sabato 31 marzo 2007

Non me lo so spiegare...

Un po’ mi manca l’aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena... nananana
E quell’orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile... nononono
Si, lo ammetto, un po’ ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
mi ricordi che rivivo in tante cose... nananana

Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non melo so spiegare
Io non me lo so spiegare

La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l’atmosfera
Ma l’amavo e l’amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così... sarà la primavera...
Ma non regge più la scusa...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La preoccupazione nel tuo fans club è palpabile.
Cosa ci significa codesta canzone? Problemi di cuore?
Non buttarti giù, perfavore, prima di passare a Masini parliamone.

ale ha detto...

Ciao Gian, in questi giorni sto sentendo questa canzone e mi sembra bellina... se poi c'entra con la mia sfera affettiva non saprei, ma per rassicurare i lettori sono ancora lontano da Masini... anche se, lo ammetto, il suo primo o secondo album lo avevo comprato... si intitolava "la malinconoia" se non vado errata