giovedì 28 giugno 2007
Tempo di sport!
Allora bisogna emigrare in altri sport. Certo se si vuole evitare la noia si deve baipassare l'automobilismo; sport leader incontrastato di abulia ormai dai tempi di Mansell e malgrado la lieta novità Hamilton, che sogno un giorno su una rossa...
Rimaniamo ai motori ma passiamo alle due ruote dove un esaltante Stoner sta rendendo il dominio di Valentino molto incerto. Chi primeggerà? Comunque vada sarà uno spettacolo, e il piccolo Stoner ha tutta l'aria di non essere una meteora come Hayden, Kenny Roberts Jr. o Gibernau. Ma il vero mito a livello di Valentino è Bayliss! Grandissimo malgrado il mignolo lasciato in pista!
Non parliamo della vela... ora che è a Valencia non posso dire che mi addormento a causa dell'orario come dicevo ai tempi del Moro di Venezia... E' un bellissimo sport, ma dopo dieci minuti combio volentieri canale!
Esaltante sarà stato sicuramente il titolo nella Stanley Cup dei Anaheim Ducks, il loro primo titolo, ma di hockey non ci capisco una mazza...
Spettacolo ci sarebbe potuto essere anche nello sport più seguito in Europa. E' da un po' che lo dico, play-off e play-out. Insomma partite di spareggio quando gli arrivi sono al fotofinish! Figuriamoci quando finiscono a pari punti!
Trovo scandaloso che il Real abbia vinto lo scudetto spagnolo avendo totalizzato gli stessi punti del Barcellona. Vi leggo le statistiche: Real 76 punti 65 gol fatti 40 subiti - Barcellona 76 punti 78 gol fatti 33 subiti!
Insomma, mai come in questo caso ci sarebbe stata bene una finale scudetto! E pensate che evento: da una parte Beckham, Diarra, Raul, Van Nistelrooy e dall'altra Deco, Ronaldinho, Messi e Eto'o!
Bé basta parlare di sport minori, da domani inizia la 3 giorni d'Asiago e subito dopo la 5 giorni di Lavarone di orienteering! Altro che noia!
mercoledì 27 giugno 2007
Si torna sulla Montagna Sacra
Guardando i nomi però l'adrenalina ha comincito a circolare, e la voglia di allenarmi è rinata. Ieri infatti primo allenamento fuori da una palestra (basket) del 2007.
Non poteva esserci luogo migliore del Monte Bolettone, la Montagna Sacra, con i ragazzi del Deportivo e soprattutto con il socio!
Impegni di lavoro hanno imposto a me e al socio un ritardo di 35' rispetto al gruppone.
Entrambi ci lamentavamo di non essere in forma, ma da subito si è notato che solo uno di noi era sincero... io. In Baita Patrizi sono già solo...
Durante la corsa penso ai cazzi miei, al lavoro di questi giorni, alle imminenti gare di ori, ai programmi per la prossima stagione (basket?)... vengo distratto solo a tratti dal bruciore alla pianta del piede nel momento di massima pendenza e dal panorama sublime che si coglie in vetta sia a sud (la pianura Padana) che a nord (il lago di Como) del monte...
Durante il percorso raramente provo a spingere dimenticandomi quasi che sto correndo. Anche nella discesa finale non mi lancio verso le salamelle...
Arrivo con un ottimo 1 ora e 11 minuti, senza aver fatto un passo camminando! Il socio ferma il cronometro 6 minuti prima con il suo personale!
Non ho quasi tempo per cambiarmi perché le costine e le salamelle sono pronte! La compagnia è la solita del Deportivo. Luca è il gran forma e la fa da mattatore, Andrea ci propone le sue skyrace...
Senza accorgercene facciamo notte guardando le stelle e patendo il vento freddo...
Mi sono proprio divertito!
(una vecchia foto del Deportivo)
martedì 26 giugno 2007
da 'Il Profeta' di Kahlil Gibran
Allora una donna disse: Parlaci della Gioia e del Dolore.
E lui rispose:
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.
In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.
Il ritorno dei grandi Lakers?
lunedì 25 giugno 2007
Foto del Concerto
Aggiornati scontri diretti
Entrano nella classifica anche Balboni, Andrea Cavara e Visioli (tutti che mi fanno lo scalpo) e tra le donne Florinda, Sara Di Furia e Laura Carluccio.
domenica 24 giugno 2007
Pievepelago, ovvero...
E' stata decisamente una trasferta all'insegna dell'equivoco. E mi spiego rischiando sicurmanete l'ilarità di molti.
Dopo un week-end di assoluto relax (quello scorso) sentivo un intrinseco bisogno di orienteering nel bosco. Molti Stankanov si sono diretti a Savona, con tanto di tenatzione mare. Costretto al lavoro il sabato scarto questa opportunità.
Con Skyblu, che deve prepararsi per la sua prima O-ringen opto per Pievepelago, gara sprint emiliana. Partenza all'alba! Arriviamo sull'appennino in perfetto orario e tra lo stupore, non solo mio... mi accorgo che l'arrivo è in centro al paese...
mi sorge un sospetto...
mi avvicino al tracciatore, Dissette...
- Paolo, ma entriamo nel bosco?
- Certo, quasi 100 metri...
Cazzo! ho portato solo le scarpe chiodate! Emergenza rientrata grazie al mitico Teno (ma quanto sei veloce a scrivere gli articoli) che impietosito mi presta le sue nuove scarpe (nn sapevo avesse il mio numero).
