lunedì 22 dicembre 2008

street-view-O a Firenze

Ecco la street view orienteering race a Firenze, organizzata per il periodo festivo!
Non serve a smaltire i dolci ma tiene il cervello in esercizio!

Dopo il successo di Remo, anche Alessio Tenani si cimenta nell'organizzazione di questa specialità...

Ecco il link ai dettagli sul sito di Teno

lunedì 15 dicembre 2008

Una splendida iniziativa...

FINISH-O 2009

REGOLAMENTO
Lo ScomBUSSOLAto Team propone a tutti gli amici e nemici orientisti un nuovo format di trofeo: il FINISH-O 2009.

Trattasi di una competizione fatta confrontando l’intertempo dalla lanterna 100 (o comunque l’ultima) al FINISH, logicamente dove la punzonatura risulti elettronica.

Si potranno iscrivere tutti gli atleti regolarmente tesserati FISO nell’anno 2009, senza distinzione di sesso e categoria: sono previste due differenti competizioni, una Regionale Lombarda e una Nazionale.

Punteggi
I punteggi verranno assegnati nel seguente modo:
Posizione: 1°=20 punti
2°=17 punti
3°=14 punti
4°=12 punti
5°=11 punti
6°=10 punti
e così via
dal 15° =1 punto

Non sono previsti scarti o recuperi, a chi risulterà assente ad una gara verranno assegnati 0 punti.

Nel caso in cui due persone arrivino allo stesso posto in classifica, prenderanno lo stesso punteggio.

FINISH-O Lombardo
Verranno considerate tutte le gare del Trofeo Lombardia CO e i Campionati Lombardi (comprese le eventuali qualifiche).

FINISH-O Nazionale
Verranno considerate tutte le gare della Coppa Italia CO e i Campionati Italiani (comprese le eventuali qualifiche).

ISCRIZIONI
Mandare una mail all’indirizzo scombussolato.team@gmail.com, entro la data della prima gara del rispettivo trofeo, indicando:

  • Nome e cognome
  • Società di appartenenza
  • Tessera FISO
  • Anno di nascita
  • Indirizzo mail
  • Specificare a quale FINISH-O si desidera partecipare (anche entrambi)
CLASSIFICHE
Verranno pubblicate entro la settimana successiva alla gara sul nostro blog http://scombussolatoteam.blogspot.com e inviate via mail a tutti i partecipanti.

PREMIAZIONI
Si partecipa con finalità ludiche e gastronomiche, saranno gradite bevute e mangiate collettive, nonché un brindisi finale per decretare i vincitori.

mercoledì 12 novembre 2008

Sono nel Tg

Cuceglio 2008

Cuceglio? Quel postaccio pieno di rovi? Quasi, quasi vado a Lissone... e poi la cartina è vecchia, non torna più nulla... Ma sei sicuro?

Sì ragazzi! Anche quest'anno me ne vado a Cuceglio. Una sola parola: RISTORO!

Ecco il ristoro della famiglia Sebastiani merita sempre una visita (2007 insegna), sembrerà una cosa marginale quando si va a fare una gara di orienteering ma vi posso assicurarare che dopo un'ora e 16 di gara arrivare per ultimo e trovare pane e salame, un bicchiere di vino (come caldeggiato da Carlo Nessi, per lui dopo il Beigua nuova gara impeccabile) e poi ancora torte salate, biscotti con nutella, cioccolato, frutta, the, merendine e tanto altro ancora, è un vero piacere!

Analizziamo però la gara anche da un punto di vista agonistico (chiedo scusa ma nn ho avuto tempo di scansire la cartina). Partenza appena fuori dal paese e per tutte le categorie primi punti nei campi. L'MA ha la sesta lanterna nel bosco, ma senza incrementare le difficoltà. Collinetta e cresta fino al sasso non sono difficili da trovare e seguire.
Si arriva così, orientisticamente freddi alla 9... A questo punto viene in mente il comunicato che ricordava che molti sentieri nn erano visibili e che il verde... è un po' cambiato.
Alla 9 dicevo incontro Joe e poi Daniela e tutte stanno cercando di districarsi dai rovi. Siamo in una giungla. La lanterna dovrebbe essere un po' più avanti, lo sappiamo, ma è impossibile procedere...
Scendiamo al sentiero molto in basso tutti sfregiati, mannaggia al tracciatore. La lanterna eccola là sopra!
Poi si riprende per sentieri e coste, poche difficoltà, si tratta solo di correre e io non ne ho!

Arrivo al traguardo ultimo!
Ma con questo ristoro dimentico tutto e mi torna il sorriso!
Poi premiazioni e sento il mio nome! Impossibile, sono ultimo, e invece eccomi premiato (ad estrazione) con 5 kg di zucchero in bustine... Quanti caffé saranno?

venerdì 7 novembre 2008

WALL*E

Stupendo cartoon...


Non è un E.T. del 2008 ma un lungometraggio geniale, sentimentale, a tratti anche profondo... un gran bel film!

Disegni molto belli, fino ai titoli di coda, nn voglio svelarvi nulla per non rovinarvi il film, posso solo dire che Wall*E, il protagonista, è un robottino tritarifiuti, tenero e tanto solo...

lunedì 3 novembre 2008

Rieccomi...

Ma passiamo subito alle ultime gare: venerdì, sabato e domenica.
Venerdì Rivoli, ovvero la dodicesima gara di Halloween organizzata dal solito Renato Martinetto; simpatica, malgrado qualche goccia di pioggia. Corro con Roberta e a tre lanterne dalla fine mi prende la strega dalla quale ero riuscito a fuggire all'inizio.

Sabato e domenica va di scena il Beigua, il leggendario Beigua!
Si inizia con la prova middle di Prà Riondo: la zona meno tecnica (e secondo me meno bella); ma Fabio Storti pensa a dei tracciati (specie la MA) interessanti e per niente banali. Si parte dal centro della carta e poi si scende negli insidiosi valloni, resi ancora più pericolosi dall’abbondante fogliame che nasconde i punti di appoggio.

Ed eccoci a domenica. Gara long. Da anni sono in diatriba con Stefano Galletti e Piero Labanti nel sostenere che le gare liguri, al pari di quelle trentine, presentano posti orientisticamente stupendi. E mi riferisco al Lago delle Lame, Santo Stefano, Giacopiane e soprattutto il Beigua.
Domenica 2 novembre 2008, Monte Beigua; prevedo che sarà una gara che i presenti ricorderanno a lungo. Ci si sveglia la mattina sotto una pioggia battente. Nel pregara l’umore non è dei migliori, il Beigua in quelle condizioni è sempre un brutto cliente, mi avvio in partenza e malgrado la piggia Giuliano Michelotti mi convince nel non prendere la busta: la cartina è idrorepellente e antispappolo, ma a metà gara ho temuto di non riuscire a leggere più niente con i primi buchi che andavano formandosi.

