venerdì 27 aprile 2007
Piccoli gesti, grandi amici
E sì, il mio umore in questi giorni è buono. Numerose le telefonate per fami un saluto, grazie a tutti, da Fabio e Lupo che mi hanno chiamato dopo gli allenameni di mertedì che ho bigiato. Si sono accorti che non c'ero e mi hanno fatto uno squillo, è stato molto carino.
E poi le telefonate del socio e dell'idolo, il messaggio di Bobo, mamma e papà, le colleghe, Luca e Dany, Massimo, Pito, Katy, le mail di Chiara. Senza dimenicare il bel 25 aprile che mi hanno fatto passare Consu, Cri, Eliana e Nadia. Grazie a tutti e a tutti quelli che immeritatamente non cito ma questa non voleva essere una lista di nomi ma solo poche righe di saluti.
CIAO AMICI!
P.S. mi spiacerà non esserci alla prova conclusiva della Milano nei Parchi.
P.P.S. Katy ma dove trovi tutti qui bei gif tipo quelli sul Canada? Mi piacerebbe metterli qui!
Mister Smith va a Washington
Poteva essere solo di Frank Capra questo capolavoro del cinema. Una denuncia contro il sistema, contro il mondo politico, da sempre mosso dai potenti e non dalle idee di chi, ingenuamente, sogna il bene della società.
Un film americano, di quell'America che ancora sognava nobili sentimenti.
Il protagonista è un James Stewart d'annata, Mister Smith appunto, un giovane leader dei boyscout lanciato nel mondo degli squali a Washington.
Alla fine ne uscirà vincitore con il coraggio e la determinazione di un folle che ostinatamente deciderà di denunciare la corruzione.
Film di un'altra epoca, ormai sorpassato nello stile ma non nel contenuto. Non a caso arrivarono 8 Nomination per gli Oscar. Io lo consiglio
Voto: ****
Dida in vendita... su Ebay
giovedì 26 aprile 2007
I racconti di Terramare
Al cinema in questi giorni potrete vedere l'opera prima di Goro Miyazaki!
Non sapete chi è? Ma come, è il figlio di Hayao Miyazaki.
Per la verità nemmeno io sapevo chi fosse questo Hayao, poi Chiara mi ha spiegato tutto... si tratta del regista del mio cartone preferito Conan.
Hayao ha vinto anche un Orso d'Oro a Berlino per La Città incantata.
Ma torniamo ai Racconti di Terramare. Il cartone a me è piaciuto. Mi sono piaciuti i disegni, i colori sgargianti e i paesaggi: dalla città affollata al veliero distrutto nel deserto, dalla casa nella prateria al castello del mago cattivo...
E sì, con maghi cattivi, dragoni e poteri magici il film sembra scritto per dei bambini, e forse potrebbe anche piacere, ma i messaggi, seppur banali e scontati sono per il mondo dei grandi.
Insomma il film mi è piaciuto, non so se perché mi ha ricordato molto Conan, ma sta di fatto che sono uscito dal cinema più contento degli appassionati del genere come PLab e Paolo Consoli.
Per la precisione vi dico che al cinema oltre al nostro sestetto c'erano circa 10 persone. Insomma non è certo un film per tutti i palati.
Voto: ***
Il sito italiano
Il sito originale
Love Actually
Aprile più povero
PLAB su 1830
Articolo su Sonvico
Ecco l'articolo del mitico giornalista SteGal sulla gara di orienteering in Svizzera. Da notare che io sarei uno dei due atleti del CUS Parma (per un problema di iscrizioni) e con questa penso di aver toccato la mia settima o ottiva società d'orienteering senza contare quelle fittizzie come IFK, Stankanov, InterForest ecc...
martedì 24 aprile 2007
E' stato bellissimo!
ma non mi ricordo niente.
Sono stato, bravissimo
ma non ho capito niente.
Queste parole (da una canzone degli STADIO) sintetizzano la mia stagione di basket, o meglio la mezza stagione. Con queste parole apro il pezzo sulla partita contro l'Albiate, partita che ci ha consegnato la certezza di accedere alla fase finale a caccia della promozione!
Dopo due match dove partivo (inaspettatamente) in quintetto, contro l'Albiate lascio il posto al più tradizionale 'cinque' con Ale, Vento, Omar, Seregni e Fabio.
Partita equilibrata nel primo quarto dove non riusciamo a emergere anche a causa di un campo piccolo e di avversari giovani che si dimostrano temibili. Durante la partita scopro tra l'altro che all'andata avevamo perso.
Nel secondo quarto entro in campo per marcare a uomo il loro play (penetretor) passiamo così ad una difesa con 4 a zona e io a uomo. Verso la fine del secondo quarto l'Albiate prova un allungo ma abilmente rientriamo concludendo il quarto sotto solo di due.