Malgrado la mia perpessità la gara è molto ben organizzata e tracciata, Paolo ha fatto un ottimo lavoro e, senza essermene accorto in gara mi accorgo dopo delle infinite scelte di percorso. L'arrivo in piena zona pedonale avvicina molti curiosi, mentre il ristoro finale soddisfa tutti i palati.
Premiazioni svelte e precise che liberano il pomeriggio che riempiamo con un'ottima mangiata in una trattoria del luogo in compagnia degli atleti dell'Interflumina, poi gelato e poi mercarto...
Insomma non ho trovato il bosco, ma tra orienteering, amici e escursioni ho passato un'altra fantastica domenica... e smettetela di ridere!
sabato 23 giugno 2007
Segnalazioni
Giusto per non rubargli sempre la notizia vi faccio passare da PLab che ci segnala la classifica dei 10 film più amati (classifica da vedere) e dei 10 supereroi cinematografici (classifica non vitale); in quest'ultima PLab dice che non può accettare la mancanza di Famke Janssen. Io dico che seconda me manca...
entrambe le classifiche sono un tantino... filoamericane...
Rimanendo a parlare di belle ragazze devo segnalare l'esperienza di SuperLau e di altre 99 per la selezione di Donnavventura 2007. Fighissimo il resoconto!
Chiudo con il link ai Campionati Europei Giovanili di Orienteering EYOC 2007. Forza ragazzi!
Elasund
Ma entriamo nel vivo della serata e del gioco. Ieri invito da Bibi per sverginare (termine da hasher) l'inedito Elasund. Come sempre l'ospitalità è estrema, con tanto di cenetta e dolce (Bibi è una padrona di casa coi fiocchi).
Non si perde tempo e subito PLab introduce me e Stegal al nuovo gioco. La partita inizia e scopo del gioco è quello di piazzare tutti i propri cubetti (domini) nella città; più precisamente nel monastero, nelle case che verrano edificate, sulla cinta difensiva della città o nel mercato.
Siamo un po' tutti inesperti e ci muoviamo accorti. Io diversifico la mia strategia; parto col monastero e poi mi concentraro sulla cinta (muro) e sul mercato, trascurando un po' gli edifici, errore che stavo per pagare caro.
La partita è molto equilibrata e strategica. Il finale è scoppiettante perché i posti rimasti a disposizione per piazzare gli ultimi cubetti sono sempre meno. Alla fine un paio di tiri dei dadi fortunati mi danno la vittoria!
Torno a casa col sorriso, certo di aver scoperto un bel gioco, in bella compagnia! Grazie della serata!
venerdì 22 giugno 2007
Generazione di sconvolti
Ieri concerto di Vasco Rossi! Che balzo nel passato! Ricordo i miei primi concerti, con Teba a Bergamo, al Forum, a San Siro a fare a botte per essere in prima fila! E a cantare a squaciagola!
...Ed ora che non mi consolo guardando una fotografia, mi rendo conto che il tempo vola e che la vita poi è una sola...
E a casa prima ad interrogarci su tutte le canzoni, ne è passato di tempo.
...Vivere, è passato tanto tempo, vivere, è un ricordo senza tempo...
Ieri, un po' più aristocratico ero in tribuna rossa, il biglietto vinto a estrazione. Il tempo cambia!
...Ed il tempo intanto crea eroi, mentre il sole brucia ancora per i cazzi suoi e la terra grassa e ricca frutta gelosie e la scuola insegna poesie...
Il tempo cambia, ma io no, non ce l'ho fatta e sono sceso, ed ho cantato a squarciagola ancora, ballando, come il diciottenne che ero e che sono ancora! Sì, stupendo...
E' stato splendido... come una CANZONE
Se no avrò freddo senz'averti sempre
senz'averti sempre addosso...
e sarà triste lo sò
ma la tristezza pero'
si puo' racchiudere dentro una canzone...
che canterò...
e ogni volta che avrò voglia
di parlarti, di tenerti
di toccarti, di sentirti ancora mia.
E' stato splendido amarti...
e senz'averti sempre addosso...
dentro una canzone...
e quando un giorno t'incontrerò
magari per la strada
magari proprio sotto casa tua e...
ma guarda il caso però
guarda il destino splendido e crudele
crudele e splendido.
E intanto i giorni passano
ed i ricordi sbiadiscono
e le abitudini cambiano
...eh... eh... eh...
è stato splendido...
è stato splendido...
è stato splendido...
è stato splendido...
è stato splendido...
giovedì 21 giugno 2007
Big Shot Bob
Nessun titolo viene ricordato come quello di Robert Horry, lui c'era sempre, spesso ha realizzato il tiro che ha deciso la serie finale, ma nella Hall of Fame probabilmente non entrerà mai Big Shot Bob, l’unico giocatore che non abbia fatto parte della dinastia dei Boston Celtics di Bill Russell ad aver vinto almeno 7 anelli.
Ecco uno stralcio della sua intervista sulla Gazza:
- Mister Horry, ha un anello in più di Michael Jordan...
"Ma non era lui che volevo superare. I miei idoli erano Magic Johnson e Scottie Pippen. Adesso li ho battuti tutti e due".
- È diventato famoso per i tiri decisivi. Ci svela il segreto?
"Voglio sempre avere la palla in mano per l’ultimo tiro, diciamo che ho fiducia nei miei mezzi...".
- C’è un titolo che spicca più degli altri?
"Sono tutti speciali, forse quello vinto con i Rockets contro Orlando nel ’95 come testa di serie numero 6, mai nessuno ci era riuscito partendo così in basso".
- Ormai è vicino ai 37 anni: pensa già a cosa farà dopo il ritiro?
"Ma perché, volete che smetta? Un paio di stagioni ancora le posso fare...".