E sì, perché oltre alla pioggia e al freddo arriva la nebbia. Sembra quasi che il dio Beigua abbia voluto accontentare chi, il giorno prima, si lamentava che alcune lanterne si vedevano da lontano. Serviti!
La gara: Parto con una scelta sicura per andare alla 1. Prendo molto bene anche la 2, per poi perdermi alla 3, mi passa Stevie che partiva 4’ dietro che andava già alla 4. Mi tocca tornare indietro. Trovo difficoltà anche cercando la 4. Non mi torna nulla, sospetto di essere andato fuori carta e così è. Mi spavento un po’, se mi perdo al Beigua sono dolori… Come me molti si perderanno alla 4 e qualcuno si ritirerà, e come me Andrea Cavara si spaventerà un po’.
Siamo però solo alla 4 e… dove diavolo si trova la 5… apro la cartina e scopro che devo passare tutti i valloni per arrivare laggiù. E' facendo questa tratta che comincio a pensare a cosa, o meglio, a quante cose potrei scrivere sul mio blog, magari succede anche al grande Stefano Galletti: penso ai complimenti da fare a Giuliano Michelotti e a Paolo Bianchi per aver predisposto dei tracciati così impegnativi e affascinanti. Una gara d’altri tempi come sentirò dire in giro, e chi se ne frega se probabilmente nessuna categoria ha rispettato i tempi di gara richiesti dalla FISO.

Con questi pensieri spingo, e mi trascino per le successive lanterne sbagliando la 13 perché confondo una delle linee che indicano il Nord per un fiume. Anche andando alla 15 nn sono soddisfatto del mio operato rilassandomi un po’ troppo, come molti, vista la banalità del punto.

Alla fine, bagnato come un pulcino, torno a Cabiate contento, nessun podio, ma soddisfatto delle gare!

martedì 16 settembre 2008

Oscar Campione a Piandelagotti

Archiviati i Campionati Italiani Long 2008 e quelli a staffetta. Mi congedo con un deludente 23° posto in MA, vista la mia prova regolare pensavo di essere andato meglio; e con un PM la domenica nella staffetta, squalifica dovuta ad una 'inforcata' di Dany che salta accidentalmente il nono punto; sono comunque soddisfatto della mia prova dove non prendo molto da tori come Emi Corona, Ste Cristellon, Lorenzino, Iozzi e Pilat, arrivato pochi secondi prima di me, ma non trovato in classifica.

Eccellenti le prove di Roberta che si piazza seconda in WC sabato a 19" dalla prima, e conclude domenica una difficilissima prova in Open permettendo alla sua squadra di battere la mia. Tra gli altri eccellenti le prove di Oscar-Marco-Remo (oro a staffetta, con tanto di dedica), Luca-Massimo-Angelo (argento in M45, resoconto su vareseblog) e Daniela (bronzo il sabato).
Le foto di superLau


La due giorni mi ha anche visto nella Giuria di Gara. Dopo le solite battute sul 'Giudice Dipace' è arrivato un ricorso che ha richiesto un nostro intervento. Dopo un'attenta valutazione siamo stati costretti a squalificare un atleta dell'M20, Marco Genuzio, perché a causa di un mal funzionamento della lanterna non ha seguito il regolamento (e quindi punzonato sulla carta) ma, probabilmente preso dalla foga del momento, ha chiesto ad un altro atleta di 'testimoniare' il suo passaggio.

Tolti i panni del Giudice, e rimessi quelli dell'atleta sono dispiaciuto perché Marco sarebbe arrivato secondo con un buon vantaggio su terzo e quarto (ops... secondo e terzo). Il ragazzo infatti ha fatto un'ottima gara e nessuno ha dubbi sul suo passaggio al punto di controllo (con tanto di rilevamento nella scatoletta e testimone oculare), il regolamento però è chiaro...
...Anche se non conta nulla per me rimane il vincitore morale di quella medaglia.

mercoledì 10 settembre 2008

Castello di Vezio

Ecco un posticino molto carino da visitare. Siamo sul Lago di Como, sopra Varenna.

Una stradina stretta si arrampica sulla montagna, si arriva ad un piccolo parcheggio e quindi a piedi si entra in questo piccolo borgo: Vezio! in fondo alla strada (alla modica cifra di 4 Euro) si può visitare il Castello e soprattutto il suo stupendo panorama!

Personalmente penso che sia il punto più spettacolare del lago, meglio anche del rifugio Martina, la vista domina tutti e tre i rami, Bellagio, Menaggio e la penisola prima dell'isola Comacina.


All'interno del castello, oltre a delle vecchie armature medioevali e al ponte levatoio della Torre, troviamo un grandissimo gufo e spesso l'esibizione di tre pojane (falchi).


mercoledì 3 settembre 2008

E alla fine passò anche Asiago!

Si è conclusa la bella tre giorni di orienteering ad Asiago.

Tre giorni di gare differenti. Si parte con Gallio, utlizzando parte della mitica cartina che l'anno scorso mi fece impazzire nella terza tappa. Quest'anno la gara mi va molto meglio anche aiutato da un finale troppo facile (campi e centro storico) con arrivo nel centro del paese.
Sabato super sprint in centro ad Asiago, tracciato ultra spettacolare, ma si tratta comunque di una formula di gara che a me non piace.
Infine la bellissima prova di domenica sulle cartine di Kubelek e Lekle che l'anno scorso mi avevano esaltato nelle prime due tappe.
Il tracciato di quest'anno è molto duro e tecnico, la prima parte infatti mi fa commettere due errori (alla 1 e alla 4) poi ingrano e mi diverto molto, anche nella trattona da 28'.
Tecnicamente mi spiace essere stato per tre giorni in questo paradiso orientistico che è l'altopiano dei 7 comuni e di aver corso per 1 tappa e mezza in abitati. Penso che gli sponsor abbiano avuto la meglio.
Il lungo week-end si arricchisce con il percorso avventura fatto a Roana con Roberta, Annalisa, Farah e Stefano e le tante mangiate in agriturismi proprio all'altezza (organizzazione Bibi) in compagnia di ULini e Varesini.

mercoledì 27 agosto 2008

Il ritorno del maestro

Record d'incassi in Giappone per Ponyo on the Cliff by the Sea. Si tratta del nuovo film del maestro Hayao Miyazaki, l'autore dei miei cartoni animanti preferiti: Conan, Lupin III, ma anche di altri lungometraggi come la Città incantata e Il Castello errante di Howl.

Il nuovo film è in concorso alla 65^ Mostra del cinema di Venezia e al botteghino ha superato i 10 bilioni di yen (93.2 milioni di dollari); cifra mai toccata negli ultimi 4 anni da un film nipponico. L'ultimo era stato proprio Il castello errante di Howl.

Ponyo on the Cliff by the Sea è la tenera storia d'amore tra un ragazzo che vive in una casa sulla scogliera e una bambina che cavalca una medusa e che è scappata di casa.

lunedì 25 agosto 2008

In vista di Asiago

Preparandomi per la 3 giorni di Asiago eccomi alle prese con brevi e semplici allenamenti.

