giovedì 6 gennaio 2022

Kivi


Calcolo delle probabilità, fare conti velocemente, un po' di fortuna... questo è in estrema sintesi Kivi, un gioco astratto che attinge a piene mani dal vecchio Yathzee aggiungendo più interazione tra i giocatori.

Nulla di imprescindibile, sia chiaro, ma un onesto family game fino a 4 giocatori che, in meno di un'oretta, restituisce la giusta soddisfazione. Il gioco si basa sul lancio di 6 dadi a sei facce che, a seconda dei numeri usciti, permetteranno ai giocatori di posizionare una propria gemma sul corrispettivo spazio del tabellone condiviso. Il gioco prosegue in senso orario fino a quando non verranno posizionate tutte le gemme. Nel caso al termine del terzo tentativo di tiro dei dadi non sia stata realizzata nessuna combinazione utile per il posizionamento una gemma la stessa verrà scartata.

Le combinazioni più complesse dei dadi forniranno 3 punti vittoria, quelle meno difficili 2 punti e quelle semplici 1 punto. In caso di piazzamento ortogonalmente adiacente di gemme delle stesso giocatore, questi beneficerà di un moltiplicatore di punti pari al numero delle proprie gemme in riga.

Un gioco semplice che risulta tattico se giocato in 2 giocatori, sarà importante ostacolarsi, e più strategico in 4 giocatori, dove le azioni di disturbo invece potrebbero generare kingmaking.
Un filino barboso il calcolo finale dei punti vittoria con carta e penna. L'edizione che ho provato, credo fosse ceca, era con il box di latta e la plancia di gioco fatta con un bel tappetino di panno; di buona fattura anche le gemme. 

Filler consigliato anche a giocatori occasionali che prediligono giochi con regole semplici e immediate, che amano il rischio, i giochi con i dadi e l'interazione.

Mio giudizio in sintesi:
Accessibilità *****
Grafica *
Materiali ***
Divertimento ***
Strategia ***

Nessun commento: