giovedì 15 marzo 2007

Paradiso perduto

Non lo avrei mai visto se non fosse stato per Farah che quasi me lo ha imposto.
Come film non è proprio il mio genere, ma si è lasciato guardare e ha suscitato qualche riflessione. Mi piace la frase iniziale del bambino che più o meno dice: "vi racconto una storia, non è proprio vera, ma è come la ricordo io, o forse come vorrei che fosse andata".

Penso che questa frase si potrebbe utilizzare per tutte le storie che vengono raccontate al mondo, ognuna con la sua verità e il suo punto di vista.

Ma torniamo al film; d'amore certamente, ma quell'amore doloroso quello non del tutto corrisposto, o forse solo parzialmente corrisposto, o forse solo egoisticamente negato. Insomma vedere una persona che soffre per amore ci avvicina inevitabilmente al protagonista, perché è capitato a tutti, ci si sente tanto più vicini quanto più ingiusta è l'altra parte.

E l'altra parte sarebbe Gwyneth Paltrow, un'attrice che non mi ha mai convinto, ma che in questo film è semplicemente stupenda!

E poi c'è anche lui, il grande Bob De Niro. Certo non bisogna sorbirsi questa pellicola solo per vederlo, visto che sarà in scena si e no 15 minuti, ma la sua interpretazione è sempre speciale; in questo film mi ha ricordato un po' di Cape-Fear e un po' di Mission...

In sintesi un film che si può anche guardare, magari evitando di comprarsi il DVD, a meno che non siate degli amanti della Paltrow o Ethan Hawke

Voto **

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