Questa sera sono di scena all'hash di Milano; settimana scorsa invece allenamento con Roberta ed Elena a Varsasio (LC), giusto un giretto con la cartina in mano per ricordarsi come si fa, e ieri (domenica) garetta CSI a Cavareno (TN).

Ma ecco la storia di questa gara: giovedì Farah mi presenta l'evento: "Domenica c'è una gara in trentino, altri Uellini sembrano interessati, vi unite?".

Io mi informo un attimo ma sul sito FISO trovo solo info generiche: cara 1:5.000 ritrovo in centro città. Mando la mia classica mail tadiva con tanto di scuse. Sommando le poche informazioni (scala carina, ritrovo in città senza comunicazione di quanto disti la partenza, garetta promozionale del CSI con 8 categorie in tutto) mi fanno dedurre che si tratta di una garetta corta in città.
Per questo motivo iscrivo me in MA e Roby in WA.

Domenica scopro che dell'U.L. non c'è nessuno e cosa più drammatica la gara è tutt'altro che corta (10km sforzo per me e 8,5 per Roby) e per metà si va nel bosco...
Non ho il tempo di riprendermi dallo schock che devo partire, parto a 6' nemmeno il tempo di andare in bagno!

Andando alla 2 entro nel bosco e faccio ciò che non ho potuto fare prima della gara... poi mi rimetto in marcia e tutto sommato mi diverto, dislivello e bosco mi tengono impegnato per 52'. All'arrivo scopro di essere stato battuto da quasi tutti, ma non importa.

Sono un po' preoccupato per Roby e allora le vado incontro, la trovo nel centro del paese che sta superando agevolmente le insidie del tracciato. La seguo per qualche punto ma non ha molto bisogno di me e allora la lascio divertire per gli ultimi punti... con mio grosso stupore finirà la sua prima gara in categoria e subito in WA! Complimenti!


domenica 17 agosto 2008

Che brava gente

Oggi ho incontrato persone speciali!

La bella giornata mi ha spinto a fare un bel giro in bicicletta con Roby! Siamo andati a Como e qui abbiamo preso la Funicolare per Brunate, poi su per la dura salita che porta al Faro Voltiano: bellissimo il panorama sul lago di Como, sulla Pianura Padana, sul Monte Rosa, il Sacro Monte...

Dopo la sosta si riparte fino alla fine della strada asfaltata al San Maurizio e poi ancora su passando per diversi rifugi fino al Rifugio Boletto a pochi passi dalla vetta dell'omonimo Monte. Sosta e poi ancora via dietro al Boletto e al Bolettone.

E' ora di scendere e decidiamo di abbandonare la strada 'definita' ciclabile dalla cartina della Compass e alla Bocchetta di Molina ci buttiamo giù per un sentiero poco adatto alle bici. I primi chilometri sono impraticabili in sella. Poi il sentiero, lunghissimo e in picchiata, migliora (ma nenanche tanto). I freni tirati al massimo. Pendenze increvibili. Partiamo dai 1200 del Monte per arrivare ai 200 del Lago.

In questa discesa la mia ruota anteriore ha la brillante idea di bucarsi! Sono in mezzo alla discesa, ad una decina di chilometri da Como... Scendo come riesco fino al paese di Molina (un bellissimo borgo d'altri tempi) e qui senza chiedere nulla si accorgono del mio problema meccanico. Dei passanti si mobilitano per cercare aiuto. Il paese è in fermento, si cerca il Mazzini!

Il Mazzini è un cercatore di funghi legatissimo alla sua moto: un Trial 50cc del 1980 che lo porta dappertutto. E' al bar, ad una tavolo con tre amici e tre carte in mano, è il momento della Scopa! Il Mazzini viene prelevato e spedito nella sua cantina, una bellissima grotta che ha costruito e sistemato lui. Lì prova ad aggiustarmi la camera d'aria. Il guaio però è proprio sulla valvola e quindi irriparabile.

Saluto il Mazzini e riprendo a spingere la bici per la strada che porta al molo di Torno, ma dopo pochi metri trovo una macchina, sono i passanti di prima che magnanimamente si sono fermati ad aspettarmi, hanno già aperto il baule e preparato lo spazio per la bici. Alla fine porteranno Roby e la mia bici fino a Como. Io pedalerò per gli ultimi chilometri...

E' stata una bella e pazzerella escursione. La prossima volta mi porterò una camera d'aria di scorta!

venerdì 15 agosto 2008

St Moritz

Pre-ferragosto in Svizzera alla ricerca di una gara di orienteering, le nostre preferenze cadono su un paesino vicino St Moritz a bordo lago, si tratta più di un allenamento che di una gara anche se la cartina è molto complessa. Una trentina gli atleti al via, tra gli italiani io, Roby, Nunzia e un quartetto del nirvana verde.

Ognuno è libero di scegliere il proprio percorso. Alice, Kaiser e Marchigno decidono di sfidarmi nel percorso più lungo, Cisky fa il percorso medio mentre Roby e Nunzia sorprendono con una gara regolare nel percorso esordienti.

La gara è anche l'occasione per fare un giro nelle belle valli svizzere e per una fantastica cena in un crotto di Chiavenna.

Esperienza apprezzata da tutti, presto metterà sul blog la cartina.

domenica 3 agosto 2008

O-Marathon

Finita la 1^ edizione della O-Marathon... è stata durissima, ma alla fine ho portato a casa un tempo e un piazzamento dignitoso: 14^ dietro a mostri sacri dell'Orineteering italiano.
Andiamo con ordine:

PROLOGO: sabato dopo il lavoro salto in macchina e mi dirigo verso la sprint che stabilirà la griglia di partenza di domenica. Sono in ritardissimo ma mi chiamano Giancarlo Simion e Jonas Rass e mi chiedono di aspettarli perché necessitano di un passaggio, sono appena rientrati dalla Svezia, beati loro. Non posso lasciare i miei compagni di casa (all'Oringen) a piedi (alla fine saranno il secondo e il primo della sprint). La garetta è l'ennesima edizione del centro storico di Folgaria. Partenza e arrivo nella solita piazza centrale. Gli Elite partono un paio d'ore dopo gli altri. Tutti gli atleti vengono annunciati dallo speaker Francesco Isella. 70% di gara in centro storico e 30% nei prati/boschi a Nord. 120m di dislivello per 2.100 metri. Tutto sommato la prova è simpatica e non banale. Io mi piazzo a 20 secondi da Ingemar Neuhauser, a 1" (me ne ha dati 2 allo sprint) da Aaron Gaio e batto di poco Lorenzino Vivian.
Il mio compagno di squadra Angelo Bozzola vincerà il prologo e la O-marathon nella categoria Master, oltre ad un premio ad estrazione. Presto troverete un suo post info sul blog di Varese Orienteering.