La loro abilità ad attaccare la zona, con un post molto pericoloso e gli esterni larghi che effettuano frequenti incroci, ci mette in crisi.
A questo punto saggiamente passiamo a uomo.
Il buon Bruno (diventato il mio primo tifoso) urla alla squadra di metterci la mia stessa grinta, la cosa mi inorgogliosisce molto. Verso metà del terzo quarto passiamo a condurre.
Il sorpasso è solo il preludio al break decisivo. Nei minuti finali del terzo periodo Binzago gioca la miglior pallacanestro che gli abbia visto fare quest'anno. In campo il quintetto di partenza che gioca amabilmente di squadra; Vento si sblocca dopo un periodo difficile e insacca due bombe di fila, la difesa aggressiva impedisce agli avversari di trovare tiri facili e la bomba di Seregni ci porta sul più 15.
Gli avversari lottano fino alla fine, il 15 avversario fa innervosire alcuni miei compagni. Io entro nei minuti finali. Dalla tribuna Matteo Busnelli non smette un secondo di incitarmi urlando di caricarmi la squadre sulle spalle (esagerato!). Io ci metto del mio meglio, alla fine farò registrare 7 punti, un tunnel, un po' di palle rubate ma anche due conclusioni semplici ciccate.
A farmi i complimenti a fine gara anche la moglie del coach, Lupo (ancora infortunato), Seregni e anche il famoso 15 avversario.
Torno a casa contento di lasciare la squadra con due qualifiche (CSI e FIP) per le fasi successive. Il ritorno sul campo da gioco di quest'anno è stato molto piacevole. Stasera ultimo allenamento, ma prima di salutarli di persona volevo scrivere ai miei compagni quanto è stato bello giocare con loro. Grazie a TUTTI
Ma come fanno i milanesi
lunedì 23 aprile 2007
Una gara perfetta
Così inizia la mia gara perfetta. Siamo alla terza prova del Trofeo ticinese TMO. La griglia di partenza prevede prima il via degli atleti di società svizzere tra cui gli italiani Davide Ponti e Paolo Consoli, per ultimi noi italiani: Elleci, a tre minuti Alberto Grilli, ad altri tre minuti io ed infine Andrea Rebelot Gianotti.
In partenza si arriva dopo un viaggio in pulmino e un'arrampicata in cima a una collina che fa presagire come sarà il terreno (e soprattutto il dislivello).
Cerco di partire concetrato perché ogni volta che mi parte dietro il Giana combino disastri. La prima lanterna è una costa lunghetta, la faccio molto bene leggendo perfettamente curve di livello e roccette. In uscita incrocio Elleci. Le tre lanterne successive sono semplici ai bordi di zone semiaperte.
La quinta lanterna prevede una bella scelta, io salgo subito per prendere la strada e il sentiero, nella dura salita cammino, ma la scelta risulta vincente consegnandomi il terzo parziale e la leadership in classifica (anche se Vassalli nella stessa tratta mi da 1' e 20").
Il capolavoro lo faccio nella settima tratta che prevede di aggirare un monte.
Tre scelte: a ovest tornando indietro e seguendo un sentiero (la scelta più lunga fatta da Rebelot e sponsorizzata da Giovanni), andare sotto la linea rossa a nord scalando il montozzo nel semiaperto (scelta con più dislivello), andare ad Est e aggirare il monte da quella parte.
Io opto per quest'ultima soluzione e faccio registrare il miglior tempo. In ingresso al punto incrocio anche il buon Alberto Grilli a cui ho recuperato quasi 2 minuti.
Da qui parte la mia caccia nei suoi confronti, ma il suo orgoglio gli permette di battermi in tutti gli intertempi successivi malgrado le mie scelte precise.
L'unico rammarico è legato alla 10 dove dopo essere uscito dal punto non essedo sicuro del codice della lanterna e torno a visionarlo. Un minuto regalato a tutti gli avversari.
Questo eccesso di zelo non mi impedisce di arrivare alla 100 ancora in vantaggio su tutti gli avversari, vantaggio minimo però nei confronti di Alberto Grilli. Lo sprint finale non è potente e perdo 3" nei confronti del mio rivale, quanti gli servivano per battermi per la terza gara consecutiva e relegarmi per la terza gara consegutiva al secondo posto!
Da segnalre però la gara del Giana, secondo me la rivelazione di giornata con un tempo super!
domenica 22 aprile 2007
1830: ultimo
Presenti PLab, Giovaninni e la compagnia di M.Grazia.