- Come vorrà essere ricordato?
"Come un grande compagno di squadra. Uno che lavorava duramente in allenamento é [...] Uno che sapeva godersi la vita".
- Se un giorno verrà eletto nella Hall of Fame, chi terrà il discorso della sua presentazione?
"Se sarà ancora vivo — perché temo che, se mai accadrà, ci vorrà tempo — mio padre. Ma forse sarò già morto anch’io...".
- Ha giocato a Los Angeles, vicino allo star system hollywoodiano. C’è un’attrice che l’ha impressionata?
"Halle Berry. Una volta era a bordo campo per una partita dei Lakers, la palla è uscita vicino alla sua poltroncina e ho detto ai compagni di stare alla larga perché volevo recuperarla io. Davvero super...".
- Mai stato a un party con Jack Nicholson?
"Purtroppo no. Mi sarebbe piaciuto".
- Dove tiene i 7 anelli di campione Nba?
"In un cassetto del bagno di casa".
mercoledì 20 giugno 2007
Comunicazione non verbale
Oggi infatti molti amici si sono preoccupati per me, per la malinconia presente nel post precednte.
No ragazzi, non sono triste, ero solo un po' riflessivo, ma vi garantisco che sto bene, anzi sono proprio FELICE. E questo anche grazie a voi.
Infatti, ora che il tramonto sta iniziando la sua ritirata posso già annoverare una flotta di messaggi di auguri.
Siete speciali! Un grazie di cuore a mamma e papà, a lover, massimo, alberto, piero, ilaria, cristina m, farah, simoneVT, lara, al socio, pandora, claudia (aka gandalf), rosella, cristina gia, eliana t, gianluca r, cristian, chiara, rebelot, elleci, laura t, cristina gal, marco c, vincenz, valentina e claudio, noemi, armando, sara e dario, natasha, lupo e bobo, daniela f, dina, silvia d, gpm, davide s, laura b, rusky, andrea, idolo. E ancora patty, louis (senza bacio), nadia, consu, mariola e maria! anche le mie colleghe dai... E infine eliana s, katia, daniela a, jacopo, barbara, elisa, pilo, sara...
20 giugno
...grazie della rosa, amico.
mi regalò sei sigarette e mi disse "Guarda,
ho tante porte indietro, tante porte
davanti, ma sono sempre la stessa cosa. I
bar sono tutti uguali". E il barman si
toccò l'orecchio come per dirmi "Non
ci faccia caso, E' pazzo" e io, io gli
avrei preso la testa e gli avrei fatto mangiare
il banco... e il vecchio capì e mi
disse: "Perché te la prendi tanto?
Uscito di qui, tornerai a casa come tutti;
non dirmi che non hai anche tu una
famiglia che ti aspetta e quello che
in fondo vale, e una figlia, e un po'
di stima per il mondo normale...
Tornava una rondine al nido
l'uccisero, cadde tra spini,
portava nel becco un insetto,
la cena dei suoi rondinini.
Hai mai perso una ragazza, ragazzo? Ha detto
"Ciao", é andata, ha detto "Sono stanca di amore"
é diventata abbastanza lontana su quella sua
bicicletta. Quand'ero giovane dicevo "Perduta",
certo piangevo, ma perduta lei ce n'era
un'altra; però da vecchio pesa il respiro:
la vedevo giocare, la guardavano tutti. Quante
volte ho pensato "Basta sto male", quante
volte ho detto "Basta camminami avanti..."
...ma il fanciullo che avanti a te cammina
e non lo chiami, non sarà più quello...
Un bacio a tutti quelli che mi hanno fatto, mi stanno facendo o mi faranno gli auguri, grazie...
martedì 19 giugno 2007
Cortometraggi!
Dal sito si vedranno, fino al 15 ottobre, i cortometraggi in gara nel Concorso Internazionale Online Corto.Web.7.0.
Alla fine di ogni corto potrete dare un voto da 1 a 5, se volete.
Critical Mass
Fabulos, noto hasher, è uno di loro, sempre presente il giovedì sera, con i suoi pattini e il suo fischietto, l'ho visto per le vie della città inneggiare al traffico intelligente, quello ecologico, bloccando le vie alle auto e proponendo mezzi alternativi (per noi milanesi) come bici, pattini...
Potrebbe essere un mondo migliore se tutti imparassimo a utilizzare un po' meno l'auto e a rispettare chi già la usa meno di noi.
Il post di Grillo
Sbattimenti
Ieri al rientro nel mondo degli hash milanesi (complimenti Stevie bel tracciato) sono stato vittima, e con me Cindy che ha lasciato la sua roba nella mia macchina, di un furto.
Durante la cena in via Novara, i ladri hanno forzato e rotto la serratura della macchina, portato via lo zaino di Cindy, i miei pantaloni con tanto di portafoglio con tutti i documenti, le carte di credito e miliardi di altre cose a loro inutili ma per me vitali e si sono presi anche la mia borsa in pelle con tanti documenti di lavoro ma soprattuto il block notes della splading in stile pallone da basket autografato da Clyde 'The Glyde' Drexler che qualche mese fa mi aveva inviato per posta Lover, al suo interno c'era anche una sua bella lettera...
venerdì 15 giugno 2007
Watson ha firmato
Cenerentoliadi col botto
Un saluto al mio caro zio
Sempre allegro, a tratti eccessivo, iperattivo e ballerino sfegatato... Così lo ricordo.
Grande è il vuoto che lascia in me.
Tra tanti ricordi c'è quello di quando portò una rosa rossa ad una ragazza che mi piaceva.
ti mando un bacio zio
mercoledì 13 giugno 2007
Gente di mare
Oltre a Ursula Andress (nella foto) il mio podio è composto da Cameron Diaz e Bo Derek.
