Orientisticamente parlando mi sento il tipico orientista italiano non professionista. E mi spiego meglio: il tipico orientista (aka appassionato di orienteering) è quello che passa weekend dopo weekend a saltare di bosco in boschi nel nord Italia. Quello che si ritrova alle 5 del mattino di un sabato o domenica con altri 3 amici e, mentre il resto d'Italia dorme, parte per qualche meta sconosciuta al mondo civilizzato. L'orientita è quello che il lunedì fa fatica a fare le scale di casa e si presenta al lavoro fisicamente distrutto, sfruttando appieno le ore dietro alla scrivania per recuperare. E' colui che il martedì si collega sul sito della FISO nella speranza di trovarci i propri intertempi per studiare le scelte di percorso più vantaggiose; o ancora è quello che trova l'alberghetto sperduto sui monti a prezzi convenzionati o magari pernotta in una palestra comunale con altri 100 saccoapelisti. Insomma l'orientista è un pazzo che viene visto dai più come un individuo pericoloso capace di anadare in Svezia non per correre dietro alle svedesi ma per inzupparsi nelle fangose paludi del posto e poi fare una doccia all'aperto in mezzo a 14.000 estranei...
Sì, io sono tutte queste cose e forse qualcosina di più... su una cosa però sono un po' diverso dall'orientista medio italiano. Al contrario dei più credo che le cartine liguri siano le più belle d'Italia, migliori anche delle trentine (so che a molti si rizzeranno i capelli).
E quindi eccomi presente come al solito alla gara del Lago delle Lame anche se in concomitanza c'è una due giorni a Barricata.
Del Lago delle Lame ho già parlato, domenica però non è stato all'altezza del suo nome. Genova Est è una piccola società, pochi ragazzi volenterosi: logistica perfetta con quel sapore di orienteering d'una volta che solo i cartellini e lo stenditoio sanno ricreare... Dal punto di vista prettamente tecnico però hanno fatto secondo me qualche errorino. Il primo è dovuto alle griglie di partenza. La categoria più importante, l'MA prevedeva solo 9 iscritti, distanziati di soli 2 minuti, in 16 minuti eravamo già partiti tutti. Personalmente avrei un po' allungato la griglia evitando i treni che logicamente non sono mancati.
Parlando dei tracciati, e qui mi spiace molto, non è stato fatto un buon lavoro. Venti lanterne posate, percorsi molto simili tra le varie categorie. Tutte le lanterne abbastanza vicine ai sentieri e sempre la scelta migliore era quella di sfruttarli.
Solo una lanterna posizionata lontano da linee di conduzione si è mostrata un po' ostica, peccato che fosse presente a random in categorie meno agonistiche M14, D14, D35, creando non pochi problemi.
Non importa, ci siamo divertiti ugualmente. Personalmente ho fatto una gara ottima, pensavo di aver stravinto. Zero errori in Liguria è un risultato quasi insperato, peccato che la gara fosse così facile che nessuno dei miei avversari (per la verità solo Carbone) abbia commesso errori. In questo modo la classifica mi ha rispedito al quinto posto su sette partenti. Peccato.
In questa trasferta non posso non citare la partita a Catan (grazie al mitico Paolo Bianchi) dove ha vinto il buon Giulio Pinna ma dove è emerso anche lo spirito competitivo (e bastardo) del mio compagno di viaggio Davide Spagnoli (che mi ha anche battuto nel bosco).
- Chiudo con la mezza-pensione di sabato, all'Albergo Villanoce: pernottamento, cena (e che popo' di cena) e colazione, a 35 Euro; praticamente come a Venegono ma lì non c'era il pernottamento e la colazione.
- E con il pranzo al Ristorante Lago delle Lame; prima ve lo descrivo e poi vi dico il prezzo: antipasti vari (affettati, insalata di riso, coppa, bologna, frutti di mare...); una montagna di polenta con una ciotola di funghi in salmì (e noi pensavamo che quì finisse il pranzo); risotto alla trevisana (che non siamo riusciti a finire); carne alla griglia (che non siamo riusciti a iniziare); dolci della casa e caffé, oltre ad acqua e del bonarda. - Prezzo? 30 Euro... (che avevo già messo sul bancone). Sì, ma da dividere per due persone!
Ho capito vi lascio i numeri di telefono:
Albergo Bar Trattoria Villanoce - Loc. Villanoce 32 - 16048 Rezzoaglio GE - Tel. 0185870125
Hotel e Ristorante Lago delle Lame - Loc. Lago delle Lame 78 - 16048 Rezzoaglio GE - Tel. 0185870036
2 commenti:
E chi come me non ha capelli?
Le cartine liguri comunque mi vanno un po' di traverso...preferisco il trentino, anche se devo ammettere che alcuni posti sono bellissimi. (tranne Busalla!!)
Ho visto posti che voi umani non potete nemmeno immaginare: Busalla sotto la Galaverna; il Lago delle Lame nascosto dalla nebbia; il Beigua sotto il diluvio; Giacopiane con il sole...
E mi sono sempre divertito!
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