O-MARATHON: Un'ora dopo le altre categoria partono gli Elite. Nel pre-gara Marco Giovannini cerca di colpirmi psicologicamente chiedendomi se correrò o se camminerò e minacciandomi di scrivere su questo blog ogni giorno che sono un pippa se oso ritirarmi.
Per le donne la prima a partire è Christine Kirchlechner, che parte insieme Jonas, pochi secondi dopo parte Gian quindi un minutino dopo parte Roberto Dalla Valle tallonato da Michele Tavernaro, il favorito, che dopo pochi secondo passa già al terzo posto.
Altro minutino e partono Vincenz e Michele Franco. Altro minuto e a poca distanza tra loro Tony Loss, Claudio Zanon, uno che non conosco, Ingemar, Aaron e io. Nel pratone dopo la svedese ci apriamo a ventaglio, cerco di tenere il passo di Aaron ma devo subito cambiare strategia, già nel prato vengo seminato da tutti e raggiunto da Lorenzino e Stefano Baccelli.
La gara si svolge su tre cartine, la prima è Forte Cherle, partiamo subito con tanta salita. Alla terza lanterna però i miei due nuovi compagni di sventura se ne vanno più forti di me. La quarta lanterna è la prima di uno dei tre grappoli. Qui trovo all'ombra Daniela Poete che ci fa un po' di tifo. Vedo i vari atleti alternarsi nell'entrata e uscita dai vari punti, mi sembra di procedere a un ritmo accettabile.
Finta la farfalla inizia la salita più tosta di tutta la gara. Tre punti in verticale che ci portano al vertice Nord della cartina (un posto con un panorama incredibile, a destra Lavarone e a sinistra il Passo Coe).
Noi ci lanciamo verso il passo Coe seguendo/cercando gli inesistenti sentieri di una cartina in bianco e nero. Arrivo al primo cambio carta e cambio bricchetto (faremo in tutto 45 punti) e Antonio Baccega mi comunica che alle mie spalle ci sono solo Giovannini e Stefano Galletti.
La seconda cartina è PASSO COE, una delle più tecniche d'Italia secondo me. Incrocio qualche Master attardato e commetto un errorino alla prima lanterna di questa cartina. Poi comincio ad essere un po' stanco e comincio a nutrirmi. Arrivo alla seconda farfalla e quei fetentoni degli organizzatori l'hanno messa in un punto complessissimo. Una lanterna mi farà letteralmente impazzire e anche Marco Giovannini mi conferma di aver avuto le stesse difficoltà. Buffo il fatto che anche la lanterna fulcro della farfalla devo tutte e 4 le volte ricercarla come se fosse la prima volta. Lascio la zona tecnica temendo di essermi attardato un po' troppo. Mi tira su il morale la visione prima di Baccelli e poi di Vincenz che mi passano ma che mi rincuorano facendomi capire che non sono poi così indietro.


Incredibile sono 'già' al secondo cambio carta cartina: Costa di Folgaria, una tratta di 3 km fuori carta collega le due mappe, è in prevalenza in discesa ma non riesco a correrla tutta. La carta di Folgaria, benché non banale, non è paragonabile a quella di Passo Coe e soprattutto al contrario di Forte Cherle partiamo dall'alto per arrivare nel punto più basso, la piazza di Folgaria.
Opto per scelte semplice e punti d'attacco chiari. Durante i 3 km di trasferimento ho già fatto tutte le scelte e non mi resta che metterle in atto: pista da sci in picchiata, strada bianca fino all'edificio, canaletta, sentierino e poi ancora canaletta, tuffo nel giallo in mezzo al verde 2, ics verde come punto d'attacco ed ecco la 2. Poi si scende un po' per poi risalire, ecco la 3. La 4 è a pochi passi. Poi picchiata fino alla strada, ecco la 5 che è anche il primo punto della terza farfalla. Sembrano punti facili, ma le salite non riesco più a correrle. Incrocio ancora qualche atleta: Lycia Kalcic che si è iscritta molto coraggiosamente in WE. Finisco la farfalla e con la coda dell'occhio vedo Vicenz che non l'ha ancora finita.
Cerco negli angoli più lontani del mio corpo le ultime energie e riprendo a correre ad un ritmo accettabile. Riprendo così Baccelli, ancora lui. Mi affianco e lo sprono a seguirmi, Vincenz è poco dietro. Per un po' siamo in coppia, poi vedo che si attarda, penso che abbia fatto una scelta suicida su e giù dal vallone finale invece si trattava di crampi. Io sono in vista del centro abitato, le strade di Folgaria mi sono ormai familiari... ultimi sforzi e l'ovazione degli atleti già arrivati che mi incitano. Sono morto, ma l'ho finita!
Jonas mi comunica il tempo: 4h 49'... Non credevo di essere stato in giro così tanto, però sono felice, ripenso al percorso, alle mie scelte, alla mia velocità e sono proprio soddisfatto.

Tra i tori ha vinto proprio Michele (2h45' circa), poi Jonas e Gian a 15', poi un grande Dalla Valle e in grande rimonta anche Lorenzino e Aaron che partivano vicino a me... Tra le donne vince Christine e Lycia riesce a finire la sua fatica. Tra le giovani vince Nicole Scalet (come al solito, ma questa volta è stato troppo facile senza rivali) nei Master come detto Angelo.

Ora aspetto di vedere cosa dirà Marco di me, spero sia soddisfatto del mioimpegno e della mia prova!
Un grazie anche a tutti quelli che hanno creduto in me e a quelli che agli angoli delle strade mi hanno incitato: Attilio, Roby, Piero, Daniela, Bezzi, Baccega, Lucia, Paola, Angelo e a tutti i miei avversari!

Io sto con Massa



Troppo bersagliato dalla Ferrari il brasiliano che più di una volta in questi 2 anni si è dovuto fermare per guasti al motore. Oggi era avviato (ormai arrivato) verso una comoda, e meritata, vittoria. Ma il motore non ne ha voluto sapere e... SPACK!

Ok rimane in corsa per il mondiale e anche se secondo me il miglior pilota del momento è Hamilton, mi spiace sentire che dopo i due errori di Felipe la Ferrari l'ha subito additato quale responsabile. A me sembra che quest'anno la Ferrari non sia più la macchina da battere: come affidabilità, come prestazioni e come strategi (se piove son dolori)... ma sembra solo colpa di Felipe... Anzi, averne di piloti che partono così e che non fanno mai polemica...


Nick Manfredi

Su YouTube il video di Nick Manfredi con la sua you and me all'Oringen con la collaborazione della Nazionale Francese...