I ladri d'Italia
- telefono cellulare
- tessera del cinema
- tessera teatro
- tessera mezzi pubblici
- francobolli
- viaggi aerei nazionali
- aereo di stato
- circolazione su autostrade
- piscine e palestre
- treni
- ambasciate
- cliniche
- assicurazione infortuni
- assicurazione decesso
- auto blu con autista
- ristoranti!!!
Hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi di Parlamento (noi dopo 35 anni di contributi... per ora). La classe politica ha causato al paese un danno di 1 miliardo e 255 milioni di €uro. La sola Camera dei Deputati costa al cittadino 2.215 €uro al minuto!
martedì 12 giugno 2007
Il più bel blog della rete
Il blog l'ho scoperto grazie ai link di Rebelot ed è stato creato da una ragazza secondo me molto interessante (anche se di fede viola).
Da rubare tutta la colonna di sinistra, trascrivo alcuni passaggi mitici... sperando di non essere denunciato...
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 La Tenutaria non è responsabile per il contenuto e la forma dei commenti lasciati in calce ai propri post. I commenti anonimi saranno rimossi, a meno di essere smaccatamente osannanti. Malgrado le pressanti lusinghe dei pubblicitari, a oggi questo non è un sito a scopo di lucro. Infatti lo scrivo e lo leggo solo io, oltre a qualche amico compiacente. Mi capita talvolta di prendere delle immagini dalla rete; se ne siete i proprietari non imbufalitevi! Basta che mi mandiate una cortese mail e io le tolgo. Se invece avete inserito il vostro nome in un motore di ricerca e da lì siete arrivati qui e avete visto che si parla di voi e vi sentite offesi da quel che leggete, non prendetevela. Fate dapprima un esame di coscienza e in tutta onestà cercate di ricordarvi se m’avete rifilato un 2 di picche (per gli ometti) o se m’avete scippato un ometto (per le donnine). Sarebbero già ottime motivazioni per desiderare di vedervi in una pozza di sangue. (...) Questo blog è ottimizzato per una corretta visione sul mio pc. Se lo vedi male, scrivimi e ti do l'indirizzo per venirlo a vedere da me! (...) ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione [...]
Enrico, battitene il belino
Forza Genoa, io sono con te!
lunedì 11 giugno 2007
Claudia Grassi bronzo agli Europei MBO
L'articolo sul sito della FISO
Bedolpian
Molto male!
Vi lascio un paio di foto ma non rendono ancora l’idea. Si scrive Bedolpian ma si legge “cartina bianca”. E’ un posto vicino a Baselga di Piné (TN), perfetto per una gara d’orientamento. Certo, sabato sono andato al mare, ho fatto tardi al minigolf, l’autostrada Milano-Bergamo era chiusa, ma nulla mi avrebbe impedito di presentarmi alle 10:20, tre minuti prima del via, al primo cancelletto di partenza.
Vi descrivo la cartina, un giorno riuscirò a far funzionare lo scanner e ve la farò vedere. Dicevo, cartina bianca, che per i non addetti ai lavori significa bosco che non ostacola la corsa; una fitta rete di sentieri che divide pinete da zone paludose o addirittura da laghetti. Il tutto su movimenti del terreno complessi a tratti anche molto ripidi.
Un paradiso per noi orientisti. Domenica andava di scena una prova long, sempre più rara in Italia. Dopo un viaggio devastante, con SteGal più distrutto di me, parto fiacco. Nella mia categoria, la più impegnativa, mi trovo di fronte a elite come Marco Bezzi, alle forti nuove leve come i fratelli Dalla Valle e al veterano più temuto d’Italia: Tiziano Zanetello.
A sfiancarmi però sono gli 8.990 metri con 350 di dislivello. Concludo sulle ginocchia e riesco a stoppare il cronometro tre secondi sotto le 2 ore.
9 giugno 2007
Arezzo in Serie C
Dopo questo ennesimo risultato 'anomalo' all'ultima giornata penso che sia veramente giusto assegnare tutti gli esiti della stagione attraverso scontri diretti quando tra le dirette interessate ci siano pochi punti di margine.
Mi spiego meglio: retrocedono in 3, tutte le squadre a meno di 5 punti dalla terz'ultima vengono ripescate per dei playout con partita secca a casa della meglio classificata che coinvolga un numero indeterminato di squadre anche eventuali messe peggio della terzultima.
Stesso discorso per le promozioni, i posti in Uefa, Champions e anche per lo scudetto. Se una squadra sarà coivolta in più spareggi parteciperà solo a quello "più vicino" o in caso di parità a quello più importante.
Vi faccio vedere come sarebbe finita la Serie A di quest'anno.
Serie A
Inter 97 - Roma 75 - Lazio 62 - Milan 61 - Fiorentina 58 - Palermo 58 - Empoli 54 - Atalanta 50 - Sampdoria 49 - Udinese 46 - Livorno 43 - Parma 42 - Catania 41 - Reggina 40 - Siena 40 - Cagliari 40 - Torino 40 - Chievo 39 - Ascoli 28 - Messina 26
Con questa situazione avremmo avuto:
- Inter Campione
- Roma in Champions
- Milan - Lazio - Fiorentina - Palermo (spareggi x Champions)
- Empoli - Atalanta (spareggi x Uefa)
- Livorno - Parma - Catania - Reggina - Siena - Cagliari - Torino - Chievo (spareggi x retrocedere)
Queste le partite:
Champions (2 posti)
Lazio - Palermo
Milan - Fiorentina
le vincenti qualificate
Uefa (1 posto)
Empoli - Atalanta
la vincente qualificata
Retrocessione (1 posto)
1. Livoro - Chievo
2. Reggina - Siena
3. Catania - Cagliari
4. Parma - Torino
5. perdente 1 vs perdente 2 a casa della meglio classificeta
6. perdente 3 vs perdente 4 a casa della meglio classificeta
7. perdente 5 vs perdente 6 a casa della meglio classificeta
la perdente va in B.