Dopo la prima partita avevo programmato di investire sulla Canadian, che ha tutto il Nord a disposizione, e in seconda battuta la Erie. Ho fatto così ma la vittoria non è arrivata. Anzi ha stravnto PLab, sempre in fuga, ma anche un ottimo Giovannini all'esordio mi ha superato.
Alla fine però sono ugualmente soddisfatto. Le due compagnie da me presiedute hanno impiegato troppo tempo ad ingranare, ma con l'avvento dei Diesel erano quelle che dividevano più guadagni agli azionisti, e di gran lunga. Troppo tardi...
Rimane un gran bel gioco, ci rivedremo alla prossima!
venerdì 20 aprile 2007
Stasera ultima partita
Partita importantissima; vincendo ci assicuriamo i play-off. La classifica (visibile anche sul forum webbasket) è intricata:
- Binzago 24
- Carate 24
- Lakers 24
- Albiate 22
- Cabiate 20
Per quello che mi riguarda non ho giocato con in Sant'Andrea, ho giocato con grinta le altre due segnando 9 e 6 punti, ma ho sbagliatto troppo da sotto. Da segnalare i liberi, 3 su 3 sabato e 2 su 4 a Pieve segnando i primi due...
giovedì 19 aprile 2007
NBA - Tempo di playoff
Gran parte del merito di questa impresa va al leader della squadra, l'All Star Chris Bosh (nella foto), che ha portato per la prima volta i canadesi alla conquista dell'Atlantic Division. Ora i 'dinosauri' hanno la possibilità di sfruttare il vantaggio del fattore campo contro il rivale numero 1: Vince Carter di New Jersey.
Tra gli altri accoppiamenti mi affascina la sfida (replica del 2006) tra i L.A. Lakers e i Phoenix Suns di D'Antoni. In campo si affronteranno l'MVP del 2005 e del 2006 (con possibilità di fare tris quest'anno come solo i grandissimi) Stevie Nash e il miglior marcatore della Lega del 2006 e del 2007 Kobe Bryant. Ne vedremo delle belle, ma il finale di stagione dei Lakers è stato disastroso, quindi pronostico che pende dalla parte di Phoenix, ovvero la squadra con il miglior gioco, con le migliori percentuali di tiro e il miglior attacco.
A Ovest vedo disequilibrio anche nelle altre sfide con vittorie facili di San Antonio (la concretezza degli Spurs contro l'estro del duo di Denver) e Dallas (trascinata dal probabile MVP 2007, Nowitzki, contro gli 'ultimi' arrivati Golden State). Nella quarta sfida punto sulla rivelazione Utah!
A Est Detroit (miglior record) è la grande favorita. Non mi convince Miami ma ai playoff non vedremo più la sua controfigura di questa stagione ma la squadra campione in carica, quindi contro i giovani di Chicago (pronostico per loro) sarà già spettacolo. Poi abbiamo i Cleveland di LeBrown che passeggeranno sui resti di Washington ancora orfani del loro leader Arenas. Anche Orlando non lascerà il segno in questi playoff contro Detroit.
Infine mi sbilancio anche su Toronto - New Jersey con vittoria dei canadesi ma spero in 6 o 7 sfide così potrò magari andarli a vedere
mercoledì 18 aprile 2007
lunedì 16 aprile 2007
Catan, nuovi scenari
La partita si è conclusa con una netta vittoria di Piero. Ma 13 punti sono troppo pochi quando si gioca in tre; è come giocare a Risiko e avere l'obiettivo dei 18 territori (esempio che farebbe rabbrividire Aldo Spinelli).
La serata si è conclusa con una partita a un simpatico gioco, molto veloce, che non ricordo come si chiama (ma so che PLab lo scriverà nel commento), un gioco coi pirati che devono prendere la scialuppa a suon di pugnali, chiavi, cappelli, bottiglie ecc... Gioco molto semplice e carino. Forse mi è piaciuto ancora di più perché ho vinto
venerdì 13 aprile 2007
La sfida contro il Sant'Andrea
Ha vinto il Sant'Andrea. Giusto così, sono più forti. Ma per noi c'è ancora la speranza dello spareggio!
La partita si sarebbe dovuta disputare questa sera in casa loro, ma visto che non avevano a disposizione la palestra sono venuti ieri da noi. Il Sant'Andrea è temuto e rispettato da tutti i miei compagni. Senza mezze misure è considerato, a ragione, l'avversario più ostico tra tutti quelli dei campionati FIP e CSI.
Loro si presentano con la deterbinazione di vendicare la sconfitta dell'andata, noi con la superbia dei perdenti che ci ha portato a snobbare gli ultimi due allenamenti. In entrambi eravamo presenti solo in 6.