Una performance irripetibile

Il link

mercoledì 30 luglio 2008

Lindvallen


Quinta tappa dell'Oringen, Lindvallen!
Si parte con il distacco accumulato nelle prime 4 prove. Io sono fuori dalla caccia di molto e quindi parto come tutti i ritardatari ogni 15". In clssifica ho circa 6' di vantaggio su Alberto Tone Simionato, l'italiano più vicino a me, che però mi parte solo 1'15" dietro.
Sono distrutto e come se non bastasse la prova è la più lunga delle 5. Parto e mi ritrovo tra le mani questa cartina, la più tosta di tutte.
Lanterna 1 nel nulla. Benché mi partissero molti atleti vicini mi ritrovo in solitaria da subito, decido di correre un po' a caso fino al fiume. Mi preoccupa il non vedere nessuno e penso che Tone potrebbe avermi già passato.
Una volta al di là del fiume riconosco il cambio di vegetazione e riesco ad arrivare al punto. La 2 è in mezzo al verde (già non si vedeva nulla nel bianco, figuratevi nel verde) e mi frega.
La 3 fa molte vittime (Ingemar e Simion ci mettono + di me), io invece ho la fortuna di trovarla abbastanza bene.
La lanterna che però vorrei sottoporre alla vostra attenzione è la 5. Cartina 1:15.000, tratta di 2,5 Km senza nessun punto di riferimento!!!!!
Ok, alla fine sono arrivato 206° nella mia categoria, ma aver finito gare come queste mi riempie d'orgoglio!

sabato 19 luglio 2008

Stoccolma e Svezia

Freddo. Ecco la prima sensazione patita ieri sera appena ho messo i piedi sul suolo svedese. E la preoccupazione era di non aver portato abbastanza vestiti pesanti, visto che con le compagnie low cost ogni km in piú nel bagaglio son dolori. Io me la son cavata con 8km, basteranno?

A Stoccolma grande accoglienza di Sero e Jack, subito cartine da ori in mano e allenamento... giretto nella mappa sotto casa, una carta cosí tecnica che in Italia se la scordano, oltre ai terreni svedesi solo in Slovenia ho visto mappe cosí, e i due amici ce l´hanno sotto casa!
Finita la corsetta (1h30´ per me) ho iniziato a lamentarmi per vesciche, dolori ai muscoli delle gambe e alle caviglie... sono un rottame.

Mi hanno sorpreso anche i prezzi in Svezia, 10 anni fa ricordo che tutto mi sembrava caro, ora invece mi sembra quasi di spendere meno che in Italia, o meglio, meno che a Milano! Per un pasto compleato a pranzo (pare che a cena i prezzi siano + alti) ho speso 70 korone, circa 7,5 Euro!

Altro gran lusso sono i negozi sportivi. Per comprare un paio di scarpe da corsa, nel negozio che ho visitato, ho visto che era predisposto un tapirulan (nn so come si scrive) con telecamere laterali e posterioli per permettere la simulazione della corsa e guardarsi in video. Fighissimo!

Non devo nemmeno parlarvi della bellezza delle giovani del posto, bionde o meno sono molto carino, peccato che con l´etä peggiorino.

Tra le altre cose molto veloce il viaggio in aereo, sul quale ho giä incontrato molti orientisti diretti all'Oringen: Zanetello e i giovani dell'Erebus, i Murer e Baccega. Molto veloce anche la riconsegna dei bagagli a Skansta e tutto sommato anche il viaggio in bus fino a Stoccolma (100km). Buono anche l´ostello che ho trovato, a 10 minuti a piedi dalla stazione e ad un prezzo di 20 Euro a notte, anche se sono in una camera da 12. Non ricordo il nome dell´ostello ma poi ve lo scriverö

Bella la possibilitå in ogni posto di avere a disposizione una postazione Internet.

Per ora queste sono le novitä, domani si riparte per il Nord. Dalle indiscrezioni e mappe di Sero&Jack pare che quest´anno l´Oringen sia difficilissima, cartine molto tecniche e con un accentuato dislivello.
Zone semiaperte molto complesse che possono ricordare la parte iniziale della quarta tappa dell´Oringen 2003, forse la gara piú difficile che abbia mai corso (ricordo che anche Simone Luder si perse)! Un giorno ve ne parlerö.

A presto!

giovedì 17 luglio 2008

Epo al Tour: Riccò

Altra delusione dal ciclismo... ogni volta che il pubblico italiano torna a riavvicinarsi al fascino del ciclismo succedono episodi spiacevoli come quello di oggi che ha sorpreso il giovane Riccardo Riccò positivo costringendo il suo Team a ritirasi dalla corsa francese.

Un vero peccato, dopo la caffeina di Bugno, la positività di Frigo, i vecchi sospetti su Basso e Simoni...

Peccato perché il ciclismo è uno sport bellissimo e durissimo... Oggi torniamo a tifare Cunego!
...speriamo

Mirek Topolàneksi

Segnalatami da Fabio Storti...

Sono in corso di svolgimento ad Olomuc (Czech Republic) i Campionati Mondiali Assoluti di Orienteering.
In mattinata si sono svolte le qualificazioni sulla Middle Distanceche hanno visto ben figurare gli atleti azzurri.
Oggi pomeriggio in finale Misha Mamleev, Klaus Schaguler e Michela Guizzardi ci daranno delle belle soddisfazioni.

Ma la notizia del giorno è che il primo ministro Mirek Topolàneksi è recato in visita sui campi di gara, perchè attratto dall'alto valoresportivo-culturale della disciplina in oggetto.
Praticamente lo stesso interesse che desta in Italia !?
Per maggiori info link diretto dal sito http://www.aaaorienteering.it

WEEK END "LUPO DI MARE"

Sembra fico... visiona il link

Un week end di “iniziazione alla vita in barca”: pensato su misura per chi non è mai stato in barca ma è curioso di scoprire questo straordinario modo di vivere la vacanza. Una prima esperienza unica ed indimenticabile perché non sarete lasciati a voi stessi a litigare con cime e rande, a fare cambusa e cucinare, ma troverete a bordo uno “staff” cordiale ed esperto che vi farà conoscere nei dettagli come si vive da “Lupo di Mare” e che condividerà con voi spazio e tempo.
Non solo navigazione, dunque, ma un vero e proprio percorso guidato nelle curiosità e nelle "stranezze" della vita in barca.
Abbiamo messo a punto un percorso di soli tre giorni proprio perchè riteniamo che la vostra prima esperienza debba essere "esauriente" ma non troppo impegnativa.....lasciamo le settimane intere a chi è già più esperto.


Ponte di Ferragosto: 15-17 agosto

Venerdì: è previsto un inizio “tranquillo” per conoscere “gli amici”, il Comandante ed il suo staff, vi sarà la possibilità di alternare momenti a bordo con discese sulla “terra ferma” ed il primo pernottamento avverrà ancorati in porto, per un più facile approccio con gli spazi “notturni” di questa “strana casa”
Sabato: si salpa! Un intera giornata di mare, per vivere l’emozione della navigazione e del pernottamento in rada, in mare aperto…
Domenica: ormai siete esperti! La colazione a bordo sarà una vera “caciara”, un gruppo di amici si sarà formato e si ritroverà sul ponte di comando a rivivere i fantastici racconti di bordo ascoltati le sere precedenti…si ritornerà a casa con un po’ di nostalgia, sentendosi ormai dei veri “Lupi di Mare” e con la consapevolezza che in barca si trova un mondo ormai raro di rapporti umani, solidarietà e sodalizi spesso senza tempo.


http://www.temavacanze.it/lupo_di_mare.shtml
info e prenotazioni
info@temavacanze.it
tel. 035-761440

mercoledì 16 luglio 2008

Foto dei Woc


Bellissima la galleria fotografica on line della FISO con molte foto degli atleti italiani ai Mondiali di Orienteering in corso di svolgimento in questi giorni

www.sport-orienteering.info

giovedì 10 luglio 2008

martedì 8 luglio 2008

Val Grande

Stupendo week-end in Val Grande. La scusa dell'escursione è data dai festeggiamenti per il 20° anniversario di matrimonio di Luca e Daniela.

