Continuano le corse di allenamento in avvicinamento alla stagione di orienteering, mai come quest'anno sono a digiuno di boschi e allenamenti tecnici. Anche la forma fisica non può dirsi migliore ma le corsette del week-end mi permettono di essere meno preoccupato per l'esordio a Taino del 4 marzo.
Dopo la bellissima non competitiva di Bevera di Sirtori di domenica scorsa (rimane la più bella della mia vita con 13 chilometri tra la rugiada dell'alba, con il sole ad Est e Grigna e Grignetta a fare da pareti e un paesaggio collinare, boscoso molto simile ad alcune gare di ori...), eccoci alla garetta di Missaglia (12 km), dall'altra parte della collina, tra villette bellissime e boschi puliti.
Grazie alla compagnia di Alessandra, Silvia e Francesca, che mi accompagnano spesso per gran parte del percorso, sto scoprendo la bellezza di queste corse (malgrado le levatacce della domenica mattina).
Continuano a non piacermi le Campestri, come quella di sabato a Seveso. Alla fine ci vado, e l'eterna sfida con Michele e Alessio le rende meno noiose. Non posso neanche chiamarle faticose perché la mia pigrizia mi impone ritmi sotto le mie potenzialità, ma non ho più voglia di soffrire. Alla fine il Deportivo si è presentato con più assenti del solito ai nastri di partenza, mancava Ottavio e quasi tutta la sezione "Ori", ma per il Deportivo ha corso un fenomeno di Seveso che ha deciso di vincere la corsa nella categoria più tosta. Oltre 6 Km in meno di 18 minuti!
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