Per gran parte della partita non c'è storia, loro avanti e noi a inseguire, senza mai diventare veramente pericolosi. L'iniziale difesa a zona è un colabrono. Loro possono contare su due fenomeni quali Villa e Vignati, che se appena liberi ci trafiggono implacabilmente.
Il nostro passaggio a uomo contiene un po' le due bocche da fuoco. E il distacco si stabilizza sul meno dieci/meno quindici.
Loro mandano in campo tutti gli effettivi mentre le ratazioni della nostra squadra sono un po' ridotte, alla fine degli 11 a referto entrano solo in 7, più qualche buon minuto al giovane Alberto.
Tra i nostri ottima la prova di carattere di Lupo. Ale e Fabio nel quarto periodo lavorano tantissimo in difesa e annullando i due cecchini (che comunque termineranno con 20 e 30 punti a testa circa) permettono al Binzago di rientrare inaspettatamente.
Il Sant'Andrea si impantana sul 66 e non riesce più a segnare. Vento ritrova a sprazzi il tiro dei giorni migliori. Siamo in partita a 5' dalla fine. La nostra difesa diventa molto aggressiva, a farne le spese proprio Vento e Seregni che terminano la partita con 5 falli.
Nei minuti finali però ci disuniamo un po' e il Sant'Andrea riprende il controllo. Tre canestri di fila ci ricacciano a distanza di sicurezza. La gara finisce prima del quarantesimo perché al posto di prendercela agonisticamnte con gli avversari decidiamo di alzare bandiera bianca. Peccato...
Dopo la partita solito bar, solito quartetto, ma dietro al bancone non c'è la Titty; Lupo come al solito dopo le partite tese non mangia. Spariamo quattro cazzate e come i vecchi nei circoli ci facciamo uno scopone d'assi. Io e Seregni diamo le mazzate (sto esagerando) a Lupo e Fabio; ma Seregni ha da ridire sul mio modo di giocare e si incazza con me più del Popi*. Il bar la dolce vita, dopo 35 minuti di attesa per una piadina, ha riportato il buonumore tra le file del POB...
*Noto personaggio del bar
mercoledì 11 aprile 2007
I blog a destra
Teno: che invidia, il buon Tenani con tutti i migliori giovani d'Italia si è fatto quattro giorni di allenamenti tecnici. Nella foto ho visto tante facce note, tra cui il buon Vincenz! Azz! Come mi sarebbe piaciuto esserci, avrei fatto anche solo da cuoco alla comitiva!
Rebelot: eccolo finalmente il buon Giana comparire nel World Ranking di Orienteering. Cliccando qua e là nella classifica ho letto con rimpianto i miei bei risultati del 2004, un giorno tornerò più forte di prima, ma non quest'anno.
Grillo: bé qua mi limito a copiarvi le prima righe del suo ultimo post... mitico...
In Italia non c’è la dittatura, ma solo formalmente. Seguitemi: ci sono 350.000 leggi, nessuno sa quante sono veramente. La loro applicazione è spesso arbitraria. Però nessuno le conosce meglio della Pubblica amministrazione. Sono un’arma potente di gestione e di controllo.Il braccio violento della legge è la raccomandata A/R che ti arriva a casa e ti sanziona in base al comma X della legge regionale Y collegata al decreto legge Z e all’ordinanza comunale W. O concili o sei rovinato.Sotto una certa somma il commercialista e l’avvocato hanno un solo consiglio: pagare. Sopra una certa somma devi pagare loro e sperare. Se poi ti viene il dubbio: “Perchè io si e tutti gli altri no?”, non devi pensare male. E’ solo sfortuna. E la sfortuna della Pubblica amministrazione non è bendata. Ha sempre gli occhi bene aperti. Se paghi le tasse ti controlla i decimi di euro. Se fai fallire un’azienda (do you remember Parmalat?) evita spesso di infierire.E’ chiaro che con un numero così elevato di leggi tutti siamo colpevoli di qualcosa. E’ matematico. Quindi, di fronte a un controllo o a una multa, conviene dichiararsi colpevoli e patteggiare.
Bisca: la giovane Claudia a Pasqua se ne è andata in Slovenia e in Croazia... guardando quelle foto e leggendo quei commenti i miei ricordi vanno alle vacenze con Guido e Simo. Vacanze in bicicletta alla ricerca di gare d'orienteering... com'eravamo giovani, e quanto ci siamo divertiti!
Lau: Eccola la Campionessa di Orienteering che in un batter d'occhio è diventata anche la più forte italiana sulla bici! Ma non c'erano dubbi Lau. Sei troppo forte per le italiane!
Linus: quello corre sempre, per invidia a volte mi girano.
PLab: è sempre quello che mi da più soddisfazioni, ecco tre post che mi interessano.