Con questa possibilità voglio vedere se Milan, Lazio e Empoli avrebbero perso l'utima giornata condannando il Chievo.
Ke ne pensate?
La stessa cosa varebbe per la B, con le tre grandi comunque promosse ma spareggi per tutte le traballanti per la retrocessione. Adesso tutti sono soddisfatti perché le 3 squadre più ricche, con più tifosi e che garantiscono più introiti sono state promosse. Nessuno si è soffermato a analizzare l'ingiustizia subita dall'Arezzo che a Torino ha incontrato una vera Juve al contrario dello Spezia.
Altre belle iniziative di O
Vi lascio i link dove trovare foto e resoconti:
Trekking Orientemento in Val Varaita
Notte Bianca a Milano
domenica 10 giugno 2007
I pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Ok, vi lascio il trailing di 2'27" (da vedere a schermo intero), così non avete solo la mia impressione/opinione. Ma questo film è molto al di sotto delle aspettaive.
Ok, La maledizione della prima luna è stato un inaspettato (per me) capolavoro, il secondo episodio una piccola delusione: senza finale e con una storia che cominciava a diventare più grottesca che surreale. Ai confini del mondo, questo episodio finale, non recupera.
Effetti speciali godibili, battaglie mozzafiato e battute stile Guerre Stellari tra Leia e Han Solo. Questi gli aspetti che più segnalo, il resto fa volume... e che volume, più di due ore.
Ma andiamo con ordine. La serata comincia con un mio ritardo causato dal Palio. Corsa verso il cinema ma mi dirigo in quello sbagliato, non trovando nessuno, corro nel cinema giusto (dal Centro Sarca al Bicocca Village) ma causa una cassiera un po' lenta, le altre casse chiuse, e il mio ritardo, non riusciamo a prendere i biglietti per lo spettacolo che avevamo programmato. Entriamo alla proiezione successiva con i miei compagni di sventura che pazientemente sopportano, soprattutto Paola, Davide e Bibi.
PLab, giustamente, un po' borbotta, ma poi la possibilità di vedere comunque i trailer dei prossimi film lo rasserena.
Dutante la visione Pilo mi manda il messaggio con la contemporanea sconfitta dell'Armani Jeans a Bologna. Il mio umore peggiora e forse condiziona il giudizio del film, ma ve lo ripeto, evitate di vederlo o andateci già disillusi.
Durante la proiezioni ho provato a ricordarmi 4 frasi, ma una l'ho dimenticata, così vi lascio le altre tre: 1- "Mi sono perso, è questo l'unico modo per raggiungere un posto introvabile, se non fosse così tutti potrebbero raggiungerlo e non sarebbe più introvabile". 2- "Se fai sempre di testa tua mi dici come faccio a fidarmi di te?" - "Non puoi!" 3- "Jack, tra noi non avrebbe funzionato" - "Tu continua a ripetertelo"
O la parola da dire quando sei in difficoltà: PARLE'
Voto: **
Palio di Monza... a Brescia
Grandissima la prova di Davide Spagnoli, ultimo frazionista della sua squadra che fa fermare il cronometro poco sopra i 4 minuti. Egregia anche la prova degli altri due tumizini Antonio Cancelli e Stefano Gottardi al suo secondo trionfo dopo la vittoria del 2003 con le casacche personalizzate degli Stankanov.
Buona anche la prestazione della famiglia Gatti che si piazza sul podio con la loro simpatica squadra "4 gatti e 2 topi".
Sottolineo che finalmente, dopo 4 anni, non avrò più l'onere e l'onore di avere lo stendardo.
F1 - Che noia
venerdì 8 giugno 2007
Antica Trattoria La Colombina
La fresca, piacevole e romantica serata di ieri a Bergamo città alta mi ha fatto scoprire la terza trattoria sopra le mura di Bergamo che cercherò di non dimenticare.
Oltre al noto Da Mimmo (sul corso) e alla pizzeria in cima alla funicolare S.Vigilio, di cui non so il nome ma dal panorama unico, ecco la scoperta dell'Antica Trattoria La Colombina.
Menù tipico bergamasco con tanto di affettati locali, casonselli della casa, polenta con funghi e tutti i piatti che ci si aspetta di trovare in una trattoria bergamasca. Da segnalare anche l'innumerevole gamma di dolci fatti in casa e la ricca fornitura di grappe.
Il locale è molto accogliente, caloroso. Ricorda un po' Da Mimmo; un po' più rustico e meno sontuoso. In più però regala una vista superba su tutta Bergamo, ieri il tempo non l'ha concesso ma una cenetta in terrazza sarebbe stata da sogno!
Via Borgo Canale, 12 Bergamo Alta (accanto alla casa natale di Donizzetti) - tel. 035-261402 - Chiuso lunedì e martedì. Prezzi medio alti.
Marco Ponteri
giovedì 7 giugno 2007
Il giovane Gallinari
Sono lontani gli anni di D'Antoni, McAdoo, Gallinari, Premier e Meneghin. Da allora l'Olimpia non è più stata la squadra da battere. Anche nell'anno della vittoria con Tanjevic o nel 2005 con il miracolo della finale, pochi temevano Milano.
