mercoledì 10 gennaio 2007

Orienteering a Dossena e San Felix

In questo periodo natalizio ho avuto anche la fortuna di fare due garette di orienteering... ve le racconto dalla mia prospettiva.

30 dicembre.
DOSSENA - Gara in notturna organizzata da GPM, VT, PITO e ELISA. Ai nastri di partenza la creme dell'orienteering italiano. Il campione italiano a staffetta in carica Denny Pagliari con l'altro campione italiano a staffetta Alessio Tenani nonché vincitore del Meeeting Internazionale di Venezia; il campione italiano middle Marco Seppi e il vincitore della 5 gironi d'Italia (e di tutte le tappe) Emiliano Corona; il dominatore del Trofeo Lombardia Giaime Origgi e il mattatore del trofeo Etruria Massimo Bianchi, poi Emanuele Patton, Marco Bezzi, il giovane Gianluca Salvioni podio in tutte e tre le prove dei campionati italiani giovanili e vincitore del Trofeo delle Regioni long; Michela Giuzzardi vincitrice in ben 9 delle 18 gare ufficiali da lei disputate in questa stagione.
E poi tanti altri tra cui io, il Socio, Ste, Paolo e l'Ale... un gruppo un po' sfigatino comparato ai grandi nomi.
Al calar del sole il via. Partenza in massa. I tori tutti muniti di MILA (la mitica lampada che trasforma il buio delle tenebre in radiosa giornata). Io e il socio con due lucine modello lucciola.
La partenza è su una strada sterrata in lieve salita. Il gruppone se ne va ad un passo superiore con Emi e Teno a fare il ritmo. In fondo al gruppo Ste e ZP. Poi il vuoto, quindi io in testa al gruppetto di tapascioni.

Con l'ingresso nel boschetto le lucine davanti a me si dividono, comincia una tremenda salita e anche Michela mi passa. La prima lanterna è piuttosto facile ma la discesa che riporta alla strada asfaltata e mortale. Identificato il pericolo allargo per prendere un sentierino. La scelta si rivela azzeccata perché mi permette di passare Michela e un altro atleta e di seminare Oscar, Ale e Paolo. Procedo da solo per un paio di lanterne e trovo i miei primi animali. Alle lanterne infatti non si deve punzonare ma memorizzare l'animale e riportare il verso al traguardo. Io ho un Beee da pecora e un Miaaaoo da gatto.
Dopo il grappolo di punti, non per tutti uguali, aggancio prima ZP, poi Ste quindi Gianluca. Proseguo per un tratto con Ste scegliendo la strada piuttosto che il taglio. Becchiamo anche Whites. Qui però una serie di incroci e di sentierini ci mettono un po' in difficoltà e il gruppo si fraziona. Io mi trovo da solo seminando Ste ma rimanendo indietro rispetto agli altri.
A due punti dalla fine vengo folgorato in mezzo al bosco dal flash della macchina fotografica di V.T. ormai è fatta manca solo una lanterna ma i pratoni mi disorientano, o meglio non trovo il sentiero cosa che invece succede a Ste e ad un altro misterioso orientista che una decina di metri sotto di me mi passano a tutta forza. Provo a resistere al sorpasso ma devo cedere a Ste nello sprint finale in salita. Alla fine vittoria per Ema che batte Teno, Seppi, Denny e Jimy. Il cronometro mentale di lover dice che avrò preso una decina di minuti dai primi... non male! E se non fosse stato per i pratoni...

7 gennaio.
SAN FELIX - klassico appuntamento post befana (e Ciaspolada) a San Felix (TN) con la garetta score organizzata dal TOL. Iscrizione telefonica il giorno prima della gara con il consiglio della vocina dall'altra parte del cavo che mi sconsiglia di fare la Lunga Maschile: "Ma è sicuro? Guardi che sono 22 lanterne... è prorpio lunga e il tempo massimo è un'ora".
Io non mi faccio demoralizzare ma al mio arrivo mi accorgo di non essere presente il lista. La vocina avrà pensato che stessi skerzando.
Mi faccio riiscrivere e parto con magliettina ori a maniche corte. Al mio fianco gente in giacca a vento e guanti che mi scrutano come fossi un marziano (alla fine scelta azzeccata visto il caldo in gara).
Anche qui partenza di massa ma con lanterne score. Rispetto al solito non c'è neve quindi abolite le faticose Ciaspole.
I primi cinque punti sono messi proprio in modo 'bastardo' e io canno completamente l'ordine. Mi ritrovo così dietro al presidente Ezio Paris e ad una rediviva Sara Costa. E se per il primo voglio sperare che avesse un percorso più corto magari senza qualcuna delle mie prime 5 lanterne, per Sara ho la certezza che avesse il mio percorso.
Proseguo abbastanza regolare. I punti non sono nascosti ma anche nella parte alta faccio un giro anomalo, alternativo, ma non sbagliato, almeno se non avessi saltato la 18.
Già perché finito il giro alto mi butto giù e faccio le lanterne 21, 19, 20 e... mentre sto per andare alla 22 mi accorgo che, perdincibacco, mancano i buchini sul testimone riservati alla casellina 18... No!
Apro la carta e dove si trova la 18? In cima alla montagna. Un pratone con una decina di curve di livello mi separa dalla lanterna. I miei amici mi stanno aspettando per andare al Canyon de Sass, ma non mi lascio traviare, giro i tacchi e mi metto a risalire la montagna. Oltre a incrociare il socio, l'idolo e Gianpaolo (tutti prodi atleti che si sono uniti alla gara), mi vedo passare ancora da Ezio Paris!
Ormai esausto e un po' depresso mi avvio all'arrivo. Assisto all'ultimo atto della gara di Oscar e Gianpaolo che tagliano il traguardo subito dopo di me e gli organizzatori comunicano loro che si tratta di vittoria! Primo posto per Gianpaolo. Alla sua prima gara!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao mitico!
ti ufficializzo la classifica della Nottu-Rana di Dossena:
1° EMI
2° TENO
3° DENNY
4° JIMY
5° SUPPI
6° CARLO SADDARLO

poi non so, perchè c'era un buco dopo e siamo andati a farci la doccia..

ale ha detto...

Grazie a Jimy per la precisione