- Parlo dei pronostici di Champions. Ci siamo sfidati: io ho detto 3 inglesi più... non si dice. Lui aveva detto Valencia (a casa!), Roma (a casa!), Liverpool (e va bé) e Bayern (!!!!). Per ora sto sorridendo più io...
- Poi ha parlato di CastelSmallBird, e della lanterna nascosta dentro al bersagio... io c'ero!
- Infine 1830, e malgrado il suo commento sono certo che avrei potuto batterlo... o quasi... io c'ero!
Il giorno più lungo
O un film con Henry Fonda e Richard Burton?
O uno ancora con Rod Steiger e Robert Mitchum?
Bé, insieme li trovate in quello che da molti è definito il più importante film di guerra di tutti i tempi. Il giorno più lungo.
Uno dei quattro kolossal di guerra della Fox insieme a Tora! Tora! Tora! a Patton - Generale d'acciaio e a La sottile linea rossa.
La storia parla del leggenderaio sbarco in Normandia, la battaglia che ha cambiato l'esito della Seconda Guerra Mondiale.
Film dal cast stellare, rigorosamente in bianco e nero, sicuramente da non perdere per gli amanti del genere.
Pellicola notevole se si riporta agli anni in cui è stata girata.
Personalmente gli do solo 3 stelline perché non mi ha coinvolto emotivamente. Qualche giusta riflessione sulla guerra ma niente di più.
L'aspetto che più mi ha esaltato è il momento dello sbarco, con la vista in lontananza delle innumerevoli navi e l'invasione della spiaggia da parte dei soldati. Bellissima l'inquadratura dal cielo seguendo i due aerei teseschi che mitragliano la spiaggia.
Voto: ***
L'ulivo
Servizio buono, se ricordo bene, i nomi delle cameriere sono Irene, Maria Grazia e Patrizia. Antipasti a volontà con affettati, focaccine liguri, schiacciata ecc.
Primi saporiti come Ravioloni in salsa di noci e molte portate con il loro pesto!
Nei secondi si superano con le carni, il gestore è un cacciatore e parte della selvaggina ho il sospetto arrivi dalle sue spedizioni. Tutto molto abbondante.
Quando ormai eravamo pieni da far paura sono arrivati con una forma intera di gorgonzola che offrivano insieme a marmellate fatte in casa (zucca, mirtilli, ecc). Poi, ma ce l'ho fatta solo io, squisite torte fatte in casa.
Chiuso il lunedì, meglio prenotare, il telefono è 0135-390458. Sarà a 10 minuti da Lavagna, sui monti con vista mare.
Da non confondere con L'Uliveto sopra Moneglia. Il gestore ci racconta che spesso la gente prenota da lui e poi va all'Uliveto e a volte il contrario...
martedì 10 aprile 2007
1830 Railroads & Robber
1° Castelsmallbird - parte prima
Vorrei fare un post comprensibile anche a chi non conosce l’orienteering per parlarvi della gara di Martinetto.
SPIEGAZIONI: In un paio di righe cercherò di spiegare cos’è l’orienteering:
E’ uno sport dove gli atelti (più o meno atletici) muniti di bussola e mappa del luogo (cartina) molto dettagliata e precisa, vanno alla riceca di punti di controllo (di colore bianco e arancione chiamati lanterne); solitamente l’ordine in cui trovare le lanterne è obbligatorio, alle lanterne si troverà un punzone. La punzonatura su un cartellino testimonierà l’avvenuto passaggio. Si parte uno alla volta e vince chi ci impiega meno tempo.
Detto questo in maniera molto semplice e un po’ approssimativa posso raccontarvi la gara di pasquetta. Alla gara hanno preso parte 25 agonisti e 2 esordienti. Visto l’alto numero di partecipanti l’organizzazione ha deciso di predisporre solo 3 percorsi e 5 categorie (percorsi e categorie servono per dividere in base a sesso ed età i partecipanti, permettendo a tutti di trovare un percorso idoneao alla proprie capacità fisiche e orientistiche).
Solitamente per la buona riuscita di una gara è fondamentale una certa precisione. Tantissimi sono gli aspetti da curare, dalla logistica, al posizionamento corretto delle lanterne, dalla sincronizzazione tra partenza ed arrivo a un milione di aspetti che se trascurati potrebbero far fallire la gara stessa.
