Io restai a chiedermi se l'imbecille ero io, che la vita la pigliavo tutta come un gioco, o se invece era lui che la pigliava come una condanna ai lavori forzati, o se lo eravamo tutti e due
Mi è sempre stato simpatico, ma ora è il mio idolo...
Con grave ritardo ho finalmente aggiornato gli scontri diretti di orienteering, con il socio che mi prende lo scalpo stagionale, e visto dove (Triangia) mi pesa più di quello dello scorso anno.
(foto come sempre di Don French)



(io allo sprint finale e confrontando i tempi con Stefano Zarfati)

Da allora altri mille viaggi, tante storie, tante sconfitte che lo rendevano sempre più umano. Fino a quando è diventato un modello per me. Era il mio eroe, e allora eccomi nei bar sotto casa e prendere una birra rossa perché lui la preferisce così...

(Federica e Alessandri)
La cartina del Faiallo è una delle più temute della zona, specie quando viene utilizzata la scala 1:10.000 e la gara si sposta anche a Nord della strada principale.
Arrivo al Faiallo la sera prima in tempo per l'ottima cena, dopo mangiato con Farah e due amici esordienti (Federica e Alessandro) decidiamo di fare due passi per digerire. Pila e cartina d'orienteering in mano ci muoviamo (rischiando la squalifica) nel boschetto intorno all'albergo per far prendere un po' di dimestichezza al nuovo duo. Esercizio utile, oltre che romantico visto il cielo stellato...
L'indomani si fa sul serio. In MA sono in compagnia di atleti più forti: Paolo Bruno, Gottardo, Beppe Bezzi e Caraglio. Le prime quattro lanterne sono semplici, la 5 però è già al di là della temuta strada e come fosse scritto ecco il primo errore, salgo bene sul pendio ma i colori della vegetazione mi ingannano e passo a sinistra della lanterna continuando a salire. Quando comprendo di aver fatto troppo dislivello ormai è tardi, più di un minuto di errore, ma in confronto degli orrori delle edizioni passate non è nulla!
Fabio Storti, il tracciatore, ha sapientemente alternato tratte corte ad alcune più lunghe. La gara è piacevole, mi rivedo beato a correre in un bosco pulito e poi a cercare di evitare le buche negli insidiosi semiaperti. Sono concentrato e soddisfatto della mia gara fino a quando...
vicino alle 8 non mi batte sulla spalla Beppe Bezzi che mette la freccia a sinistra e mi supera. Come da prassi non cerco minimamente di stargli dietro, e quando alla 9 lui arriva prima di me mi dice: "perché non mi hai seguito... non ti fidi di me?"
No caro Beppe, fidarmi mi fido, è che tu corri mentre io mi trascino e quindi... ognuno per la sua strada, anche se la tua sembra in discesa e la mia in salita...
Altra bella tratta per andare alla 10, bravo Fabietto, confrontando le scelte vedremo che abbiamo quasi tutti fatto percorsi diversi.
Gran finale con salita dalla 11 alla 15! S#t§i*ç!a#z§z#i!
concludo certo di aver fatto un'ottima gara... perbacco siamo al Faiallo, qua tutti sbagliano... ed invece, Beppe è già arrivato da un pezzo come Bruno mentre Gottardo e Caraglio arrivano subito dopo... Il mio tempo è di 1h 02', Beppe sui 46' e Caraglio... beh, lui non conta perché fa impallidire anche il tracciatore con il 39'. Secondo me Micky è l'atleta più in forma del momento e lo pronostico vincitore a Arco domenica prossima (Finale di Coppa Italia ndr).
Nelle altre gare ottimo il risultato di Federica e Alessandro alla loro prima gara, undicesimi in un'Esordienti affollatissima (ventotto) con tutti quei fisicati della Folgore...
Buona anche la prova di Farah che finisce terza in WB (su...) e si becca del salame (non in quel senso... è il premio).
Impressiona ormai la regolarità di Stefano Galano che dopo avermi impressionato ai Campionati Italiani e ad Avigliana, si impone anche al Faiallo in MB regolando i compagni di squadra Paolo Bianchi e Giulio Pinna!
I risultati!
Post gara a Genova Voltri, con focaccia ligure e mare... che bel week-end!
(Stefano, Farah, Federica e Alessandro)

(tutte foto di Farah Somaschini)

Difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Charlie Chaplin disse: "ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, ma poi tutta una vita per dimenticarla".
(Ezequiel Lavezzi)
Va beh, ridiamoci su, ed ora non so che fare. So che appena vendo Gila mi esploderà, ma la stampa ormai lo sta distruggendo. Vorrei comprare Totti (ma quanto costa) e Lavezzi... anche Recoba è uno che costa poco, ma ho già Rosina, e poi non lo farei giocare...
Tra gli italiani logicamente il migliore è Arrigo Sacchi, undicesimo. Correttissimo anche se non la pensa così l'autore dell'articolo sulla gazzetta. Sacchi fece tanto bene al Milan e poi in Nazionale andò malissimo... dicono... io so solo che quello negli USA (perdere la finale dei mondiali ai rigori) è il miglior risultato di tutti i tempi colto fuori dall'Europa da una squadra europea. E poi agli Europei pare uscimmo anche per colpa di un rigore sbagliato da Zola. Ma questo è passato...
Giornalisti basta!Dopo Polonia e Turchia ecco un'altra partita da dentro o fuori: Italia - Germania, ma questa volta dall'altra parte c'è l'MVP dell'ultima stagione NBA...
Sul sito degli Europeri di Basket 2007 aggiornamenti live della partita.
(foto di Don French)
(foto di Daniele Pagliari)

Intanto a Torino il signor Ficcadenti (un cognome, un programma), non sa più che pesci pigliare; la sua squadre sta perdendo 2-1. Si volta verso la panchina e la posto dei pesci trova ‘na Cozza. E’ la sua ultima ancora di salvezza. In due minuti Ciccio, come già mercoledì in Coppa Italia, trasforma in oro la prima palla che tocca.
Tornando a noi io mi trovo a sfidare i Campioni di Joca Bonito senza la doppietta di Foggia e il gol di Cozza.
Certo, stasera con Fiorentina-Milan si giocherà l’ultimo atto della nostra sfida. Per ora però siamo 4 gol a 2 per lui.
Ma io ho l'asso nella manica: il cecchino Gila che non sbaglia un colpo, lì impettito davanti alla porta pronto ad essere impallinato dai giornalisti. Sergio invece risponderà con quel brocco di Kakà che solo quegli storditi dei francesi possono considerare da Pallone d’oro…
Dai, speriamo Gila non giochi così mi entra Zalayeta!