mercoledì 4 aprile 2007

...ma la notte no...

Ecco quattro serate niente male, diverse tra loro ma ugualmente piacevoli:
  • Venerdì: Sempre per la serie "il venerdì in Compagnia", ho invitato a casa mia la compagnia tratrale Attori Non So. La serata aveva il titolo cena con delitto. Hanno risposto all'appello 10 amici. Il menù prevedeva semplice antipasto, gnocchi con spinaci e ricotta in burro e salvia preparati con molto amore da me (e farli per 11 non è stato facile), un ottimo pollo al Curry preparato da Tiziana, una squisita torta salta alle zucchine fatta da LaEli. Un po' di formaggi e affettati. Una torta al cioccolato da urlo della nostra regista e un proffiteroles scuro offerto da Fabry e Lu. Il tutto accompagnato da Cabernet sempre offerto da Fabry, del Bordaux direttamente dalla Francia e un bianco della cantina della zia di lover. Per dare un senso al titolo della serata ho presentato anche una specie di gioco di ruolo prendendo spunto da quello fatto da SteGal dalla Roby alle Nonatalizie. Il gioco è stato apprezzato anche se nessuno ha trovato l'assassino di Nesterescu.
  • Sabato: film in DVD (il cielo può attendere)
  • Domenica: Rassegnato ad un'altra serata in pantofole sono riuscito all'ultimo a scroccare un invito da Farah. La cenetta a casa sua è stata molto piacevole, tra gli ospiti i soliti Filippo, Emiliano, Stefano, la sua donna e un'amica, entrambe di origini coreane e quindi con nomi impronunciabili. Come spesso accade a casa di Farah la padrona di casa è diventata presto la protagonista della serata raccontandoci la sua incredibile vacanza a Zanzibar e le ultime vicende con i suoi amici, vicende riviste logicamente dalla nostra prospettiva molto più maliziosa.
  • Lunedì: Il programma era semplice, dalle 19 alle 21 allenamenti di basket con i giovani di Binzago. A farmi vacillare il socio che mi propone di raggiungere Taty per una aperitivo/cabaret a Milano. Io non mollo (anche perché pare che i biglietti x l'evento siano finiti), arrivo in palestra e con grande stupore scopro che l'allenamento è saltato (i giovani avevano una partita di campionato). Ripiego su una delle mie attività preferite. Shopping al centro commerciale. Ma mi scelgo uno dei migliori, il Bennet di Cantù. Arrivato a Cantù vengo raggiunto prima dalla telefonata di Taty che mi comunica che ci sono ancora biglietti e poi da un invito a cena di Eliana. Troppo tardi, il centro commerciale è ormai a pochi metri. Come al solito stavo per fare un acquisto non preventivato, un mobiletto etnico fighissimo, alla fine rinuncio e ripiego su un puzzle da 1.000 pezzi.
  • Martedì: Da molte parti arrivano inviti per la visione della partita Milan-Bayern. Non mollo, devo fare gli allenamenti, devo mettermi in mostra per convincere il coach che non sono un brocco, e soprattutto devo rimettermi un po' in forma. Agli allenamenti presenti solo la metà dei tesserati come spesso capita. Il coach ci viene a salutare e a fare gli auguri di Pasqua, ma dopo 10 minuti se ne va... Io mi diverto ugualmente come un bambino a giocare. 4 vs 4. Io sono nella zona pitturata del campo contro Seregni, ce le diamo di santa ragione, bello così. Solo il capitano mi guarda di traverso quando gli faccio quanche falluccio, alla fine sono esausto e felice, non ci resta che andare al solito bar per una piadina... e il bar è come sempre uno spasso, ma per raccontervelo ho bisogno di un post nuovo!

4 commenti:

Pierlabi ha detto...

Fischia, Ale!
Ernst Lubitsch. Che classe!

Anonimo ha detto...

Te lo dico sempre sei il n°1.
Il tuo compagno di piadine

ale ha detto...

Ti dirò di pià PLab, è uno dei miei registi preferiti non solo per Ninotcka (con Greta Garbo), ma soprattutto per qluel capolavoro, sconosciuto alle masse, che è "Vogliamo vivere" o meglio il titolo in inglese "To be or not to be"!

ale ha detto...

Compagno di piadine, a breve aspettati una bella recensione del BAR più bello del mondo, della Titty, del Luca, di tutta la fauna del locale e del POSTINO!