Ora vi parlo di Renato Martinetto, ovvero l’organizzatore di questo evento. Personalmente considero Renato un mito, ho partecipato a una ventina di gare organizzate da lui. Dico da lui e non dalla sua società perché una sua gara è effettivamente tutta organizzata solo da lui. E’ lui che progetta i percorsi a casa sua (soventemente senza fare un sopralluogo sul posto se lo conosce già), disegna le cartine, prepara le griglie di partenza, le buste di società e accorpa le categorie. Poi la sera prima o all’alba del giorno stesso della gara posiziona tutte le lanterne. Quando arrivano i primi atleti si fa trovare in segreteria e distribuisce, inisieme alla moglie, le varie buste di società iscrivendo esordienti e ritardatari. Una volta arrivato in partenza ti accorgi che è sempre lui a darti il via e, da buon mago quale è, riesce spesso ad essere all’arrivo a prenderti il tempo di gara e al ristoro a servirti il the.
Poi con il suo solito sigaro in bocca controlla che le punzonature sul cartellino siano giuste, avvisa gli squalificati di persona e con loro discute l’errore, si riunisce con se stesso istituendo un'autonoma giuria di gara, quindi procede alle premiazioni riuscendo quasi sempre a premiare TUTTI i partecipanti.
Quando tutti sono sulla via del ritorno rimette le scarpette da gara e va a riprendere le lanterne, sbaracca tutto e torna a casa.
Oraganizzando mediamente dalle 5 alle 10 gare l’anno. Per farvi un esempio la mia società organizza una gara ogni 2 anni, spesso chiedendo la collaborazione di altre società.
Questo è Renato!
Inevitabile che a volte le gare del buon Renato non siano proprio perfette (e sto usando un eufemismo), ma sfido chiunque a fare di meglio. Si narra di gare dove le lanterne arrivassero sul posto dopo il passaggio dei primi atleti (inseguiti dalle lanterne stesse) perché dimenticate nel bagagliaio; lanterne posizionate in punti sbagliati o con codici non corretti e tante altre storielle da raccontare agli assenti. A questa lunga lista non poteva mancare la garetta di ieri…
LA GARA: Dicevo 27 atleti in tutto, per 8 società (3 piemontesi, 3 lombarde e 2 liguri); 3 percorsi (Esordienti; M45-MB-WB; MA).
Appena arrivo ho la possibilità di visionare la cartina, un foglio A4 tutto giallo (che per chi non lo sapesse significa niente boschi, solo prati). Si preannuncia una gara poco orientistica e molto fisica. Rimpiango il mio letto.
continua ?
L'uomo del treno
In una cittadina francesce si incontrano due personaggi. Un vecchio pantofolaio professore in pensione e un taciturno rapinatore. Casualmente i due trascorreranno sotto lo stesso tetto qualche notte; il tempo necessario per conoscersi e, come spesso accade, innamorarsi delle loro differenze.
Ed ecco il rapinatore girare per casa con le pantofole del vecchio e il professore invidiare i tatuaggi dell'avventuriero. Il sogno per ambedue è quello di poter sostituirsi all’altro, l’evasione dalla monotonia del quotidiano contro la ricerca della serenità. Ma la strada è ormai segnata…
La pellicola regala sorrisi che scaturiscono però da una tristezza di fondo.
Film molto riflessivo, un po’ troppo per i miei gusti quindi…
Voto: **
venerdì 6 aprile 2007
Scatterbrains in ripresa
Due cambi nelle file dei giallorossi di Cabiate. Vengono liberati dall'ingaggio Baiocco (in squadra dalla prima giornata), su cui pesano le tre giornate di squalifica, e Doni, autore di un gol nell'ultima giornata ma vittima di un fastidio al ginocchio che non garantisce, se non il rendimento, la tenuta.
Ai loro posti sono stati selezionati l'offensivo Rosina, direttamente dal Torino, e il veronese Italiano. I due sono stati subito mandati in campo e divideranno il reparto con i soliti Kaka e Vergassola in un centrocampo raramente così affollato.
Per la prima volta in questa stagione infatti si è deciso di abbandonare il 4-3-3, per un più rischioso 3-4-3. Ecco gli 11 effettivi:
La lunga estate calda
E così impigrito, non ho schiacciato STOP dopo la visione del primo film e mi sono beccato anche La lunga estate calda.
Questo film si chiude con la mia citazione preferita, la dice Orson Welles: "La vita mi piace... mi piace talmente che potrei vivere in eterno".
Il protagonista è un Paul Newman d'annata, alias Ben Quick. Lungo il Mississipi questo nome significa fuoco e fiamme: incendi! Quick decide di fermarsi in un paesotto di campagna e viene ingaggiato dal dispotico Willy Varner (Welles), grande propritario terriero abituado a tiranneggiare sul suo territorio e all'interno della sua famiglia.
Insieme a "Lassù qualcuno mi ama" è il mio film preferito tra quelli di Paul Newman degli anni cinquanta, meglio de "La gatta sul tetto che scotta".
Poi arrivarono capolavori come Nick Mano fredda, Butch Cassidy e La stangata, ma era già un altro periodo.