Scopro una valle bellissima, la meno popolata di tutta Europa si dice. Arriviamo grazie ad una stradina strettissima nel paesino di Cicogna. Prima di entrare in paese bisogna lasciare la macchina quindi ci avventuriamo nelle viette del paese e poi risaliamo il fiume Pogallo per trovare delle pozze per fare il bagno.

La valle è molto profonda e inospitale, per fortuna nei secoli è stato creato un sentiero comodissimo e largo che permette comodi passaggi e viste suggestive.

Dopo la breve escursione saliamo fino al Rifugio A.N.A. Casa dell'Alpino dell'Alpe Prà. Qui lo spettacolo è fantastico, si domina tutta la Valle e si vedono anche spicchi del Lago Maggiore.

Ad attenderci al rifugio tutta la combricola che andrà ingrandendosi (Rosella, Massimo, Marcella, Luca, Daniela, Alberto, Luchino, Mauro, Gaia e Gabriele) e i due rifugisti molto coloriti.

Domenica si riparte per le passeggiate con un acquazzone che ci sorprende sulla via per Pogallo, la discesa è bellissima con viste incredibili e boschi incantati, alla fine però ci ritroviamo a correre come matti per bagnarci meno.

Arriviamo nel paesino fradici e ci meritiamo l'applauso di tutto il popolo della cittadina che, radunato in 'piazza' per la festa del paese, non ci fa mancare il proprio calore.
Il paesino di Pogallo è uno spettacolo, si trova a circa un'ora e mezzo dalla più vicina strada, tutte le case sono autosufficienti e munite di pannelli solari.

Consiglio a tutti una visita in questi posti!

martedì 1 luglio 2008

Il mago di Oz


Mi sento un po' in colpa nell'ammettere di non avevo mai visto prima questa pellicola! Ebbene mi è piaciuta molto malgrado la trama fosse nota.
Non sapevo che la pellicola iniziasse in color seppia per poi colorarsi nei sogni di Dorothy (Judy Garland)! Penso si tratti del primo film a colori della storia, forse il secondo, dopo Via col vento (curiosamente entrambi del regista Victor Fleming)

Fiaba carina, un po' banale ma forse per questo ancora più pura. Le ricostruzioni immaginarie non sono invecchiate bene, molto cartonate, ma incredibilmente nostalgiche e romantiche.



frasi:
"Ma come fai a parlare se non hai un cervello?"
"Non lo so... ma molta gente senza cervello fa tante chiacchere"
(Dorothy e lo spaventapasseri)

"Totò, ho l'impressione che non siamo più nel Kansas"
(Dorothy)

"Nessun posto è bello come casa mia"
(Dorothy)

Voto: ***

lunedì 30 giugno 2008

Finiti gli Europeri!


Vittoria delle Furie Rosse, la squadra più forte e più spettacolare insieme agli olandesi.

La soddisfazione più grande è stata quella di aver azzeccato il pronostico finale. Prima dell'inizio dell'Europeo infatti Paola mi ha inoltrato una richiesta che più o meno suonava così: "In azienda da me stanno organizzando una scommessa per gli Europei, mi dai deni consigli?"

La mia risposta è stata:
Finale Spagna-Germania 1-0
3° posto Portogallo-Francia 2-1

A parte il fatto che la Finale terzo posto non esiste e che Portogallo e Francia non sono arrivate in semifinale, per il resto posso dire di non essere andato male. E Paola ha stupito tutti i colleghi aggiudicandosi la scommessa!



Meno bene invece il Fantacalcio dove, come ai Mondiali, sono deluso dell'imparzialità dei giornalisti italiani. Ma che ci vuoi fare...

Sono arrivato fino ai quarti (come Italia, Portogallo e Olanda per intenderci). Qui mi sono trovato di fronte una difesa quasi tutta italiana che ha potuto contare sull'8 dato a Chiellini (l'unico difensore in questo Europeo ad aver preso un voto simile) e i 7 a Grosso e Buffon, quest'ultimo autore di una papera che per poco non regalava un gol che ci sarebbe stato fatale. Cech (che avevo in porta io) per una papera del genere si è preso 4.
Anch'io darei a Buffon sempre 7 solo per la presenza, ma io sono un tifoso, non un giornalista.

Nella mia squadra invece ho dovuto 'assistere' al 5,5 di Olic che ha fatto impazzire la Turchia realizzando un gol regolare annullato, e colpendo una traversa, (per la cronaca lo stesso voto lo hanno dato al fantasma di Toni) e soprattutto ho preso solo 6,5 per i centrocampisti Zyryanov e Zhirkov della Russia che hanno annientato l'Olanda-spettacolo.



Ok, basta recriminazioni e passiamo al capitolo Abete!

L'Italia esce con le furie rosse (faccio notare che siamo stati gli unici a non soccombere di fronte alla squadra di Aragones) ai rigori e subito esoneriamo il Signor Donadoni (Signore in tutti i sensi!) per riprenderci Lippi che probabilmente, avrà pensato Abete, è molto più abile a scegliere i rigoristi o a insegnare loro come non sbagliare un calcio di rigore!

Lippi ha già dimostrato più volte di essere un grande, ma la pasta riscaldata non mi piace, così come ero scettico per i ritorni di Sacchi e Capello al Milan, e come sarei scettico al ritorno di Sheva, non sono soddisfatto di questo ritorno, ma soprattutto mi spiace aver visto cacciare il Signor Donadoni.
Mai pensato di esonerare (senza buonuscita) Giancarlo Abete?
  • Di questo europeo rimane anche la frase del Capitano dei Campioni d'Europa Casillas: "La partita piu’ emozionante e dura del torneo e’ stata quella contro l’Italia"
  • Rimane la signorilità degli olandesi che hanno battuto la Romania senza pensare italiano ed eliminare in un sol colpo Francia e Italia
  • Rimane un Cristiano Ronaldo non determinante
  • Un Cesc Fàbregas divino (ma non in finale) e un incompito Wesley Sneijder
  • E' l'Europeo dei grandi tecnici, dall'addio a Raymond Domenech alla (ennesima) riscoperta di geniacci come Fatih Terim e Guus Hiddink. I giovani Roberto Donadoni, Marco Van Basten e Joachim Löw e il vecchio Luis Aragonés e le sue scelte incomprensibili: lasciare a casa Raul e Guti, lasciare in panchina Cesc Fàbregas. Scelte impopolari che alla fine gli hanno solo consegnato un trofeo che in Spagna mancava da 44 anni.
  • Rimane anche la partita dell'Olanda con l'Italia che si vendica dell'Europeo del 2000
  • Le rimonte impossibili della Turchia!

