La stagione agonistica lombarda di orienteering vista dai miei occhi.
L’analisi personale del 2006 è altamente negativa, forse la peggiore stagione da quando faccio orienteering. Nessun tipo di prograsso. Il podio nella classifica finale del T.L. in HB era l’obiettivo minimo anche se i miei avversari più agguerriti,
Costante e
Gallo, hanno fatto un’ottima stagione.
Un periodo di forma accettabile l’ho raggiunto a giugno-luglio anche grazie agli allenamenti al Bolettone, ma in quel periodo ho disputato pochissime gare. Il numero complessivo delle gare è notevolmente calato rispetto allo standar degli ultimi anni e i mesi estivi completamente lontani dai campi di cara si sono fatti sentire.
A livello lombardo invece mi piace sottolineare l’incredibile finale di stagione di
Jimy. L’atleta di Carate sta toccando dei picchi secondo me mai raggiunti con una continuità per lui veramente inedita.
Il resto del movimento Elite maschile lombardo è un po’ in calo. I mitici fratelli
Grassi, secondo me sempre i numeri 1 e 2 della nostra regione dal 1996, quest’anno sono un po’ calati,
Paolo Mario ha avuto un buon avvio di stagione, meno brillante la seconda parte, da segnalare il podio in HA a Venezia.
Un solo altro nome potrebbe secondo me offuscare in questo periodo la stella di Jimy, peccato che non sia in Italia, il suo nome comunque è
Jacopo Benini.
Il Trofeo Lombardia premia anche il
Kaiser, regolare anche se un po’ in calo nelle ultime gare e il consigliere
Er Vincenz. Segnalo anche l’incredibile prova del
Fuma al Monte Canto.
In H35 e in H40 gli altri tori. Il dominio dei “lombardi”
Oleg e
Morritz è iniziato già ad Alzate. Il russo si è aggiudicato il Trofeo nelle prime 6 prove andando poi a sfidare gli HA a Tradate dovendosi però “accontentare” della seconda piazza. Lo svizzero è risultato addirittura imbattibile in H40 regolando l’ottimo
socio, alla sua migliore stagione, e i sempreverdi
Pessina e
Ferrari.
Sempre in H35, dove sono mancati il
Brambi e gli amici liguri, da segnalare un folto numero di atleti di spessore che potrebbero dire la loro anche in HA. Nella classifica del T.L. alle spalle di Oleg trovano spazio
Bozzola,
Biella,
Shutko e gli altri tori. Se avessi partecipato a tutte le gare di questa categoria non so se sarei arrivato nei primi 10…
Nelle altre categorie Master podi prestigiosi con
Accorroni che ha la meglio in H45 di
Luca malgrado il grande finale di stagione, poi in ordine
il Faeta,
Roberto Villa,
Ivan Civera e
Curzio. Tutti atelti che penso mi batterebbero. L’H50 è stata la categoria più combattuta con 5 atleti capaci di vincere almeno una prova. Tra i dominatori
Zanella (tre vittorie di fila) e
Tamanini (vincitore delle uniche due prove a cui ha preso parte). Il podio però premia la regolarità di
Di Bacco,
Malusardi e
Riccardo Brambilla. Infine in H55 vittoria ancora di
Carlo Nessi che si è messo alle spalle
Federico Cancelli in splendida forma nella seconsa parte di stagione. Seguono
Spacca,
Arosio,
Miniotti…
Tra i giovani mi hanno impressionato i miglioramenti di
Luca Tavasci, nessuna prova del T.L. vinta ma una stagione esaltante. A dividersi le vittorie
Luca Castangia e
Denis. Questi atleti e anche il piemontese
Filippo Spacca sarebbero tutti pronti per il salto in HA.
In H16
Bielli e
Lo Grasso fanno il vuoto, come in H14 dove a vincere è
Simone Benini su
Mikail, da sottolineare anche le prestazioni del giovanissimo
Samuele. Infine in H12
Matteo Biella si regala il primo T.L. con una stagione ottima.
Questo il personale ranking maschile “lombardo” stagione:
1 Giaime Origgi
2 Paolo Mario Grassi
3 Simone Grassi
4 Jacopo Benini
5 Oleg Anucking
6 Mario Ruggiero
7 Etter Morritz
8 Bozzola Angelo
9 Davide Rusconi
10 Fabrizio Iozzi
Atleti più migliorati: Luca Tavasci – Luca Battistoni – Giaime Origgi – Oscar Galimberti
Menzioni speciali: Alberto Grilli – Carlo Nessi – Vincenzo Crippa – Denis Shutkovskiy – Simone BeniniBilancio Femminile
Un solo nome caratterizza la stagione 2006, troppo facile da farsi.
Federica Maggioni.
L’atelta della Besanese è al momento imbattibile per le altre lombarde. L’unica sconfitta infatti è firmata dalla trentina
Marina Simion alla Penicina.
Tra le altre DA ottimo l’inizio di stagione di
Ms.Azul che ha dovuto però cedere il podio in DA a
Daniela Poete e al finale di stagione di
Pandora! Un po’ più indietro
Corinne, mentre spariscono dalla classifiche
Tatiana,
Emanuela e
Barbara Giuganino.
A livello femminile tutte le categorie hanno avuto una dominatrice assoluta, è il caso di
Anna Caglio, 5 vittorie in 5 gare (D12), di
Anthea Comellini 5 vittorie su 6 gare (D14),
Julia 7 vittorie su 8 prove (D16),
Maria Chiara Crippa (D18),
Federica 6 vittorie su 7 (DA),
Francesca Mangia 4 vittorie (DB),
Laura Piatti (D35),
Marina Beltramo 4 vittorie (D40) e
Lucia Sacilotto 4 vittorie su 5 partecipazioni (D45).
In D18 la vittoria è andata nettamente alla Crippa anche se l’atleta si è imposta solo nell’ultima prova e a vincere le 8 gare sono state ben 7 atlete diverse;
Lucia Curzio l’unica capace di imporsi 2 volte sulle uniche 2 partecipazioni.
La categoria più combattuta è stata DC con 6 vincitrici differenti e una classifica finale che separa la prima (
Anna) e dalla quarta (
Farah) di soli 19 punti.
Altra categoria che merita un po’ di attenzione è la D35 che presenta 14 atlete tutte in grado di dire la loro anche in DA e di conquistare traguardi importanti anche a livello nazionale, come la già citata Laura, ma anche
Daniala,
Cristina Turolla,
Oxana,
Ornella…
Più difficile qua fare un ranking per me, ma ci provo:
1 Laura Scaravonati
2 Federica Maggioni
3 Laura Piatti
4 Daniela Putzu
5 Daniela Poete
6 Larisa Anuckina
7 Oxana Shutkovskaya
8 Laura Rossi
9 Lucia Sacilotto
10 Cristina Turolla
Atlete più migliorate: Federica Maggioni - Alessandra Gariboldi – Pandora Segre
Menzioni speciali: Julia Shutkovskaya – Ninina Kautto – Licia Kalcich – Rosella TalamonaNon so come piazzare Andrea Visioli e Francesca Pelizzola che non partecipano a gare regionali ma vanno come dei treno.
Che ne pensate?