Già che ci sono metto in ordine di gradimento i film di Paul Newman che ho visto tra l'infinita lista, se volete lasciate le vostre preferenze:
- Butch Cassidy *****
- La stangata *****
- Nick Mano fredda *****
- Lassù qualcuno mi ama *****
- Lo spaccone ****
- La vita a modo mio ****
- La lunga estate calda ***
- Il verdetto ***
- Bonx 41° distretto di polizia ***
- La gatta sul tetto che scotta ***
- Il colore dei soldi ***
- Coplo secco - Slap Shot ***
- L'inferno di cristallo **
- Harry & Son **
- Era mio padre... **
- Detective's Story **
- Mister Hula Hoop **
- La dolce ala della giovinezza **
- Diritto di cronaca **
- L'agente speciale Mackintosh *
- Intrigo a Stoccolma *
- Il sipario strappato *
- Paris Blues *
- Missili in giardino *
- L'uomo dai sette capestri *
Tra quelli che non ho visto mi piacerebbe vedere Furia Selvaggia.
Cincinnati Kid
Citazioni:
- "A quanto pare sembra che a loro premesse molto più la pelle che non l'onore; a te sembra giusto?" "Sì!" ""Perché scusa?" "Perché è naturale, ecco perché" "Ma non è naturale!" "Be', il punto è, che ci fai dell'onore se sei morto?" (Cristian e Cincinnati Kid)
- "Devo ancora vederti fare un solitario senza barate. Senti imbrogli solo te stesso non lo capisci. In ultimo sei sempre tu che perdi" (il cartaio)
- "Ma come faceva a sapere cosa avevo?" "Ricordo che un giovane fece la stessa domanda ad Eddy il Duca. 'Figliolo - rispose - tu hai pagato solo per vedere, le lezioni sono extra' " (Lancey Howard)
- "Per il vero giocatore il denaro non è fine a se stesso ma un mezzo, come la parola per il pensiero" (Lancey Howard)
- "Le donne sono un problema nel nostro mestiere. Questo è un fatto puramente accademico per me ora, ma guardando al passato, so che è meglio non legarsi a nessuno, cercare l'avventura piacevole quando si è in vacanza e poi lasciarla esaurire" (Lancey Howard)
- "Questo dimostra come a volte basti una mossa sbagliata al momento giusto. Come nella vita" (Lancey Howard)
- "Lei è in gamba Kid, ma finché ci sono io, per lei c'è il secondo posto" (Lancey Howard)
- "Non sei ancora pronto per me" (bambino a Cincinnati Kid)
Voto: ****
giovedì 5 aprile 2007
1^ Castelsmallbird
Pensavo di andare ma il mio compagno di viaggi (il socio) mi bidona per un pranzetto sul lago a lume di candela con una svedese... non ci sono più gli amici di una volta.
La gara è a Rivoli, il volantino è come al solito molto essenziale.
Lucia, Irene, sapete qualcosa?
Qualche lombardo è interessato e vuole unirsi per il viaggio?
Come sarà la cartina?
Dovrebbe essere una LONG, speriamo!
Cercasi vie di mezzo
Il Cavaliere indignato risponde: "È esattamente il contrario. Non ha colpe sui gol presi contro il Bayern, non lo cambierei con nessun altro portiere"
Steven Gerrard
Il Liverpool di Gerrard!
Sono anni (da una certa finale...) che penso che il centrocampista inglese sia il miglior calciatore europeo. E fossi un dirigente al posto di fare la corte ai vari Ronaldinho, Sheva, Messi, Henry... farei di tutto per assicurarmelo. Magari al posto di Seedorf.
Ve lo immaginate questo centrocampo:
mercoledì 4 aprile 2007
Il giornale di Seregno
Andate tutti in edicola a comprare il giornale, dobbiamo premiare quella riga!
...ma la notte no...
- Venerdì: Sempre per la serie "il venerdì in Compagnia", ho invitato a casa mia la compagnia tratrale Attori Non So. La serata aveva il titolo cena con delitto. Hanno risposto all'appello 10 amici. Il menù prevedeva semplice antipasto, gnocchi con spinaci e ricotta in burro e salvia preparati con molto amore da me (e farli per 11 non è stato facile), un ottimo pollo al Curry preparato da Tiziana, una squisita torta salta alle zucchine fatta da LaEli. Un po' di formaggi e affettati. Una torta al cioccolato da urlo della nostra regista e un proffiteroles scuro offerto da Fabry e Lu. Il tutto accompagnato da Cabernet sempre offerto da Fabry, del Bordaux direttamente dalla Francia e un bianco della cantina della zia di lover. Per dare un senso al titolo della serata ho presentato anche una specie di gioco di ruolo prendendo spunto da quello fatto da SteGal dalla Roby alle Nonatalizie. Il gioco è stato apprezzato anche se nessuno ha trovato l'assassino di Nesterescu.
