mercoledì 24 ottobre 2007

Ferrrarista incallito

Räikkönen folgorante sul podio vide il mio genio e tacque... ...di mille voci al sònito mista la sua non ha...


Sono trascorsi ormai tre giorni dall'entusiasmante successo di Kimi Räikkönen in Brasile. Successo nel Gran Premio e successo nel Mondiale piloti! Fantastico!

...forse...





Sono un ferrarista da sempre. Odiavo Schumi quando ci batteva con la sua Benetton e lo amavo quando portava la rossa al successo. Odiavo Senna che conquistava pole position su pole position, ma segretamente speravo di vederlo approdare un giorno a Maranello... e così via, piloti odiosi (per stile di corsa) come Berger e Prost venivano da me stimati quando erano vestiti di rosso.

Ricordo che da piccolo seguivo i Gran Premi con molta passione, ma se uscivano le Ferrari spegnevo la televisione e scappavo in cortile a correre con la mia bicicletta simulando di essere Alboreto e di recuperare tutte le posizioni perse...

Usando una sola parola sono: inobiettivo!

Dicevo, domenica grande successo... Grande gara.... Ma per una volta, ad un certo punto, ho tifato anche per Hamilton, il pilota odioso!
Ho strizzato l'occhio a questo inglesino di colore, il primo esordiente capace di giocarsi un mondiale all'ultima corsa!
E alla fine, dei titoli Ferrari, questo è quello che mi esalta meno, personalmente lo vedo come lo scudetto dell'Inter vinto a tavolino.



Vi descrivo la gara che ho visto io.

Pronti via, tre piloti fanno di tutto per imottigliare Hamilton. Massa, in pole, si butta tutto a sinistra creando spazio per Räikkönen e Alonso. Mika passa e Fernando si infila stringendo l'inglesino.
Dopo poche curve Hamilton tenta di ripassare Alonso ma è un grave errore, esce di pista e passa in ottava posizione. Nessuno gli regala nulla e per tornare in quinta posizione deve azzardare di brutto. Recupera le posizioni che gli servono per mettersi al sicuro, ma qui l'incredibile; problema tecnico, l'elettrocica fa cilecca e Hamilton si trova ultimo... diciottesimo!
Malgrado tutto ci riprova e trova sulla sua strada diverse monoposto più lente che fanno però di tutto per nn farlo passare, lui è l'odiato Hamilton...
Poi passano le due rosse e gli avversari correttamente si mettono da parte.

Massa fa il suo dovere (tre giorni dopo aver firmato il prolungamento del contratto), sosta ai box consegnando gara e titolo al compagno di scuderia, condotta per la verità nn lecita, ma alla Ferrari si corre tutti per il bene della squadra, non come alla McLaren dove Alonso non ci pensa minimamente a fare giochi di scuderia per far passare il giovane compagno regalandogli qualche punto!

Ora tutti felici, Ecclestone ha un pilota e una macchina puliti da premiare, la Ferrari ha il doppio titolo, Massa il contratto nuovo e Räikkönen un titolo di Campione, Alonso è riuscito a fare un dispetto ad Hamilton e alla McLaren e il giovane presuntuoso Hamilton è rimasto a bocca asciutta! Giusto così!


Sono trascorsi ormai tre giorni dall'entusiasmante successo di Räikkönen in Brasile. Successo nel Gran Premio e successo nel Mondiale piloti! Fantastico?

...mah.

Di una cosa però sono contento, erano anni che non vedevo un Gran Premio così affascinante.

2 commenti:

Pierlabi ha detto...

Scusa, ma non la vedo così.
1. In partenza succede sempre di tutto, mi sembra ovvio che tutti abbiano cercato di tagliare fuori il primo in classifica. Era lui che doveva tenere la testa sulle spalle e non farsi fregare.
2. I piloti più lenti erano comunque davanti a Hamilton e quindi perchè perdere una posizione in classifica (ti ho visto un sacco di volte fare a spintoni sulla dirittura di arrivo per non farti superare da gente che neanche conosci)? Le Ferrari, invece erano avanti un giro, quindi per regolamento sei obbligato a farle passare (bandiera azzurra).
3. Massa non poteva matematicamente vincere nulla, mentre Alonso sì. Quindi perchè rallentare? E se poi dopo aver rallentato Hamilton rompeva definitivamente e lui si era buttato via le chance rimaste per niente? Poi mi spiegheranno perchè prendere a suon di milioni di euro il campione del mondo in carica, dargli la macchina buona, ma metterlo in seconda fila nelle gerarchie del team.
4. L'ho visto anch'io Massa rallentare quando Raikkonen stava rientrando dopo il secondo stop. Ma non ci voleva un genio a capire cosa andava fatto (chiedere a Barrichello ...)
5. E comunque, ce ne fossero tre o quattro di gare così ogni anno, sarebbe un gran passo avanti.

ale ha detto...

Piero, sono pienamente d'accordo con te su tutto. Lo so bene, ma strizzo sempre l'occhio a chi ha tutti contro, ed Hamilton in questo frangente aveva contro tutti tranne i favori del pronostico...

Ce ne fossero 3 o 4 di gare così non so però se sono d'accordo... la gara è stata noiosa, due rosse in fuga dal primo giro...
Era la classifica che ha reso il Gran Premio entusiasmante...