Ieri contro le V Nere di Bologna, in un Forum pieno come nelle, sempre più rare, grandi occasioni, la squadra di Sasha Djordjevic ha forse detto addio alla finale; per riagguantarla le scarpette rosse sono obbligate ad una doppia impresa. Troppo per la squadra vista ieri: scandalosa ai liberi e con poca confidenza da 3 (solo sul -18 nel finale, per la disperazione, è arrivata qualche bomba).
Nota positiva l'intensità difensiva e quel giovane che mi ha spinto a comprare il biglietto. Quel ragazzo che qualche anno fa mi avrebbe fatto sperare in un futuro roseo per l'Olimpia ma, con l'NBA ormai attenta a quello che succede in Europa, non mi illudo resterà molto in Italia.
Ma almeno potrò dire di averlo visto da giovane. Quel figlio d'arte così diverso da suo padre.
Ieri Danilo Gallinari non ha fatto la differenza, ma un paio di numeri li ha regalati: stoppatone in contropiede su Di Bella e recupero nell'azione successiva. Sprazzi di classe, un bel gioiello dell'88 che spero seguirà la via tracciata da Bargnani.
Del 1988... e pensare che una decina di anni fa allenavo proprio i piccoli dell'88 quando erano al minibasket... come vola il tempo...
Riis un gesto non apprezzato
Rad...due estivo
A farne le spese pare esserne il raduno estivo e quindi i principali destinatari di questa bella iniziativa: i giovani.
Ho partecipato al primissimo raduno in Val di Non e poi ho fatto qualche scappata nei successivi, sono sempre stati momenti piacevoli. Spero con tutto il cuore che i nostri consiglieri e coloro che collaborano dedicando tempo e passione trovino una soluzione comune... sarebbe bello.
Il CRL rimarrà sotto osservazione. La bella scelta di aver eletto tanti giovani, non ha ancora convinto gli scettici. Concordo con Marco e con Stanislao nel richiedere e consigliare al CRL di essere sempre più informativo sulle scelte e discussioni che si tengono durante i Consigli senza chiudere tutto all'interno di quattro mura. Scegliendo il canale di informazione più consono, ma facendolo.
Il rischio, come spesso accade, è che trapelino informazioni distorte e imprecise.
mercoledì 6 giugno 2007
Resoconto del Lame
Orientisticamente parlando mi sento il tipico orientista italiano non professionista. E mi spiego meglio: il tipico orientista (aka appassionato di orienteering) è quello che passa weekend dopo weekend a saltare di bosco in boschi nel nord Italia. Quello che si ritrova alle 5 del mattino di un sabato o domenica con altri 3 amici e, mentre il resto d'Italia dorme, parte per qualche meta sconosciuta al mondo civilizzato. L'orientita è quello che il lunedì fa fatica a fare le scale di casa e si presenta al lavoro fisicamente distrutto, sfruttando appieno le ore dietro alla scrivania per recuperare. E' colui che il martedì si collega sul sito della FISO nella speranza di trovarci i propri intertempi per studiare le scelte di percorso più vantaggiose; o ancora è quello che trova l'alberghetto sperduto sui monti a prezzi convenzionati o magari pernotta in una palestra comunale con altri 100 saccoapelisti. Insomma l'orientista è un pazzo che viene visto dai più come un individuo pericoloso capace di anadare in Svezia non per correre dietro alle svedesi ma per inzupparsi nelle fangose paludi del posto e poi fare una doccia all'aperto in mezzo a 14.000 estranei...
Sì, io sono tutte queste cose e forse qualcosina di più... su una cosa però sono un po' diverso dall'orientista medio italiano. Al contrario dei più credo che le cartine liguri siano le più belle d'Italia, migliori anche delle trentine (so che a molti si rizzeranno i capelli).
E quindi eccomi presente come al solito alla gara del Lago delle Lame anche se in concomitanza c'è una due giorni a Barricata.
Del Lago delle Lame ho già parlato, domenica però non è stato all'altezza del suo nome. Genova Est è una piccola società, pochi ragazzi volenterosi: logistica perfetta con quel sapore di orienteering d'una volta che solo i cartellini e lo stenditoio sanno ricreare... Dal punto di vista prettamente tecnico però hanno fatto secondo me qualche errorino. Il primo è dovuto alle griglie di partenza. La categoria più importante, l'MA prevedeva solo 9 iscritti, distanziati di soli 2 minuti, in 16 minuti eravamo già partiti tutti. Personalmente avrei un po' allungato la griglia evitando i treni che logicamente non sono mancati.
Parlando dei tracciati, e qui mi spiace molto, non è stato fatto un buon lavoro. Venti lanterne posate, percorsi molto simili tra le varie categorie. Tutte le lanterne abbastanza vicine ai sentieri e sempre la scelta migliore era quella di sfruttarli.
Solo una lanterna posizionata lontano da linee di conduzione si è mostrata un po' ostica, peccato che fosse presente a random in categorie meno agonistiche M14, D14, D35, creando non pochi problemi.
Non importa, ci siamo divertiti ugualmente. Personalmente ho fatto una gara ottima, pensavo di aver stravinto. Zero errori in Liguria è un risultato quasi insperato, peccato che la gara fosse così facile che nessuno dei miei avversari (per la verità solo Carbone) abbia commesso errori. In questo modo la classifica mi ha rispedito al quinto posto su sette partenti. Peccato.
In questa trasferta non posso non citare la partita a Catan (grazie al mitico Paolo Bianchi) dove ha vinto il buon Giulio Pinna ma dove è emerso anche lo spirito competitivo (e bastardo) del mio compagno di viaggio Davide Spagnoli (che mi ha anche battuto nel bosco).