E nella mia formazione ideale ci metto: Casillas, Zhirkov, van Bronckhorst, Pepe, Capdevilla; Schweinsteiger, Xavi, Modric (45' Fabregas), Sneijder; Torres, Pavlyuchenko

E' stato un bell'Europeo, peccato non sia stato tinto d'azzurrro.

venerdì 27 giugno 2008

Rifugio Piazza - San Martino

Che bello spettacolo...

Mercoledì sera ho ripreso i miei allenamenti. Al posto del Bolettone ho corso a Montevecchia, un posto incantevole che non avevo mai visitato, anche se le mia corsa è stata prevalentemente su stradine asfaltate ed a un ritmo scandaloso.


Finita la corsa escursione a Lecco dove un po' inaspettatamente Roby mi ha portato a fare una camminata a San Martino. Siamo partiti alle 21 su per i sentierini ben descitti in questo sito.
Io ero in camicia e jeans, e ho cominciato a sudare tantissimo! Dopo circa 30' di cammino siamo arrivati alla chiesetta bianca e abbiamo dominato il bellissimo panorama con il tramonto e poi con le luci della città.

Un po' avventurosa la discesa ripida al buio! Ma è stata un'esperienza bellissima!

giovedì 26 giugno 2008

Once


Bellissima pellicola, ormai quasi introvabile al cinema (il film è del 2006), che è stata riproposta in qualche sala dopo la vittoria dell'Oscar per la migliore canzone!

Si tratta di una commedia leggera, senza pretese ambientata in una Dublino nascosta: dalle vie centrali ai quartieri più poveri e periferici.
Due giovani si incontrano, lui è irlandese e lei è della ceca. A farli trovare la passione per la musica, lui scrive e canta canzoni per diletto ai bordi della strada, lei ama suonare il pianoforte ma non può permettersene uno. Le canzoni di lui parlano del suo amore perduto, lei le competerà con le proprie esperienze. Insieme trascorreranno qualche giorno vivendo con tenerezza la comune passione.

Nella versione italiana i brani, molto in stile Damien Rice, sono fortunatamente mantenuti in inglese e sottotitolate in lieve anticipo per permettere la comprendione dei testi comunque molto semplici.
Un bel film, una fantastica colonna sonora e molto amore alle spalle!

Voto: ****

Il divo


Altro film premiato a Cannes. Personalmente mi è piaciuto meno di Gomorra, ma qui il giudizio è molto soggettivo, anche perché ho sentito diversi pareri opposti.

Comunque la storia è interessante, personalmente mi ha affascinato la trama che ha messo in risalto la mia ignoranza politica e la poca memoria storica...
L'interpretazione di Toni Servillo è stata notevole. Ho visto il film all'interno della rassegna da me tanto amata 'Appuntamento al buio' e oltre al solito commento del critico è intervenuto uno spettatore che diceva di conoscere Andreotti e di poter criticare la pellicola perché in realtà la macchietta, le movenze e i suoi comportamenti, specie nella vita privata, sono tutt'altro che freddi e comici come appaiono invece al pubblico.
Il film comunque lo consiglio. Tra l'altro si tratta di una costruzione stilisticamente del regista Paolo Sorrentino molto carina con tratti da far-west, l'incontro con i suoi uomini, e pezzi ironici.
Simpatico il momento in cui Andreotti ride ad una battuta di Beppe Grillo su di lui "la verità di quello che è successo in questi 50 anni in Italia la sapremo solo quando Andreotti morirà e gli apriranno la scatola nera", con la moglie che si irrigidisce e cambia canale. Ma tutte le risposte sempre pronte del Senatore sono simpatiche.
Voto: ***

mercoledì 25 giugno 2008

Sail Boat

Spettacolare e unica l'esperienza della barca a vela che ho testato il week-end passato.

Partenza il 20 giugno, giorno del mio compleanno (grazie a tutti quelli che mi hanno scritto e inviato gli auguri!), non potevo passarlo in maniera migliore visto che dopo un giugno molto piovoso, come d'incanto è scoppiato il caldo accompagnato da uno splendente sole.

Venerdì si arriva a Puntone, tra Piombino e Punta Ala. Qui ci incontriano con lo skipper (compagno di corso d'inglese) Enzo e gli altri componeti dell'avventura. Quasi tutti inesperti o con un paio di escursioni precedenti come Mino. Il plotone, un po' impacciato ma molto entusiasta, salpa intorno alle 19 e subito il mare di increspa. Vento e onde rendono le prime ore di navigazione spassosissime e elettrizzanti. Ci copriamo con cappellini e maglioni perché la sera è proprio fresca, ma le condizioni del tempo sono favorevoli e per il resto del week-end avremo solo sole e mare piatto (per la delusione di Enzo).
Navighiamo fino all'una, poi stremati ci ancoriamo nei pressi di un porto dell'Isola d'Elba... Dormiamo qualche ora e ripartiamo all'alba senza toccare terra per colazione. Bello, bello, la navigazione mi piace, e a metà mattina primo bagno in mare!

Il programma continua con piccola visita a terra poi viaggio all'isola di Capraia, altri bagni. Le cene e i pranzi vengono trascorsi in barca grazie all'ottima cucina di Mino!

Il gruppo si amalgama e diventiamo più intimi, ognuno racconta le proprie esperienze, storie di vita ricche d'umanità. Poi giochi in compagnia fino a notte...

Del gruppo fanno parte anche Roberta e Giusy oltre ai compagni di corso Elena, Paola, Daniela e Ilena. Tutti contribuiscono a rendere questa esperienza un ricordo bellissimo!
Foto di Ilenia (uno dei bagni) e Enzo (dopo il 'disastro' di Paola)

Gardaland


Anche di martedì Gardaland è un casino...

Mammut la nuova attrazione del 2008 non è niente di ché, ma sicuramente meglio del Tima Voyager l'attrazione del 2007.

Le più belle però rimangono il Colorado Boat, Blue Tornado, Sequoia Adventure, Fuga da Atlantide e le altre attrazioni Energy.
Per chi volesse andarci consiglio di prendere in considerazione la sera perché intorno alle 16 il Parco comincia a svuotarsi, mentre la mattina c'è coda (in molte attrazioni più di un'ora) già dalle 10...

Film visti di recente

Ecco alcuni film visti di recente:

Truman Capote - A sangue freddo
Ho ricercato per un po' questo film perché tra premi e l'interpetazione di Philip Seymour Hoffman pensavo fosse un capolavoro. Il film invece è di una lentezza apocalittica, l'interpetazione di Hoffman secondo me è meno coinvolgente (anche se sempre di alto livello) di quella fatta per La guerra di Charlie Wilson o Onora il padre e la madre. La pellicola, che è un remake, parla dell'ultimo romanzo di Truman Capote, l'autore di Colazione da Tiffany, il quale alla ricerca di un nuovo genere letterario, cioé il romanzo documentario, si immergerà in questa missione che lo cambierà per sempre.

