giovedì 6 marzo 2008

Non è un paese per vecchi

Tanti riconoscimenti per Non è un paese per vecchi.

Tutti gli Oscar più importanti: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura e Miglior Attore Non Protagonista.
Partiamo da quest'ultimo: Considerare Javier Bardem attore non protagonista è abbastanza fantasioso e comunque soggettivo. L'interpetazione rimane ottima, molto in stile 'monoesperessiva', come il Clint Eastwood descritto da Sergio Leone: "Eastwood ha solo due espressioni: con il cappello e senza il cappello". A me ricorda molto l'indiano 'grande capo' di Qualcuno volò sul nido del cuculo, sguardo perso nel vuoto, movimenti rigidi, impettito, mai un sorriso... Metto in dubbio quindi il tipo di Oscar, non l'ottima interpetazione.

Gli altri premi sono un riconoscimento alla genialità dei fratelli Coen, e penso siano una ricompensa per film come Il Grande Lebowski, Fratello dove sei?, L'uomo che non c'era e Ladykiller passati un po' troppo senza considerazione.
Joel Coen per la verità un Oscar (per la sceneggiatura di Fargo) se lo era già messo in tasca.

Torniamo però al film del 2008!
Ho sentito pareri contrastanti: chi non ha compreso la storia e il messaggio, e chi è rimasto affascinato dal film proprio per l'originalità della descrizzione, della poca linearità, senza un arrivo, un po' meditativo e autocelebrativo.
Personalmente ho trovato un primo tempo avvincente a carico di azione (anche se non veloce) e una seconda parte più introspettiva con i lunghi dialoghi di Tommy Lee Jones troppo lenti e poco incisivi ad un primo ascolto.


Un film che comunque consiglio. Tra gli attori anche Woody Harrelson.

Voto: ****

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dipa basta con queste cassanate culturalcinematografiche... Vogliamo le novelle orientistiche!

ale ha detto...

Ho scritto 163 post sull'orienteering e 83 sul cinema...

Sono ancora in debito con il cinema...

Ma non temere, la stagione di Ori è alle porte!

CIAO

Anonimo ha detto...

Si ma ci manchi... :(