- Chiudo con la mezza-pensione di sabato, all'Albergo Villanoce: pernottamento, cena (e che popo' di cena) e colazione, a 35 Euro; praticamente come a Venegono ma lì non c'era il pernottamento e la colazione.
- E con il pranzo al Ristorante Lago delle Lame; prima ve lo descrivo e poi vi dico il prezzo: antipasti vari (affettati, insalata di riso, coppa, bologna, frutti di mare...); una montagna di polenta con una ciotola di funghi in salmì (e noi pensavamo che quì finisse il pranzo); risotto alla trevisana (che non siamo riusciti a finire); carne alla griglia (che non siamo riusciti a iniziare); dolci della casa e caffé, oltre ad acqua e del bonarda. - Prezzo? 30 Euro... (che avevo già messo sul bancone). Sì, ma da dividere per due persone!
Ho capito vi lascio i numeri di telefono:
Albergo Bar Trattoria Villanoce - Loc. Villanoce 32 - 16048 Rezzoaglio GE - Tel. 0185870125
Hotel e Ristorante Lago delle Lame - Loc. Lago delle Lame 78 - 16048 Rezzoaglio GE - Tel. 0185870036
E' finita
The Italian Job
Nel 1999 sono uscite le nuove Mini Cooper, automatico il remake: “The Italian Job” appunto, con un nuovo colpo questa volta con le nuove auto.
Un buon cast, Donald Sutherland, nelle vesti del vecchio ladro professionista, la bella Charlize Theron e poi Mark Wahlberg e Edward Norton nella parte del ‘traditore’.
La pellicola si apre con un colpo geniale nelle calle di Venezia. Poi si vola sulle Alpi (nella foto) per la spartizione dei lingotti d’oro. Qui il colpo di scena…
Voto: ***
Minority Report
Il film mi piace, credo di averlo visto al cinema quando è uscito, e già allora mi era piaciuto.
Non sembra un film di Spielberg, per alcuni dettagli mi ricorda addirittura la mano di Terry Gilliam (L’esercito delle dodici scimmie, La leggenda del Re Pescatore).
Ambientato nel futuro, ha alcune intuizioni originali che lo rendono godibile, anche se la storia del poliziotto contro il sistema è un po’ banale e già vista.
A mio avviso (che non amo i Mission: Impossible) è uno degli pochi bei film di Tom Cruise degli ultimi anni.
La scena: quando la Pre-Cog Agatha spiega in modo pagato a Tom Cruise che non ha molto tempo, salvo all’improvviso scoppiare in un urlo di allarme: “SCAPPA!!!”.
Un film comunque da vedere.
Voto: ***
venerdì 1 giugno 2007
Lago delle Lame
Vi racconto il mio primo contatto con questa gara.
Non ricordo bene l’anno, forse era il 1998, in quel periodo ero insieme a Chiara Bertazzoni, provò la gara anche lei sul tracciato esordienti (qualche giorno dopo giustamente mi lasciò). Era un Campionato a Distanza Extra Lunga Ligure. Come ogni gara ligure pochi iscritti.
Io e Chiara partiamo il sabato sera. A metà strada, poco dopo Bobbio, rimango in riserva. La strada che da Piacenza va a Chiavari non è fantastica, il buio, la nebbia e frequenti sassi franati sull’asfalto trasformano il viaggio in un piccolo incubo. Benzinai nemmeno l’ombra. A Rezzoaglio, ormai a pochi passi dalla destinazione, siamo disperati. L’unico benzinaio nel raggio di chilometri è chiuso. Mi convinco ad entrare in un bar e a chiedere se qualcuno conosce il gestore. Per fortuna è un paesino di poche case e tutti sanno tutto; il proprietario abita sopra la stazione di servizio e lo convinco a scendere ed aprire per me. Pagherò il doppio il mio pieno.
Torniamo alla normalità per la cena, a Villa Noce, dove incontriano Massimo e Rosella (miei attuali compagni di squadra), loro pernottano in quell’alberghetto (esaurito). Ci attardiamo a giocare a carte e poi loro si ritirano verso la camera, noi alla ricerca di un posto dove piantare la tenda.
Siamo in una Zona Protetta e quindi sarebbe vietato campeggiare; per questo ho preferito aspettare il buio pesto.
In una zona sperdutissima, nell’unico punto piano di fronte ad una baita, piazziamo la tenda illuminando il terreno con i fari della macchina. La notte è fredda e lunga. Io riesco un po’ a chiudere gli occhi, Chiara credo di no.
E’ il momento della gara. Un’ora buona al passo per andare in partenza. Avviandomi incrocio Guido Michelotti, tracciatore della gara, nonché mio granche amico, nonché, all’epoca, mio grandissimo estimatore (era convinto fossi fortissimo… quanto si sbagliava).
Ecco i suoi suggerimenti: “Ale, ho fatto una gara difficile e lunga anche per te. Mi sa che ci metterete un bel po’”. Quelle parole furono il preludio. La gara fu molto più dura e difficile di quanto non avessi mai immaginato.
Le Extra Long sono già di per sé massacranti, in Liguria ancora peggio, tracciate da Guido e su quel terreno non voglio mai più correrle!
Ma andiamo con ordine. Prima lanterna banale, vicino ad un sentiero molto grande. Questo mi da sicurezza e mi butto nel bosco in maniera un po’ approssimativa!
Gravissimo! La seconda lanterna è introvabile. In questi casi spero sempre che passi qualcuno a cui poter chiedere informazioni, ma siamo in Liguria, pochi iscirtti e griglie con partenze ogni 5’.