- Sabato: film in DVD (il cielo può attendere)
- Domenica: Rassegnato ad un'altra serata in pantofole sono riuscito all'ultimo a scroccare un invito da Farah. La cenetta a casa sua è stata molto piacevole, tra gli ospiti i soliti Filippo, Emiliano, Stefano, la sua donna e un'amica, entrambe di origini coreane e quindi con nomi impronunciabili. Come spesso accade a casa di Farah la padrona di casa è diventata presto la protagonista della serata raccontandoci la sua incredibile vacanza a Zanzibar e le ultime vicende con i suoi amici, vicende riviste logicamente dalla nostra prospettiva molto più maliziosa.
- Lunedì: Il programma era semplice, dalle 19 alle 21 allenamenti di basket con i giovani di Binzago. A farmi vacillare il socio che mi propone di raggiungere Taty per una aperitivo/cabaret a Milano. Io non mollo (anche perché pare che i biglietti x l'evento siano finiti), arrivo in palestra e con grande stupore scopro che l'allenamento è saltato (i giovani avevano una partita di campionato). Ripiego su una delle mie attività preferite. Shopping al centro commerciale. Ma mi scelgo uno dei migliori, il Bennet di Cantù. Arrivato a Cantù vengo raggiunto prima dalla telefonata di Taty che mi comunica che ci sono ancora biglietti e poi da un invito a cena di Eliana. Troppo tardi, il centro commerciale è ormai a pochi metri. Come al solito stavo per fare un acquisto non preventivato, un mobiletto etnico fighissimo, alla fine rinuncio e ripiego su un puzzle da 1.000 pezzi.
- Martedì: Da molte parti arrivano inviti per la visione della partita Milan-Bayern. Non mollo, devo fare gli allenamenti, devo mettermi in mostra per convincere il coach che non sono un brocco, e soprattutto devo rimettermi un po' in forma. Agli allenamenti presenti solo la metà dei tesserati come spesso capita. Il coach ci viene a salutare e a fare gli auguri di Pasqua, ma dopo 10 minuti se ne va... Io mi diverto ugualmente come un bambino a giocare. 4 vs 4. Io sono nella zona pitturata del campo contro Seregni, ce le diamo di santa ragione, bello così. Solo il capitano mi guarda di traverso quando gli faccio quanche falluccio, alla fine sono esausto e felice, non ci resta che andare al solito bar per una piadina... e il bar è come sempre uno spasso, ma per raccontervelo ho bisogno di un post nuovo!
martedì 3 aprile 2007
Coppa Italia 2^ prova
Risvegli...
Ore 8, sono sotto le coperte convinto di potermi godere ancora mezz'oretta di sonno.
Suona il campanello... incessantemente... mi alzo, mi metto un paio di jeans e una maglietta... sul pianerottolo una vicina (nel condominio credo di essere l'unico sotto i sessant'anni). La mia faccia parla da sola, sono assonnato, intontito e scocciato. La vecchietta incurante comincia a lagnarsi sui dispetti tra i vari condomini, sul fatto che sono 5 giorni che è saltata la lampadina al pian terreno e nessuno l'ha cambiata, ecc. ecc.
Mi sforzo di non perdere il controllo e quando ha finito lo sfogo la saluto.
Ore 9, coda improvvisa sulla Milano-Lecco. Qualche benpensante ha programmato i lavori di ristrutturazione del manto stradale della tratta in direzione Milano, proprio la mattina! Geniale! Chiusura di due corsie. Tutto il flusso di pendolari dirottato sull'unica corsia rimasta.
Ma secondo voi sono sotto esame per vedere se merito il Paradiso?
Tra le due cosa vi avrebbe dato più fastidio?
domenica 1 aprile 2007
StraMilano
Comunque per la prima volta corriamo meno di 15 km, 12,5 per la precisione. Il nuovo percorso mi sembra simpatico, qualche vialone in meno e un paio di curve in più, il finale identico solo che non si arriva dentro l'Arena ma in Piazza del Cannone.
Per la prima volta ci metto meno di un'ora, circa 55', l'idolo ci mette un paio di minuti in meno ma solo perché ha rallentato nel finale, mentre Simone un po' più di un'ora.
La manifestazione mi è sembrata di gran lunga sottotono. Non solo per la mancanza dell'Arena, ma stand, gazzebi, sposor saranno stati la metà del solito. Taglio a tutto, dal percorso ai fondi. Non c'era nemmeno il Gazzebo dell'Amsa che regalava simpatiche magliette utilissime per cambiare quella sudata.