspetto azionario tipico in altri ferroviari.
Il gioco supporta fino a 6 giocatori e il numero di turni è variabile a seconda del numero stesso dei giocatori. Ad ogni turno si susseguiranno diverse fasi di gioco quali la determinare dell'ordine di turno, la scelta delle azioni speciali, la costruzione delle tratte ferroviarie, il trasporto delle risorse e le fasi amministrative finali.
I motori di rendita delle compagnie risulteranno molto lenti tanto che all'inizio sarà inevitabile indebitarsi per espandersi, solo dopo diversi turni cominceranno ad arrivare i primi utili generati. Il gioco è talmente punitivo che esistono una mezza dozzina di varianti proposte dallo stesso autore per aiutare i giocatori alle prime armi.
Age of Steam può sembrare complesso, in realtà ogni turno scorre fluido ed esistono comodi player aid a supporto. Più complesso è sicuramente pianificare e anticipare mentalmente le proprie mosse per non farsi trovare senza soldi nel momento meno opportuno.
Il titolo è stato protagonista di diverse riedizione e in generale i materiali sono di buona qualità, a cominciare dalle monete/soldi che spesso sono state il tallone di Achille di Wallace. La recente edizione deluxe migliora ulteriormente grafica e componentistica anche se ha rinunciato alle belle sagome in plastica dei treni.
Un gioco da riscoprire e giocare spesso, adatto anche a giocatori con poca esperienza. Esistono un numero sproporzionato di espansioni, BGG ne conta 130 e molte di queste sono doppie, anche io ne ho inventata una sull'Italia che però non ho ancora playtestato. Segnalo anche quella di Vital Lacerda sul Portogallo.
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