Voto: **


Il visone sulla pelle
Continua il mio cammino sui film degli anni '60 e per l'occasione ho ripreso dei film (gli ultimi) con Cary Grant. In questa leggera commediola duetta con Doris Day. Storiella allegra senza grosse pretese, anche se in quegli anni si aggiudicò 3 Nomination e si aggiudicò anche un Gloden Globe (miglior commedia).

Voto: **

Un marito per Cinzia
Rimaniamo su Cary Grant che questa volta (quattro anni prima) si trova di fronte la bellissima Sophia Loren. Una pellicola un po' più sofisticata della precedente che con coraggio affronta anche dei pregiudizi sociali della classe benestante americana di quegli anni. La Loren nella pellicola canta in italiano anche nella versione inglese. Una commedia carina anche e soprattutto per i due grandi attori.
Voto: ***

lunedì 16 giugno 2008

Beer Relay


Grande successo alla 3^/4^ edizione della Beer Relay in onore del prossimo compleanno di Mr.Ocean.
Il tempo poco clemente in questo giugno freddino ci ha riservato un trattamento non troppo magnanino: pioggia per quasi tutta la durata dell'evento.
Malgrado ciò si presentano sotto l'albero isolato al centro del prato (indicato con il doppio cerchio viola nella cartina) una quarantina di atleti.
Estrazione per stabilire le coppie. Subito dalla urna esce una competitivissima Bozzola-Ivo Benini. Io devo abbandonare Ema Titoli (l'anno scorso campioni) per unirmi con un'altra donzella, si tratta di Anna Riva.
Ai nastri di partenza anche Mario Ruggiero, con Ale Marzari; Jimy, con Federica Negri e la coppia Battistoni-Putzu con Dany al rientro dopo l'infortunio. Tra i partenti anche il socio che però è sfotrunato nell'estrazione del compagno.
La gara è ben studiata, quattro ali di farfalla (rpima un atleta e poi l'altro) dopo aver bevuto una bottiglia di birra (oppure per i meno temerari un bicchiere di the bevuto con la cannuccia).
Io e Anna non andiamo male, a spanne posso dire che dopo tre frazioni su quattro eravamo lì-lì con le coppie Bozzola, Jacopo e Mario.
A metà del suo terzo giro però Anna scivola sulla viscida erba bagnata e si un infortunia alla caviglia costringendola al ritiro...
La gara viene vinta dalla coppia Giana/Jacopo con quest'ultimo che supere suo papà (Ivo) allo sprint finale. Dopo la corsa mangiata in Via Palmanova per chiudere degnamente una bellissima serata! Auguri Ocean, e brava Azul!
Forse, a breve lo foto di CriMane.

Ci rivedremo ancora...


"La serie non è finita. È ben lontana dall'essere finita. Ci basta vincerne tre di fila per essere campioni, no?"

Così aveva parlato Kobe Bryant dopo la disfatta di gara 4; la sconfitta a Los Angeles che aveva portato i Boston Celtics sul 3-1 ad un solo punto dal titolo NBA 2008.

E per il momento Kobe pare non debba rimangiarsi le sue parole, i Lakers sono riusciti ad impedire a Garnett, Pierce, Allen e compagni di stappare le bottiglie di champagne allo Staples Center.

Ora però arriva il difficile: vincere, e per due volte di fila, al TD Banknorth Garden Boston, dove i Celtics hanno un record in questi playoff di 12-1. Inoltre la storia rema contro le speranze gialloviola: nessuna squadra, dal 1985 (quando il formato delle Finals fu modificato nell'attuale 2-3-2) è mai riuscita a recuperare da uno svantaggio di 3-2 vincendo le ultime due gare in trasferta.

sabato 14 giugno 2008

venerdì 13 giugno 2008

Europei 2008

Finalmente un titolo carino.

Dopo gli illeggibili Titoloni a tutta pagina di quella porcheria che è Tuttosport, che prima della partita con l'Olanda è uscito con la faccia di DEL PIERO enorme con scritto DEVE GIOCARE. E dopo la disfatta un eloquente: RIVOGLIAMO LIPPI.

Oggi ho letto un simpatico (logicamente ho cambiato testata) AL SEGNALE DI DONADONI SCATENTE L'INFERNO...

molto meglio...

Morte tenera

Tra cent'anni, quando me ne andrò, anch'io vorrei andarmene così...

giovedì 12 giugno 2008

Le cartine!

Ecco le cartine delle tre gare del week-end scorso...

Venerdì e Sabato





Con qualche ora di riflessione in più ho notato che sabato ho fatto due imprecisioni: alla 2 ho fatto il giro dell'edificio dalla parte sbagliata e ci ho lasciato una ventina di secondi, mentre alla 4 mi sono imbucato nel 'cortile' sbagliato e ho perso altri 20", per il resto gran gara, di più non potevo fare. Mi chiedo come hanno fatto i migliori a fare lo sprint in 16", ottimo anche il mio 'compare' Nicolò Sebastiani che piazza un 18".

Bellissimo analizzare con intertempi alla mano l'andamento dei primi 3 nell'Elite! Tempi che si differenziano con oscillazioni di 1 o 2"
Incredibile.
Ottimi anche i primi punti di Michele Caraglio in fuga già dalla prima lanterna!

Domenica


Domenica invece sorpresone! Non credevo di essere andato così bene, mi sono lasciato alle spalle fior di atleti teoricamente più forti di me come Paolo Dorigati (penso la prima volta in vita che lo batto), ma anche Massimiliano Cavara, Edoardo Cortellazzi, Eddy Sandri, Matteo Sandri, Remo Madella, Mauro Bussi, Stefano Galletti, Giorgio Bernardi, Davide Tamanini...
Insomma, molta soddisfazione.

E sì che sono partito a rilento, andando alla 1 mi sono fermato per dare indicazioni alla disperata Terry che mi sembrava prossima alle lacrime se non l'avessi aiutata. Sulla via per la 2 (la strada in basso) mi superano correndo il doppio di me Mario Ruggiero e soprattutto un atleta trentino che mi partiva 2 dietro e che faceva la mia categoria. Per non essere da meno sbaglio anche la 5 uscendo tutto storto, il mio idolo Dario Beltramba mi incita a spingere e inaspettatamente prendo Eddy.

Da qui inizia la mia vera gara, provo a spingere per seminare il mio storico avversario/amico, ma ne ha più di me ed infatti e lui che tenta più volte di allungare. Ci alterniamo un po' passando altri atleti della categoria.
Alla 14 penso di averlo fregato ma poi mi trovo intrappolato nel verdino che porta alla lanterna successiva e siamo ancora insieme. Le ultime lanterne sono tutte da correre e non riesco a tenere il trenone che nel finale si era creato, arrivo tutto inzuppato e blocco il cronometro quattro secondi sotto l'ora!