Con tempi abissali trovo qualche lanterna qua e là fino a quando non mi trovo in cima al monte che separa la cartina del Lago delle Lame da quella di Giacopiane. Qui secondo me i rilievi non sono precisi (o ero io troppo fuso), almeno nella versione vecchia della carta. La nebbia e la pioggerella che colorano la gara fanno il resto.
Rimango per ore solo in cima a questo monte vagando alla ricerca di lanterne o segni di vita. Nulla.
Ci volle molto ma alla fine cedetti. Non era mai successo, per la prima volta dovetti dire FINE prima di aver trovato tutte le lanterne. Era il mio primo RITIRO, e non per un infotunio o altro, solo perché il LAGO delle LAME aveva vinto!
Scendendo lungo l’unico sentiero provai a fare qualche altro punto. Neinte da fare, anche quelli erano introvabili.
Giunto al traguardo mi accorsi che nessuno della mia categoria era ancora arrivato! Ed erano passate più di 3 ore dalla mia partenza!
Alla fine vinse Fabio Storti, con più di 3 ore di gara. Arrivò camminando, convinto di essere ultimo e fuori tempo massimo. Oltre a lui solo altri due liguri conclusero la gara, tutti gli altri ritirati!
Questo è il Lago delle Lame! Questo è quello che mi aspetta domenica!
Ritrovo
Domenica gara al Lago delle Lame (GE), partenza il sabato, viaggio con il tumizzino!
Ecco il dialogo via e-mail:
- Dove ci troviamo Davide?
- Facciamo dalle parti di Piacenza.
- Mi ricordo che per andare al Lago delle Lame si passa vicino al Garilli (stadio di Piacenza), però lì non mi fido molto a lasciare la macchina.
- Questo dall'alto sembra un posto tranquillo x parcheggiare... ci troviamo qui? Se poi da altezza suolo ha un brutto aspetto cercheremo in loco...
http://maps.google.com/?ie=UTF8&ll=45.023728,9.678075&spn=0.002423,0.004023&t=k&z=18&om=1
E' un mito quell'uomo!
Calciomercato
E' iniziato il Campionato dei sogni estivi, come al solito l'Inter sarà la favorita, alla ricerca dei campioni più esotici e invincibili.
Tutte le squadre sono alla ricerca del talento che gli permetterà di imporsi la prossima stagione. I giornali ormai da giorni hanno cominciato a inventare ipotesi, supposizioni, notizie bomba, percentuali di futuri trasferimenti, per poi smentire tutto il giorno dopo!
Ma noi malati di calcio ci caschiamo sempre! E allora eccoci con la Gazzetta dello Sport anche in spiaggia!
In questo periodo io mi immedesimo nella dirigenza del Milan e immagino gli affari che concluderei per aggiudiarmi i migliori talenti. Spesso vengo poi soddisfatto, come la società infatti raramente mi priverei dei giocatori che hanno vestito i miei colori (tipo Sheva) in più però ho qualche sogno.
Tra i sogni rimasti tali c'è quello di David Beckham e un altro giocatore che avrei voluto vestisse la maglia rossonera e J. Zanetti, anche se il suo trasferimento non era un sogno visto che rima che arrivasse all'Inter non sapevo nemmeno chi fosse.
Come in un vecchio post mi sbizzarrisco...
La squadra ideale (e mi rendo conto che sto esagerando) che mi piacerebbe vedere a Milanello a fine agosto è la seguente. In porta logicamente sogno ancora Buffon, mi spiace per il buon Dida ma se posso sognare tanto vale chiedere il massimo.
In difesa, quattro in linea, vorrei vedere Oddo, Nesta, Barzagli e Zambrotta. Mi piace molto anche Abidal e al centro non disdegno Cannavaro e Carragher. Una difesa italiana comunque sarebbe l'ideale. Certamente non venderei Cafù, Jankulovski, Bonera. Mi piacerebbe rimanessero anche Serghino e gli altri ma non terrei nessuno con la forza (caso Kaladze). Maglia numero 3 sempre per il Capitano ma centellinando le sue presenze.
Tra i tanti inamovibili nelle loro squadre terrei d'occhio Mexes, Cris e Terry. In ribasso le quotazioni di Lahm, Ricardo Carvalho e Rio Ferdinand un tempo da me desiderati.
Capitolo centrocampisti. Reparto affollato di talenti e dove il Milan sta molto bene. Il mio centrocampo ideale sarebbe Pirlo, Gattuso, Malouda e Gerrard. Kakà lo avanzerei in attacco o in alternativa facendo ruotare questi cinque uomini. Mai mi priverei di Brocchi e Ambrosini, mentre Seedorf potrei lasciarlo andare per Malouda. Spazio ridotto anche per il giovane Gourcuff che non mi ha convinto. In giro di talento ce n'è molto, ok Emerson anche se acciaccato. Delude Ballack in Inghilterra. Mi piacciono Essien e Diarra. Fortissimo C. Ronaldo ma non lo prenderei.
In attacco come detto Kakà che però può essere utilizzato anche a centrocampo. Mai mi priverei di Gilardino; affiancarli Sheva sarebbe il massimo, tenendo come terzo e quarto Ronaldo e Inzaghi. Se non fosse Sheva via la caccia a Eto'o o Drogba (incedibile dopo questa stagione). Qualche dubbio sui giovani italiani Rossi e Bianchi. Mi solletica il nome di Suazo.
Poi tre miei pupilli che hanno perso un po' di fiducia, ai quali darei una nuova chance, sono Di Natale, Tavano e Miccoli.
Basta poco no?